Uno sbaglio stupendo

Capitolo 28

Sono sveglia già da un po'. 

Mi fa strano non avere nessuno al mio fianco quando mi sveglio. Mi fa strano non dare più il buongiorno ad Isaac con un bacio. 

Ora non mi alzo più per preparare la colazione. Non mi alzo presto nemmeno per arrivare puntuale a scuola.

"Ludo sei sveglia!?" urla Allan dietro la porta

Sbuffo e mi alzo. Prendo il telefono e vedo che sono le 7:45 e tra un quarto d'ora dovrei essere a scuola.

Mi dirigo in bagno e mi lavo la faccia e i denti. Poi vado in camera e decido di mettere un jeans strappato e una felpa larga, anche se di solito non mi vesto con robe molto larghe.

Scendo al piano di sotto e noto di avere gli occhi di Allan e di Gionny puntati sopra.

"Non fai colazione tu?" mi chiede Gionata

io gli dico di no e vado verso la macchina. Mi metto le auricolari e inizio ad ascoltare la musica, era da un po' che non lo facevo. 

Dopo un po' escono di casa e saliamo in macchina.

Durante il tragitto sono stata in silenzio a fissare il cielo e i passanti.

Quando arriviamo scendo dalla macchina, non saluto nessuno dei due e mi dirigo dentro la scuola, andando verso il mio armadietto. Faccio in fratta per non incontrare Allan e mi incammino verso la classe di matematica.

Mi vado a sedere in fondo alla classe vicino alla finestra. In classe non c'è ancora nessuno. Ma dopo qualche minuto la campanella suona e la classe si inizia a riempire.

Esco il libro e il quaderno e inizio a prendere appunti. 

Dopo un quarto d'ora qualcuno apre la porta dicendo "scusate il ritardo", quella voce la percepirei a kilometri e kilometri di distanza, è la voce di Isaac, ma io lo ignoro.

Si viene a sedere dietro, siccome era l'unico posto libero. 

Menomale che ho scelto il banco singolo!

"ciao" mi dice, ma io per l'ennesima volta lo ignoro. Lo sento sbuffare e poi prende il suo libro.

Mi concentro di nuovo sulla lezione.

la lezione finisce e appena suona io esco dalla classe. 

"Ehi Ludovica, come stai senza la tua guardia del corpo?!" mi dice David ridendo

io mi avvicino a lui e gli dico "Non ti azzardare a nominarlo hai capito!".

"Ooh! Avete litigato. Fammi indovinare.... Ti ha tradita!?" dice lui ridendo, e facendo poi ridere i suoi amici. Dopo un po' anche loro mi iniziano a prendere in giro e io me ne vado.

A quest'ora io dovrei andare in palestra per provare la coreografia, ma sinceramente non voglio, ma ci devo andare per forza. Ovviamente per Mary.

Entro nello spogliatoio, mi infilo la divisa e esco.

In palestra non c'è ancora nessuno, credo. 

Ma quando entro vedo un ragazzo mai visto prima. 

Io vado al centro campo e mi inizio a riscaldare e a iniziare a provare un po' la coreografia. 

Mentre inizio a provare la spaccata, mi si avvicina quel ragazzo.

"Ciao" mi dice, e io lo saluto con un cenno della mano.

"Come mai così presto? Mancano ancora dieci minuti all'inizio della lezione!" mi dice facendo un sorriso a trentadue denti.