Capitolo 53.

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David si è ormai addormentato accasciato sul lettino affianco alla madre...

Gli metto addosso una copertina e mi dirigo verso la sala d'attesa dove si trova Zach.

Mi siedo affianco a lui, anche lui dormiente, e me lo stringo a me.

Dopo un po' sento gli occhi pesanti e a mano a mano si iniziano a chiudere.

"Giorno!" sento dire da David con ancora la voce impastata dal sonno.

Apro appena gli occhi per poi essere accecata dalla luce.

"Giorno..." dico io ancora stanca.

"Dormito bene?" mi chiede poi lui.

"Sisi! Tu... Come stai?" chiedo io, non sapendo che dire.

"Tutto bene... Credo!" dice con un pizzico di ironia.

Dopo un po si siede vicino a me.

"Grazie per essere rimasta qui con mio fratello!" dice lui.

"Te lo dovevo..."

"No. Non è vero tu non mi dovevi nulla... Dopo tutto quello che ti ho fatto... Salvarti da quel pazzo non è stato nulla!
So chi era quel ragazzo... Lo conosco fin troppo bene... Ti avrebbe usata...
Ma ora lasciamo stare quello stronzo...
Veniamo al fatto che io ti ho fatto del male...
Con la storia di Isaac... E anche perché ti rendevo le giornate un inferno... E tu mi dici "te lo dovevo"?!
Quello che è ancora in debito qui sono io...
E ti chiedo... Ti chiedo cosa potrei fare per te!" dice lui con tono sicuro.

" L'unica cosa che adesso puoi fare... È stare con tua madre David!
Ieri un dottore mi ha fermata...
Mi ha detto una cosa che non ho nemmeno adesso il coraggio di dirtela...
Ma se non te la dico te la prenderai con me un giorno quando lo scoprirai... Quando ormai sarà tardi.
Tua madre è malata di cancro David!" dico l'ultima frase con le lacrime agli occhi e con un nodo alla gola.

"Ludo...
È la verità!? Dimmi che è una bugia. Io... Io" dice per poi alzarsi di scatto e andare verso la camera della madre.

Sono sulla soglia della porta quando David, ormai seduto sulla sedia accanto al lettino, si gira verso di me.

"Non si sveglierà vero?!" dice lui con le lacrime agli occhi.

"Non lo so David... So solo che adesso hai bisogno di riposarti per bene. Va a casa oggi pomeriggio ritorneremo." lui mi ferma prima di poter finire di parlare.

"No io rimango qui!
Tu porta Zach a casa con te, sarà stanco e non voglio che rimanga molto tempo in questo posto di merda!" mi dice lui.

Mi volto per andare dal bambino ma la voce di David mi ferma.

"Grazie!" a quella parola gli faccio mezzo sorriso che viene ricambiato con un suo sorriso tirato... Mai visto David così... Di solito è raggiante... Felice di ciò che fa ma invece no.
In fondo anche io lo faccio... Mi mostro felice ma alla fine niente di ciò che faccio mi va bene.

Prima di andarmene dalla stanza mi dirigo verso David. Lo abbraccio da dietro e gli sussurro all'orecchio "Vedrai che si sveglierà... Lei è forte proprio come te!".

Dopo aver detto così chiamo Austin per farci venire a prendere.

Inizio chiamata

Ehi Austin... Mi verresti a prendere dall'ospedale!?

Va bene aspettatemi verso l'incrocio prima del parcheggio.

Grazie Austin.

Uno sbaglio stupendoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora