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Mi alzai facendo attenzione a non svegliarlo e andai da Chiara
-sono passate due ore e mezza che è successo- mi disse
-niente amore stai tranquilla- gli dissi
-filippo ti prego, voglio sapere cos'ha mio figlio- mi disse
-amore gli ho promesso che non lo avrei detto a nessuno, è solo un po' giù di morale in questo periodo per delle persone, stai tranquilla davvero- le dissi
-va bene non volete dirmelo, però stagli tu vicino ti prego- mi disse
-questo sempre- le dissi abbracciandola
-ti amo- disse
-anch'io amore-risposi
-facciamo qualcosa per farlo ridere- mi disse
-tipo?- le risposi
-a cena prendiamo quello che gli piace di più, guardiamo il suo film preferito, ci facciamo una passeggiata in macchina di notte come piace a lui e poi facciamo quello che vuole- mi disse lei sorridendo
-vai- le dissi baciandola
Erano le 21.30
-ricky a mangiare- disse chiara
-aspetta vado a svegliarlo- le dissi sorridendo
-amore mio- dissi entrando nella stanza di ricky
Mi sedetti sul suo letto
-piccolo svegliati andiamo a mangiare- gli dissi
-no- disse lui girandosi
-dai Ricky, è passato tutto e in ogni caso ci sono io, andiamo-gli dissi
-va bene che palle- mi disse
-si però ora smettila con le brutte parole che ci sento- gli dissi ridendo
Lui rise
-scusa- mi disse
-dai ti aspetto fuori sbrigati, cambiati che dobbiamo fare una cosa- gli dissi sorridendo
-va bene- mi disse
Passarono 15 minuti
-ricky sembri la mamma che devi fare- gli dissi ridendo
-non voglio uscire- mi disse
Entrai e me lo misi sulla spalla
-dai pa, mi rovini tutta la giacca così- mi disse ridendo
-non mi interessa molto- gli dissi ridendo
-mamma aiutami- disse Ricky
-lascia subito mio figlio- disse chiara ridendo
Lo misi a terra
-Ricky che vuoi mangiare- disse chiara
-pizza ti prego- disse lui
-già presa- disse chiara ridendo
-evvai- disse lui sedendosi a tavola
-amore mio stasera facciamo tutto quello vuoi tu- disse chiara
-davvero? - disse ricky sorridendo
-si amore, cosa vuoi fare?-disse Chiara
-guardiamo l'alba, vi prego- disse lui
-dove?- disse chiara
-nella collina dove andavamo tempo fa- disse lui sorridendo
-va bene poi?- disse chiara
-ma fate sul serio?- disse lui in modo euforico
-certo piccolo- continuò chiara
-poi guardiamo un film, anzi prima guardiamo il film e poi andiamo a vedere l'alba- disse ricky
-va bene- disse chiara
-ma mi prendi in giro o davvero?- disse lui
-davvero davvero- disse chiara
-vi voglio bene-disse lui in modo euforico e sorridendo
-senti una cosa- disse chiara - che ti sei fatto nel collo e nel labbro- continuò
-sono caduto-disse lui guardandomi e poi abbassando lo sguardo
-sei sicuro? A noi puoi dirle le cose- disse chiara
-si sicuro- disse lui con gli occhi lucidi
-dai cambiamo argomento, che film vuoi vedere- gli dissi
Lui mi sorrise
-quello che volete voi- disse lui
Guardammo il film e dato che si Fecero le 5.00 andammo in macchina per arrivare alla collina a guardare l'alba
-papi ci facciamo una foto- mi disse Ricky
-certo- gli dissi
-ragazzi torniamo?- disse chiara alle 8.30
-ok- disse Riccardo
-Ricky se ti accompagno entri in seconda ora?- disse chiara
-va bene- disse lui con gli occhi lucidi e lo sguardo basso
-perfetto- disse chiara
Arrivammo davanti la sua scuola
Chiara stava dormendo
-papi ho paura- mi disse sottovoce avvicinandosi al mio finestrino
-non devi, quando vuoi chiamami che arrivo- gli dissi
-ti voglio bene- mi disse
-anch'io, fai il bravo campione- gli dissi facendogli l'occhiolino
Lui mi diede un bacio a stampo e si girò
-fanti hai trovato il ragazzo?- disse un ragazzo
Riccardo mi guardò
-scendo?- gli mimai
Lui mi fece no con la testa e so che può sembrare stupido ma andai a casa, perché me lo aveva chiesto lui e quindi feci come voleva
Tornammo a casa e portai chiara nella nostra stanza, io andai in salotto per scrivere qualche pezzo
irama.plume ha postato una foto"ti prometto che ogni volta che avrai qualcosa da raccontarmi, che sia stupida o improntate, ti ascolterò anche tutto il giorno, sarò sempre dalla tua parte anche quando avrai il mondo contro, sarò il tuo unico amico quando dirai che non ne hai nessuno, sarò quello che ti parlerà quando non hai nessuno con cui farlo
Ti amo piccolo"
LORI.GALLI:l'hai portato a vedere l'alba senza di me, complimenti
IAMM. AURORA: due principi
RICCARDO.FANTI: ti voglio bene pa @irama.plume 🌹
IRAMA.PLUME: pensa a studiare adesso tu @Riccardo.fanti
RICCARDO.FANTI: a dopo ahahaahahah
Si fecero le 11.45 e mi arrivò una chiamata da un numero sconosciuto
-pronto?- dissi
-pronto salve, lei è il signor fanti?- dissero
-si perché- dissi io
-siamo la scuola di suo figlio Riccardo, la chiamiamo dalla presidenza, potrebbe venire per una cosa che è successa oggi?- dissero
-certo arrivo- dissi
Arrivai a scuola di Riccardo e andai in presidenza dove trovai Riccardo seduto in una sedia vicino la scrivania della preside, un ragazzo più grande vicino a lui che continuava a dargli fastidio e una signora, suppongo la madre del ragazzo
-allora possiamo parlare?- disse la preside
-si veloci- disse la signora
-papà non ho fatto niente te lo giuro- disse Riccardo venendo da me con gli occhi lucidi
Lo guardai e poi guardai la preside
-accomodatevi-ci sedemmo tutti nelle 4 sedie di fronte la scrivania della preside
-allora io non capisco come sia venuto in mente ai vostri figli di picchiarsi nel bel mezzo del corridoio principale della scuola, io devo prendere dei Seri provvedimenti che potrebbero portare alla perdita dell'anno- disse lei
-da lui me lo aspettavo ma da te Riccardo non mi sarei mai immaginata una cosa del genere- continuò la preside
-ma io non ho fatto niente, è stato lui, cosa dovevo fare, farmi alzare le mani senza fare niente come sempre- disse Riccardo mentre notai che tratteneva le lacrime
-potevi venire da me- disse lei
-per cosa? Per sentirmi dire "ora prenderemo provvedimenti" e poi non si fa niente? Anche no- disse Riccardo
-smettila Riccardo- gli dissi
-scusa, però lo sa che io non lo avrei fatto- disse lui alla preside
-lo so Riccardo ma comunque l'hai fatto, e devi prenderti le conseguenze- disse lei
-comunque, tu Paolo sei sospeso per un mese e ripeterai l'anno, puoi andare- disse la preside a quel ragazzino
-ma di nuovo è la quarta volta che faccio la terza che palle- disse quel ragazzo
-ma infatti, ci dia sto attestato che non lo rivede più a questo- disse la signora nel modo meno raffinato possibile, ma d'altronde da una con la gonna sopra il culo cosa ti puoi aspettare?
-arrivederci- disse la preside
Loro uscirono e restammo io e Riccardo
-non mi faccia ripetere l'anno, io mi sono solo difeso- disse Riccardo
-stai tranquillo, ritorna lunedì e tutto sarà come prima- disse lei sorridendo
-grazie arrivederci- disse Riccardo
-arrivederci- dissi io
Uscimmo e andammo in macchina
-non mi alzi le mani?- mi chiese
-non ti ho mai alzato le mani e non lo farò mai- dissi
-scusa- disse lui
-ma cosa ti è passato per la testa me lo spieghi?- gli dissi
-papà io non gli ho alzato le mani- mi rispose
-Riccardo non dire cavolate- gli dissi
-te lo giuro pa, io ho solo evitato che mi facesse male-disse toccando la pancia
-cosa ti ha fatto- gli dissi
-niente- mi disse abbassando le maniche della felpa
-fammi vedere- gli dissi
-no davvero non serve- disse lui
-a casa mi fai vedere- dissi partendo
-papà non c'è niente da vedere ti giuro- disse lui balbettando un po'
-non ti faccio niente stai tranquillo- gli dissi
-no m-ma non devi- disse lui in preda all'ansia
-perché sei così agitato- gli chiesi
-non sono agitato voglio solo stare a casa-
Arrivammo a casa e lui corse nella sua stanza
Trovai un bigliettino sul tavolo
"amore mio, sono andata a comprare qualcosa con Jolanda, aurora, emma, Carmen e Nicole, torno presto ti amo
-chiara "
Salii le scale e andai nella stanza di Riccardo
Era girato di spalle e si stava mettendo una maglietta
Aveva la schiena coperta di graffi e la stessa cosa le braccia
Io lo fissavo
-papà- disse lui mettendosi velocemente la maglietta - che ci fai qui- continuò lui
...
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~solo se cadiamo insieme viene facile rialzarsi~🌹
FanfictionFan fiction su irama spero vi piaccia Cap. 30 "-vuoi qualcosa? Tu sei tra le proposte?" Cap. 27 "-la ami vero?- -tantissimo-" Cap. 23 -mi hai detto tu di voler parlare con me, quindi che vuoi? - -io voglio te-