CAPITOLO 27

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Era il compleanno di Chiara
-chia scendii- gli dissi dal piano di sotto
Era mezz'ora che la aspettavo
-arrivo Filippo cinque minuti ti giuro- disse lei
Sbuffai e sorrisi
-la ami vero?- disse sua madre col tono di una che la sa lunga
-tantissimo- dissi sorridendo
-eccomi- disse Chiara
-ci sei riuscita finalmente- dissi prendendola sotto braccio
-noi usciamo ci vediamo dopo- disse Chiara per poi uscire da casa sua
-allora cosa devi farmi vedere? - disse lei
-aspetta piccola- dissi
-non sono piccola ormai ci sbagliamo solo di due anni- disse Chiara
-certo- dissi ironico
Gli avrei fatto sentire la canzone
-dai mettiti qui- gli dissi facendola sedere in una panchina
Presi il microfono e cominciai a cantare voglio solo te guardandola negli occhi
Le persone ci circondarono e sorridevano
Lei iniziò a piangere sorridendo
Finì la canzone
-okay?- dissi
-okay- disse lei correndo da me a baciarmi
Tutti applaudivano
Dopo pochi minuti la folla si spostò e non ci allontanammo mano nella mano
-grazie amore- mi disse
-prego principessa- risposi io
-stasera per andare al locale passi a prendermi tu? - mi chiese
-certo - dissi io - a vero oggi è il tuo compleanno lo avevo dimenticato- continuai in modo ironico
-scemo- mi disse lei - non voglio un regalo, non farmelo- continuò chiara
Era la settima volta che me lo diceva
-va bene ok capito- dissi
Le avevo già preso il regalo, era l'anello di Tiffany che guardò in vetrina ma che poi non comprò e poi dopo la festa saremmo andati a casa mia a mare

-torniamo? Devo prepararmi- disse lei
-scusa ma a che ora devo passarti a prendere? - gli chiesi
-alle 22.00 perché? - mi disse
-sono le due di pomeriggio che cavolo devi fare otto ore?- dissi sconvolto
-un sacco di cose- disse lei - e non voglio che tu mi veda- continuò
-a tipo matrimonio? - dissi ridendo
-esatto- mi rispose lei ridendo
-dai andiamo ti accompagno- le dissi
La lasciai davanti casa sua e prima di scendere dalla macchina mi lasciò un bacio a stampo
-a dopo amore ti aspetto e grazie per la sorpresa- mi disse lei sorridendo
-a dopo piccola- le dissi

I miei genitori erano già andati al locale chiara mi disse che lei doveva arrivare dopo
Io ero vestito da classico maschio ad una festa
Camicia, giacca e cravatta al solito
Chissà com'era chiara
Erano le 21.50 e mi trovavo sotto casa di chiara
Lei uscì sola dato che la sua famiglia era già al locale
Scesi dalla macchina
(Foto Sopra)

-ma come siamo belle- dissi baciandola
-grazie- disse lei
Le presi la mano e poi dopo averle aperto lo sportello la feci sedere
-devi promettermi una cosa- disse lei preoccupata
-tutto quello che vuoi- dissi prendendole la mano  e continuando a guardare la strada
-nel parcheggio del locale ci sono le pietre e io ho i tacchi e vedi non vorrei cadere davanti a tutti-
Disse preoccupata
-e questa era la tua preoccupazione? Va bene- dissi ridendo
-dopo la festa andiamo a mare- continuai io
-e chi lo dice ai miei- disse
-già ho fatto tutto non farti paranoie- dissi
-evvai ti amo- disse lei baciandomi
Eravamo arrivati
-Filippo non farmi cadere- disse lei cercando di stare in equilibrio
-tranquilla- dissi ridendo tantissimo e tenendola in piedi
Lei si alzò un po' sulle punte e mi diede in bacio
-Sto cadendo Filippo- disse quando la lasciai per un secondo
Ancora avevamo tutto la salita
-senti io non ho intenzione di passare un'ora ad aspettare a te che sali come una scema- dissi ridendo
Lei mi guardò
-prendimi in braccio- disse lei
-cosa? Io avevo pensato di andarmene e di aspettarti con gli altri- dissi ridendo
-sbrigati cretino! - disse lei ridendo
La presi a principessa e lei mise le mani dietro al mio collo
Eravamo quasi arrivati e tutti ci guardavano dalla terrazza enorme del locale
Ma noi eravamo troppo presi dalle nostre risate e non ce ne accorgemmo
-o ma ti immagini Lori che balla sui pali? - dissi io continuando a ridere
-ma perché cretino- disse lei non smettendo di ridere - sto morendo- continuò asciugandosi le lacrime per le troppe risate stando attenta a non rovinare il trucco
Arrivammo davanti al locale
-come sto? Sono troppo? Sono tipo brutta? - disse lei
-sei perfetta, non sei troppo e sei bellissima- dissi sorridendo
Chiara salutò tutti
-ma la vera domanda è: perché dovrei ballare su un palo?- disse Lori riferendosi alla discussione precedente con Filippo
Tutti stavamo ridendo
-lascia stare- disse Chiara
Entrammo tutti e finimmo di mangiare
-Filippo tu non bevi? - disse il padre di Chiara
-altro che se beve, però gli ho chiesto io di non farlo! - disse Chiara guardandomi
-ti sta addosso vero? - disse suo fratello
-non gli sto addosso- disse chiara
-Chiara fallo parlare- disse sua madre ridendo
-hai ragione scusa- mi disse ridendo
-non fa niente- dissi io sorridendo

Io ero Fuori nella terrazza a fumare con Lori, mio padre, il padre di Chiara, il fratello di Chiara e alcuni suoi parenti e alcuni suoi amici

S'POV CHIARA
Stavo aprendo i regali e Filippo era fuori a fumare con tutti gli uomini della mia famiglia e alcuni miei amici
Mentre aprivo i regali lo guardavo per vedere se era tutto apposto
-non scappa è lì! - disse una delle mie zie ridendo
Risi anche io
-si lo so però boh lo devo guardare- le dissi ridendo
-"sei perfetta, non sei troppo e sei bellissima" é innamorato!- disse mia cugina sorridendo alle parole che mi disse Filippo prima di entrare
-lo so- dissi sorridendo
Ogni regalo che aprivo ringraziavo i miei parenti e andavo fuori per ringraziare i maschi
A un certo punto abbassai gli occhi dove si trovavano tutti i regali e vidi un pacchetto Tiffany
-no ma è scemo- dissi facendo un sorriso da ebete cominciando a piangere
Andai in terrazza dove si trovava Filippo
Lo raggiunsi e gettai le braccia dietro al suo collo baciandolo
Lui mise le mani sui miei fianchi e sorrise sulle mie labbra
-tu sei scemo- dissi - grazie amore mio grazie grazie grazie- continuai io
-prego piccola- disse lui abbracciandomi
-entri con me- dissi
-certo andiamo- disse lui

S'POV FILIPPO
entrammo dentro e praticamente c'erano solo femmine
Va bene
-ma quindi tutto come prima? - mi chiese la mamma di Chiara insieme alla mia
-si tut- disse chiara ma si bloccò -va bene la smetto parla tu- continuò facendo ridere tutti
-si tutto come prima- dissi ridendo
Quando finirono i regali misero la musica
Io osservavo Chiara che ballava vicino ad aurora e le sue cugine
-sono felice che abbiate fatto pace- disse Lori che guardava aurora mentre era seduto vicino a me
-grazie Lori e scusa se ti ho trattato male durante sti mesi- dissi continuando a guardare Chiara
-non fa niente amico l'importante è che ora stiamo tutti bene no? - disse lui sorridendo
-certo- dissi
A un certo punto misero la canzone nera
Era imbarazzante quando partivano le tue canzoni e tutti ti guardavano ballando
Chiara mi guardò e mi fece l'occhiolino che ricambiai
A un certo punto il proprietario del locale entrò nella nostra sala facendo girare anche persone che non erano con noi, ci guardavano tutti
-volevo solo dire che per noi è un onore avere irama qui e mettere le sue canzoni mentre lui è presente- disse mettendo la mano sulla mia spalla
Io sorrisi che cazzo dovevo fare mi guardavano tutti
Poi il proprietario uscì
-ragazzi Filippo é imbarazzato- gridò Chiara facendo ridere tutti
-ah ah ah divertente- dissi e poi lei mi venne a baciare
...

~solo se cadiamo insieme viene facile rialzarsi~🌹Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora