Capitolo 13

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Sono già passati due giorni dal bacio con Isaac, mi sento un po' in colpa per quello che ho fatto a Filippo ma lui si è trasferito per questioni sia di lavoro e sia di famiglia, quindi non tornerà presto. E io non posso rimanere nel dubbio.

Oggi mi sono alzata particolarmente presto. Vado in cucina e preparo la colazione, cucino dei pancake e preparo la cioccolata calda. Dopo mezz'ora vado al piano di sopra per svegliare Allan e Connor, che dormono nello stesso letto perché ci sono due divani uno piccolo e uno grande, e in quello grande c'è Mattias. Poi vado in camera mia e vado verso Isaac, dorme come un ghiro, e mi chino verso di lui. Gli tocco i capelli e gli dico - Svegliati dormiglione, è pronta la colazione - dopo ciò gli do un bacio sulla fronte.
Poi scendo le scale e sveglio Mattias tirandoli il cuscino che aveva fatto cadere.
- Ehi, ma sei pazza!! - mi dice lui con ancora la voce impastata dal sonno.
Mi dirigo in cucino e servo la colazione.
Ad entrare per primo in cucina è Isaac che mi viene di dietro e mi prende dai fianchi, per poi stringermi a sé. Mi da un bacio e si siede per fare colazione. Mi incammino per sedermi vicino a lui ma Mattias mi precede, gli dò una pacca sulla schiena, e mi siedo di fronte a Isaac.
Mattias mi fa delle smorfie e Isaac si mette a ridere.
- Perché ridi!? - gli dico mettendo le braccia incrociate sul petto
- No nulla e che sei sporca di cioccolata calda - mi fa un sorrisetto
Si avvicina e con un fazzoletto mi pulisce il naso.
Dopo aver fatto colazione mi precipito in bagno per lavarmi i denti e la faccia per poi truccarmi.

Vado in camera tranquillamente, ma appena apro la porta vedo Isaac ancora in boxer. Io mi giro dall'altra parte e gli dico di mettersi qualcosa sopra.
Lui è già pronto, si è messo una t-shirt bianca con sopra la camicia nera con le Adidas.
Io invece mi metto un pantaloncino nero con le calze color carne, e una canotta bianca con la mia solita camicia a scacchi. Per adesso non fa poi così freddo ma non puoi mica camminare in pantaloncini e canotta.

Il tragitto fu breve e silenzioso.
Appena arriviamo all'entrata tutti fissano me e Isaac, perché quest'ultimo ha il suo braccio intorno al mio collo. Io divento rossa come un peperone. Ma perché se esci con qualcuno della squadra poi ti fissano come se fosse successo il finimondo.

Arriviamo in palestra e ci separiamo per entrare ognuno nei rispettivi spogliatoi.
Io dopo nemmeno 5 minuti esco e trovo Isaac che mi aspetta.
Dopo l'accaduto dell'altra volta nello spogliatoio, lui esce sempre prima di me.

Entriamo in palestra e vedo Amie che si esercita con la verticale, capriola e cose varie.
- Ciaoo ludoo, vieni prova anche tu - mi dice lei venendomi incontro correndo come una pazza. Io queste cose le so fare da quando ho 5 anni. Ho sempre fatto palestra e mi piaceva fare qualcosa di nuovo.
Isaac mi guarda e mi lascia andare.

Inizio a fare la verticale, il salto all'indietro e le varie spaccate.
Ad un tratto una ragazza in uniforme da cheerleader.
- Tu devi assolutamente entrare a far parte delle cheerleader, ci serve una come te - mi dice con gli occhi spalancati e supplichevoli.
Io accetto e lei mi porta nello spogliatoio per mettermi la nuova uniforme.
Quando esco Isaac mi viene incontro e mi dà un bacio.
- Ti sta benissimo questa uniforme - dice lui mettendomi il suo braccio intorno al mio collo.
Entriamo di nuovo in palestra e la ragazza Mary, mi viene incontro e mi presenta al resto delle cheerleader.
Stanno preparando una coreografia per la festa di Natale e le protagoniste saremo io e Mary.
- Allora in questa coreografia ci serviranno dei ragazzi... Quindi andiamo! - ci dice dirigendosi verso i ragazzi che stanno giocando a Basket. - ragazzi fermi un attimo - dice intromettendonsi nella partita.
- Cosa vuoi! Vai via stiamo giocando - dice un ragazzo
Oh, ha sbagliato a parlare così a Mary infatti gli risponde subito - Allora piccolo stronzo, non ti azzardare a parlarmi così o ti faccio ingoiare la palla... - dice guardandolo furiosa. I ragazzi si mettono a ridere e Isaac mi viene vicino.
- Cosa succede piccola? - mi chiede e io gli spiego tutto.
- Ora basta, mi servono due di voi e, tu piccolo stronzo no così ti impari. - dice e un ragazzo la interrompe - E per cosa? - e lei spiega ai ragazzi il perché ci servono.
Tutti alzano la mano e quindi tocca decidere.
- Allora scelgo Mattias, che naturalmente starà con me, e tu - non ci credo, la sfiga mi perseguita, non ci credo che ha indicato David. - Preferisco farla da sola - mi intrometto io - dai che c'è di male? - ora mi sta facendo innervosire.
- Cazzo, lo sai cosa è successo due giorni fa! - gli dice Isaac - E allora scelgo te - dice Mary indicandolo.
Tiro un respiro di sollievo e mi stringo a Isaac ringraziandolo.
- Dai ora a lavoro - dice Mary mentre ci dirigiamo al centro del campo. Vedo che David dice qualcosa muovendo le labbra in direzione di Isaac sembra che stia dicendo " te la farò pagare".
-Allora noi due dovremo salire sulle mani dei ragazzi e poi loro ci daranno lo slancio per fare poi il salto mortale all'indietro. E poi noi atterreremo facendo una spaccata. - dice lei tranquilla
- Ma non è pericoloso? - dice Mattias portando la mano destra tra i capelli.
Mary si mette a ridere e incominciamo a provare.
La prima volta è andata ma devo stare più attenta a come fare la spaccata o mi spacco qualcosa.
- tutto okay? - mi chiede Isaac venendo verso di me siccome sono andata a bere un po' di acqua.
- Si perché non dovrei? -
- No così, non ti preoccupa un po' questo salto? - mi dice grattandosi la fronte, si vede che è preoccupato
- Non ti preoccupare, sto bene e andrà bene! - gli dico dandogli un bacio.
- dai ragazzi riprendiamo - dice Mary avvicinandosi a Mattias per provare di nuovo. Io sono già sfinita e oggi abbiamo due ore di palestra e la prossima menomale c'è l'ho libera.
- Uno... Due... Tre... Ora - dice Mary per poi fare il salto.
Quando salto qualcosa mi arriva sul fianco e io cado. Cosa poteva andare storto? Isaac mi viene incontro - hey tutto okay, ti sei fatta male? Ti porto in infermeria - mi dice ma io resisto nn mi sono fatta niente, perché menomale ho i riflessi pronti e sono caduta in piedi.

La faccia di Isaac da preoccupata diventa furiosa. Va verso David e lo prende e lo sbatte al muro.
- Cosa cazzo ti è venuto in mente, poteva farsi male - dice con gli occhi che sputato lava quasi.
- Infondo non si è fatta male, è caduta bene, menomale è allenata, se no a quest'ora sarebbe già all'ospedale, e poi toglimi le mani da sopra, stronzo - dice sputandoli in un occhio. Io gli vado vicino per calmarlo.
- Ehi sto bene è questo l'importante, lascialo stare - lui si gira e mi prende il viso fra le sue mani e poi mi bacia. Appena appoggia le sue labbra sulle mie mi viene un brivido. Chiede accesso alla mia bocca con la lingua e non ci penso due volta e gli dò il permesso. Questo bacio sembra eterno. In questo momento siamo solo io e lui. Non l'ho mai provata questa sensazione.
- La porto in infermeria - dice alle cheerleader
Quando siamo un po' più lontani gli dico - ma non ne ho bisogno - e lui controbatte - si invece, o ti farà male la caviglia se la sforzi -

Dopo un po' arriviamo e lui mi fa sedere sul lettino. Prende una crema e poi me la spalma sulla caviglia.
Solo ora me ne sono accorta che ci dividono solo qualche centimetro.
Li metto le mie braccia intorno al suo collo e lui alza lo sguardo.
Adoro i suoi occhi, sono così chiari e profondi. Mi avvicino di più e appoggio le mie labbra sulle sue.
Il bacio è così bello che non mi va di staccarmi anche se il mio fiato sta per finire.
Mi stacco per un secondo e poi lo bacio di nuovo.
Nella stanza entra qualcuno e io mi stacco velocemente da Isaac...

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Angolo autrice

Ciao a tutti! Spero che la storia non vi stia annoiando.
Oggi abbiamo conosciuto un'altro personaggio ovvero quello di Mary.

Lei dovrebbe essere Mary, ma ovviamente io me li immagino così

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Lei dovrebbe essere Mary, ma ovviamente io me li immagino così....

Chi sarà mai entrato in stanza?
Lo scoprirete nel prossimo capitolo.

Ciaoo e buona lettura.♥️

Uno sbaglio stupendoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora