CAPITOLO 1

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-dai chia vieni- mi chiamò il mio ragazzo dal piano di sotto

Mi presento sono Chiara Roger e ho 18 anni, come avrete intuito dal cognome non sono di origine italiana, infatti vengo dalla Francia, gli assistenti sociali mi hanno portata in un orfanotrofio all'età di 5 anni perché mio padre morì in un incidente e mia madre cadde in depressione e diventò alcolista. La mia attuale famiglia mi ha adottata all'età di 6 anni e non è stato facile imparare un'altra lingua, cambiare genitori, città e amici, ma nonostante tutto sono ancora qui...
Ad oggi posso essere felice ed orgogliosa di dire che ho trovato la mia felicità, infatti ho una migliore amica fantastica si chiama Aurora Ed è davvero unica lei l'ho conosciuta appena arrivai in italia dato che i suoi genitori sono amici molto stretti con la mia attuale famiglia, poi ho un ragazzo fantastico in tutto, che dire di lui, si chiama Filippo Fanti anche detto irama, é unico sono davvero felice che stia al mio fianco ormai da 3 anni e posso davvero dire che è lui l'uomo dalla mia vita, grazie a lui ho ricominciato a vivere davvero, a uscire, andare a ballare, fare lunghe nuotate al mare e ne sono felice anche se l'unico difetto è la sua gelosia, ma non quella malata, quella che ti fa stare bene e ti fa sentire protetta. Scrive canzoni e sono tutte bellissime, fa dei concerti e dei tour pieni di in-store.
Ora continuiamo...

-arrivo fil, 5 minuti- lo sento sbuffare rumorosamente e continuare a parlare con mio padre e mio fratello, io soffoco una risata perché ancora non ho praticamente fatto nulla e non scenderò mai tra 5 minuti ma vabbè

Dopo una mezz'ora bella e buona scendo le scale di casa mia e arrivo al salone dove trovo un Filippo abbagliato e allo stesso tempo scocciato

-finalmente ci sei riuscita!- esclama il mio ragazzo e sento mio fratello ridere in sottofondo
-scusami- dissi io arrossendo leggermente
-non fa niente piccola- disse prendendomi sotto braccio e scompigliandomi i capelli, gli lanciai un'occhiataccia e ci guardammo fissi negli occhi per poi scoppiare a ridere insieme.

Vidi mia madre e mio padre spuntare dalla porta del salone - dove andate piccioncini?- disse mia madre con un sorriso smagliante che si intonava benissimo a quello di mio padre -andiamo a fare un giro al duomo e poi restiamo fuori a cena- disse Filippo senza alcuna vergogna dato che ormai conosceva benissimo i miei e questi ultimi erano consapevoli che solo lui riusciva a farmi stare bene lo accettarono fin da subito e di questo ero veramente felice -va bene ma non fate tardi- disse mio padre -e Filo tienimela d'occhio- aggiunge -va bene a dopo- dissi io e uscimmo subito dopo che i miei ricambiarono il saluto.

Camminavamo mano nella mano, con un sorriso a 32 denti stampato in faccia quando d'improvviso Filippo mi prese la mano mi fece fare un giro e mi avvicinò a lui mettendo le mani sui miei fianchi per poi baciarmi, un bacio stupendo che duro poco tempo ma per me sembrava infinito, io gettai le mani dietro al suo collo e gli accarezzai i capelli.
Lui si staccò dalla mie labbra e continuò a camminare come se non fosse successo nulla, e proprio questo era quello che mi piaceva di lui, la spontaneità, che lo faceva pensare come un bambino nonostante i suoi 20 anni.
-guarda che bello amore! - dissi io guardando un anello da tiffany poi guardai il prezzo - cazzo! - costava 856€
Lui manco mi guardò quando lo chiamai stava al telefono
-dove vuoi andare, facciamo un giro o andiamo a mangiare?- disse poi

.....

Spazio autrice
Ciao a tutti ragazzi spero vi piaccia questa storia
Posterò 1 o 2 capitoli al giorno
Lasciate una stellina se vi va

~solo se cadiamo insieme viene facile rialzarsi~🌹Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora