Capitolo 12

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Mi sveglio e vedo che non c'è più Isaac accanto a me.
Mi alzo e vado a fare colazione. Sento tutti e quattro i ragazzi che parlavano, e io nn entro. Sento che stanno parlando di quello che è successo ieri sera con David.
- Dobbiamo stare attenti, si vendicherà quello stronzo - dice Allan
Dopo un po' entro e nella cucina cade il silenzio. Vado verso il forno e prendo le crêpe che ha preparato ieri sera Allan.
- Buongiorno - mi dice Allan
- Giorno - gli dico facendoli un cenno con la mano
Dopo aver finito di mangiare vado in bagno, mi lavo i denti e la faccia. Poi vado un camera e mi metto una canotta nera con la camicia a manica lunga a scacchi neri e bianchi. Poi mi metto un jeans nero con le converse nere.
Vado in bagno ma la porta è chiusa. Busso e risponde Isaac, aspetto che apra, e dopo pochi minuti apre e lui addosso ha solo un asciugamano alla vita. Io divento tutta rossa e immobile.
- Ehi, lo so che sono bello ma il bagno è tuo, puoi entrare - mi dice facendo un sorriso e ridendo.
Entro e mi trucco con un semplice eyeliner e mascara.
- Scendi o faremo tardi - grida Allan ad un tratto.
Vado in camera prendo lo zaino accertandomi che ci fosse tutto e poi scendo.
Il tragitto é stato più tosto silenzioso.
Scendo e vedo che Allan mi viene vicina, e mi fermo.
- Per favore, sta attenta - mi dice
Io gli faccio un occhiolino e lui mi abbraccia. Dopo quest'ultimo divento tutta rossa.
Mi dirigo verso il mio armadietto assieme a Amie e poi ci dirigiamo in palestra.
Andiamo nello spogliatoio e mi cambio. Ci penso due volte prima di uscire, però esco. Con noi in palestra ci sono David e Mattias.
Esco e mi inizio a riscaldare. Vedo uscire, dallo spogliatoio dei ragazzi, David. Mi viene vicino ma io cerco di andarmene.
- Ehi, dove scappi! - mi dice con aria maliziosa David
Io non gli rispondo e lui mi viene vicino. Ce l'ho di fronte e io indietreggio fin quando non trovo il muro. David mi mette le mani tra la testa per non farmi allontanare.
Deglutisco e abbasso lo sguardo.
In questo momento voglio solo scomparire.
- Cerchi di scappare sempre, ma questa volta no. La prof manca e siamo da soli. - mi dice lui
- Ah, e non ci sarà nemmeno il tuo amichetto ad aiutarti - lo guardo con paura, chissà ora che ha fatto
- Ho manomesso le serrature degli spogliatoi, dai non sei felice?! - io dopo quest'ultimo gli tiro uno schiaffo sulla guancia, ma a quanto pare non gli ho fatto nulla.
- Questo non lo dovevi fare! - mi dice minacciandomi
Sento che qualcuno sta tirando pugni alla porta dello spogliatoio ma senza risultato.
- Sei uno stronzo, lasciami stare - gli tiro un calcio in mezzo alle gambe quando meno se lo immaginava, e scappo via. Apro la porta dello spogliatoio delle ragazze ma dopo un po' mi ritrovo David dietro. Lui mi butta a terra, e mi inizia a picchiare. Io cerco di toglierlo da sopra o di evitare qualche suo pugno, ma niente. Amie spaventata va nello spogliatoio dei ragazzi e urla - aiuto... -.
- Stronzo leva le mani da Ludovica - ci viene vicino Mattias e butta David a terra.
- Ehi, come stai? Ti sta uscendo sangue dal naso! - mi dice prendendomi in braccio.
Mattias va da un suo amico e dice di avvisare Allan. Lui va e Mattias mi passa la mano fra i capelli.
- Mi dispiace, lo dovevo immaginare, ma non si è mai spinto ad alzare le mani su una ragazza - mi dice preoccupato fissandomi negli occhi
Entra nello spogliatoio dei maschi e si siede sulla panca con me sopra. Vedo entrare Allan con Isaac e Connor. Allan corre verso di noi quando mi vede così.
- Cazzo, chi è stato a ridurti così?! - dice incavolato
- Secondo te? È stato David - dice Mattias incazzato
- E ora dov'è? - dice Allan serrando i pugni.
- È nello spogliatoio accanto - dice Isaac venendomi vicino
Allan va nella stanza accanto e sento urlare le ragazze. E così capisco che lo sta picchiando.
Isaac si piega di fronte a me e mi passa una mano sulla guancia e mi dice - Hai visto? Mi dispiace - mi prende e mi alza in piedi, però le mie gambe tremano e cado, ma lui mi prende in tempo. Mette le mani sui miei fianchi e mi fissa con i suoi occhi gelidi.
Lui si avvicina ancora di più al mio viso e lui mi dà un bacio leggero e io glielo concedo.
Si stacca per prendere fiato e io lo bacio di nuovo. Ci sono Mattias e Connor che ci fissano, ma in questo momento è come se nella stanza ci siamo solo io e lui.
Non credevo che avrei rimpiazzato così facilmente Irama. Lui non mi chiama, non mi manda più un messaggio e questo mi fa stare male. Ma i rapporti a distanza vanno sempre a finire male, perché uno dei due poi si stanca e si fa un'altra vita. E a quanto pare la prima sono stata io.
Dopo un po' entra anche Allan e batte le mani quando vede che io e Isaac ci stiamo baciando. Ci stacchiamo al suono delle mani e ci mettiamo a ridere. Anche se le mie labbra sono mezze distrutte.
Mi viene vicino e mi abbraccia
- Se è questo che ti rende felice, sono felice per te sorellina, ma sta attenta - mi dice all'orecchio e io appoggio la testa nell'incavo del suo collo con una lacrima che mi riga il viso...


Uno sbaglio stupendoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora