Capitolo 30.

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Sono ancora preoccupata per Austin... Lui mi continua a dire che sta bene e che non ne vuole parlare di ciò che è successo tra lui e Luke.
Anche se mi piacerebbe sapere perché quel bastardo tratta così Austin. Cosa è successo in passato? Perché Austin e i suoi amici sono tanto preoccupati per me adesso?

Ora io e Austin, Ethan e Gabriel stiamo andando alla loro casa... Sono già le nove di sera, e Austin ha deciso di invitarmi a cena da loro.... Ha detto che si vuole scusare e questo è un inizio. Io gli ho detto di non preoccuparsi, ma lui ha insistito. Sinceramente sono felice che abbia insistito... non volevo ritornare a casa e subirmi l'interrogatorio di quarto grado.

Siamo di fronte a una piccola casa... Dal di fuori sembra mal ridotta, ma si capisce il perché... Ci vivono solo maschi!

Quando entriamo la puzza di sigarette e alcool mi invade, ma ormai è un piacere e non più un disgusto.

La casa è disordinata e ci vorrebbe ripulita da cima a fondo.

"Che ne dici se domani mi vieni a prendere da casa e mi porti qui?" dico io ad Austin facendomi scappare una risatina.

"Perché...." mi dice cupo.

"Beh, ci vorrebbe una pulizia completa... Vi aiuterò, se volete" dico guardando tutte e tre. Si mettono a ridere e io non so il perché, sono così buffa....?

"Siamo noi che ci dobbiamo scusare non tu!" mi dice Gabriel mettendosi a ridere.

"Daiiii..... Non voglio stare tutto il giorno con mio fratello e mio cugino. E poi verrebbe anche Isaac a casa mia... Non lo voglio vedere lo sai Austin. Quindi prendetelo come una supplica!" dico io facendo la faccia da cucciolo smarrito.

"E va bene...." dice poi Austin, a quelle parole gli salto addosso.

"Ehi,ehi calma non ti ho mica salvato la vita!" dice Austin ridendo e dopo un po' ci mettiamo a ridere anche io e gli altri due ragazzi, accorgendoci della battuta scema che ha fatto Austin...

"e invece si" dico ad Austin.


"Ma almeno sapete cucinare...?" dico quando si dirigono al frigo.

"Ci toccherà ordinare le pizze..." dice Ethan quando chiude il frigo.

Io mi metto a ridere e loro mi guardano perplessi.


Abbiamo ordinato le pizze e fra una decina di minuti saranno arrivate. Ora io e Austin siamo seduti sul piccolo salotto che c'è nel piccolo open space.
Stiamo parlando un po' della nostra vita, anche se lui non parla molto di sé ma lo capisco, ha una passato difficile...

Dopo un po' arrivano Ethan e Gabriel con le pizze.

Ci sediamo sul divano e ci vediamo un film. Siamo talmente concentrati sul film, che nessuno apre bocca tranne che per mangiare la pizza.

Quando finisce il film i ragazzi escono nel piccolo giardino sul retro. Non so se uscire o lasciarli da soli... Ma alla fine esco.
Stanno fumando. Quindi decido di entrare e... E vado vicino all'entrata dove c'è la mia borsa e prendo il pacchetto di sigarette che ho comprato prima di venire qui.

Esco e mi avvicino a loro. Mi accendo la sigaretta e dopo un po' ci sediamo sul prato a parlare.

Ethan impratica è scappato di casa a soli dodici anni e i suoi non l'hanno mai cercato. Gabriel... Beh lui ha perso la madre appena è nata sua sorella, e il padre non voleva più vedere sia lui che sua sorella Cristina, lui si è occupato di sua sorella da quando è nata, si era trovato un lavoro per mantenere tutti e due, ma solo un mese fa sua sorella e Gabriel hanno avuto un incidente stradale, lui non si era fatto granché, ma sua sorella è entrata in coma e ancora non si sveglia. Mi ha detto che fino a tre giorni fa non andava a scuola per restare con lei. Ma i suoi due amici l'hanno convinto di continuare la sua vita e che quando lei si sveglierà i dottori lo avviseranno. Lui già fumava da quando aveva quindici anni... ma adesso fuma ancora di più, non riesce a smettere. La sorella adesso ha quindici anni e lui ne ha diciotto. E ora vi chiederete... Perché frequenta le tue lezioni? Beh semplice è stato rimandato diverse volte.
In tutto ciò Austin non ha mai fiatato... Non si è mai aperto con me. Mi dispiace. Lo potrei aiutare se solo mi parlasse del suo passato. Ma a quanto pare non è molto bello quello che ha passato oltre all'abbandono da parte dei suoi genitori. C'è qualcos'altro sotto che non mi vuole dire. E io lo scoprirò anche se dovrei aspettare settimane, mesi oppure anni... Io riuscirò a scoprirlo.





Uno sbaglio stupendoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora