Capitolo 50.

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Delle urla dal piano di sotto, ci svegliò entrambi.

"Che succede?" chiedo io Gab con ancora la voce impastata dal sotto.

"Non lo so..." dice lui sottovoce stringendomi di più a sé.


Dopo un po' sentiamo un tonfo... qualcosa è caduto e si è frantumato in mille pezzi.

Guardo Gabriel con occhi spalancati per la paura.

Dopo qualche secondo ancora quelle grida...

Passi veloci sentiamo provenire dal piano inferiore...


Cosa sta succedendo? Hanno dato una festa senza avvisare!?


Dopo qualche minuto sentiamo di nuovo, cadere qualcosa a terra.

A quel punto tolgo il braccio di Gabriel che mi avvolgeva i fianchi.

Non mi preoccupo nemmeno di mettere le pantofole e di vedere il mio aspetto perchè un urlo di paura proveniva da giù... così scendo velocemente le scale seguita poi dal mio ragazzo.


La scena che vidi mi fece sobbalzare.

Il mio cuore si fermò per un instante.

Tremavo per la paura.


In casa c'è un tizio che urla contro Sophia, che è in lacrime inginocchiata a terra tremante. Dovrà essere il suo ex ragazzo, è sicuro....

Anche Gabriel si ferma di scatto alla scena che abbiamo di fronte.

Vasi di vetro rotti... libri ormai non utilizzabili sparsi per il salone... e ancora le urla.


"Ti avevo detto di rimanere a casa!" urla il ragazzo ancora sconosciuto a Sophia.

Silenzio...

"Guardami!" urla ancora lui.

"Ti ho detto di guardarmi cazzo!" dice lui avvicinandosi a lei e prendendola per i polsi.

MI voltai verso Gabriel per chiedergli aiuto.

"Per favore fa qualcosa!" gli dico con la voce tremante.

Lui mi fa un cenno e va verso Sophia e il suo ex.

"Lasciala stare!" dice Gabriel con calma.

Il ragazzo si gira verso di lui e lo guarda con rabbia... mai vista così rabbia in vita mia.

"Lei è mia!" urla lui.

"Brandon lasciami" sussurra Sophia con voce rauca per colpa delle lacrime.

Quel ragazzo è un vero mostro.

"Sta zitta stronza!" urla Brandon tirandole uno schiaffo sulla guancia destra.


Vedo che Gabriel sta trattenendo la rabbia, ha i pugni stretti e la mascella serrata, avvolte mi fa paura quando fa così....

"Qui lo stronzo sei tu e non lei!" sputa acido il mio ragazzo.

"Chi sei tu a parlarmi così, pivellino!" dice Brandon sputandogli addosso, era meglio che non lo facesse...

"Sai le ragazze non sono giocattoli. Non le puoi usare solo per giocare o fare il dolce quando capita, le spaventi così, e perdono l'interesse! Quindi per la seconda volta qui sei tu il pivellino non io!" controbatte Gabriel con tutta la rabbia in corpo...

Solo adesso me ne accorgo che in tutto ciò Harry non c'è.

Vado verso Luke e Liam e gli chiedo:"Dov'è Harry!?".

"Non lo so!" dice Liam su tutte le furie.

Mi prende per il polso e mi trascina sino al cortile.

Uno sbaglio stupendoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora