A interrompere il nostro abbraccio è il brutale rumore della porta d'ingresso che viene aperta con forza, facendola sbattere contro il muro.
Io spaventata mi stacco velocemente da David e porto la mano al petto.
"Cosa è successo!" dice duro David, riferendosi al padre.
"Nulla!" controbatte il padre.
Vedo David entrare velocemente in casa e io mi sporgo sulla soglia di casa.
"Che fa? Ora ci spia pure? Chi sei tu per entrare così dentro casa mia?!" mi dice con freddezza l'uomo di fronte a me.
"Lei può entrare quando vuole...Ah! Poi... Questa non è più casa tua Giuseppe." dice con gli occhi pieni di odio David.
"Sono tuo padre David mi devi portare rispetto!" dice urlando il padre tirando uno schiaffo al figlio, lo tira così forte che David si porta una mano sulla guancia, dove pochi secondi fa il padre gli ha tirato uno schiaffo.
David lo guarda sorpreso e poi cambia totalmente espressione. Diventa serio e stringe i pugni.
"Tu... Tu come hai potuto tradire la tua famiglia!" dice con gli occhi sbarrati David.
Ora credo che è il momento di andare via... Non sono affari miei questi...
Mi volto per andare via...
Ma una mano mi blocca."Non te ne andare." dice con voce strozzata e malinconica David, prendendomi la mano.
Io mi blocco sul posto. Deglutisco ancora di spalle.
"Ti prego." mi dice con tanta dolcezza e poi mi giro.
Una lacrima gli sta rigando la guancia... si vede a chilometri che ci sta male.
Lo guardo negli occhi e poi sposto il mio sguardo verso il bambino che si trova dietro a David.
Faccio segno a David di girarsi e così fa.
"La mamma..." dice e poi si interrompe.
"Cosa la mamma?!" gli chiede poi il fratello.
"La mamma..."
"Cosa!" dice più insistente David.
Silenzio...
Alla fine David si alza di nuovo e entra dentro casa.
"Mamma!" urla David, così io entro per vedere cosa fosse successo.
"Chiama un'ambulanza!" dice David in preda alla disperazione.
Chiamo i dottori e gli do tutte le informazioni necessarie per arrivare qui.
Vedo David seduto in ginocchio con la madre in braccio. Sta piangendo.
Dopo un po' il padre entra dentro casa e David si asciuga con il dorso della mano le lacrime.
"Sparisci dalla nostra vita!" dice a denti stretti David.
Dopo un po' sentiamo le sirene dell'ambulanza sempre più vicine.
Dopo qualche minuto i dottori entrano dentro casa con una barella. Mettono su di essa la madre di David e poi vedo che quest'ultimo segue ossessivamente i medici.
Sale sull'ambulanza e prima di far chiudere le sportello mi dice:"Per favore... Portami in ospedale mio fratello non voglio che rimanga solo!" io gli faccio un cenno e mi dirigo di nuovo dentro casa.Vado di dietro al bambino che in questo momento è immobile dove prima stava la madre distesa.
"ehi!" dico io mettendo le mie mani sulle sue spalle.
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Uno sbaglio stupendo
Chick-LitLudovica, una ragazza di 17 anni, è una ragazza introversa. Lei a soli 8 anni ha visto suo padre andarsene di casa per poi non ritornare più. Da quel momento non si è mai fidata dei ragazzi. Ma nella sua scuola incontrerà un ragazzo, Filippo. Cosa s...