CAPITOLO 33

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Arrivammo al nostro posto
Mi misi sulla panchina e chiara si mise sopra di me baciandomi mentre Jolanda si mise vicino a noi
-perché non fai venire luca così stiamo tutti insieme?- disse chiara a Jolanda
-ora lo chiamo- disse mia sorella
Io ero sempre andato d'accordo con Luca però boh ultimamente mi sembrava strano ma siccome vedevo mia sorella felice facevo finta di niente
-ciao ragazzi- disse lori che era appena arrivato con aurora
-ciao lori- disse chiara
-ciao bimba- continuò lei buttandosi sopra aurora
-ciao piuma- disse aurora a me
-ciao boreale- dissi io
Ci salutammo tutti e poi arrivò Luca
-ciao- disse a tutti lui segna degnare di uno sguardo Jolanda
-sono qui- disse lei agitando la mano
-ho già salutato- disse lui
-cosa c'è? - disse mia sorella preoccupandosi
-niente- disse lui scazzato
-dimmelo- disse mia sorella
-dopo ne parliamo- disse Luca guardando Jolanda riferendosi a me
Mia sorella non rispose, si alzò dalle gambe di Luca nelle quali era seduta e si mise vicino a me prendendomi la mano senza dare troppo nell'occhio
-va bene, mc? - disse Lori
-va beneee- disse aurora insieme a Chiara
Arrivammo al MC e vedevo Luca molto agitato
Ci sedemmo nei tavoli e si avvicinò una cameriera
-ciao amore- disse
-heila- disse Luca sorridendo
Si baciarono
-o ma cretino-disse jolanda
-che vuoi?- disse Luca
-vieni qui- disse Jolanda alzandosi e andando verso l'uscita
Luca la seguí
POV'S JOLANDA
-ma sei cretino?! - dissi a luca urlando
-è finita sto con un'altra - disse lui guardandomi
-ma ti rendi conto? - dissi tirandogli un ceffone
Lui si girò verso di me e mi diede uno schiaffo nella guancia per poi spiengermi a terra
Uscì Filippo correndo
-ma che cazzo fai - disse Filippo allontanandolo da me e spingendolo
-mi ha tirato uno schiaffo- disse lui
-e quindi le alzi le mani?! Fatti curare da un psicologo coglione - disse Filippo venendo verso di me mentre piangevo
POV'S FILIPPO
-vieni piccola- dissi a Jolanda facendola alzare
Lei mi abbracciò soltanto scoppiando a piangere
-shh basta non piangere- le dissi stringendola più forte
Passarono un paio di minuti
-ragazzi scusateci dobbiamo andare- disse lori e aurora uscendo fuori
-va bene ciao ragazzi- dissi senza allontanare Jolanda
-dai vieni ti accompagno- dissi a Chiara
Lei si avvicinò e mi prese la mano
-vengo con te- disse Jolanda allontanandosi da me e prendendomi solo la mano camminando
-va bene- dissi
Arrivammo sotto casa di Chiara
-ciao principessa - le dissi abbracciandola lasciando per un attimo Jolanda
-grazie amore- disse lei baciandomi
Si staccò da me e abbracciò Jolanda
-chiamami per qualunque cosa- disse Chiara a mia sorella che annuì
chiara salí a casa sua
Jolanda mi prese la mano a andammo a casa
Lei stava piangendo senza mai fermarsi e non riusciva più neanche a camminare dato che tremava
-dai vieni- dissi prendendola in braccio a principessa
-sono pesante lasciami- disse lei singhiozzando
-ma se sei una piuma- le dissi
Lei mi guardò e mi diede un bacio sulla guancia per poi poggiare la testa sul mio petto
Arrivammo a casa
-dormi con me?- mi chiese lei piangendo senza far rumore per non svegliare i miei dato che erano le 2 di notte
-va bene- le dissi sorridendo
Andammo in camera sua e ci mettemmo a letto
Lei mise la sua schiena contro la mia pancia poggiando la testa sul mio braccio mentre con l'altra mano la abbracciavo
Lei continuava a piangere
mi alzai sedendomi nel letto
-dai basta- le dissi
-mi ha tradita, sta con un'altra, mi ha lasciata- disse lei
-vieni - dissi aprendo le braccia nelle quali lei si buttò senza pensarci
-mi manca- mi disse lei
-è un coglione- le dissi solamente
-fammi vedere- le dissi prendendole la faccia con una mano e passando il pollice dove quel coglione diede uno schiaffo
Aveva la guancia viola
-aahi- disse Jolanda allontanandosi un po'
-scusami- le dissi lasciandola - dovevo essere lì con te e non c'ero- continuai guardando in basso
-smettila di dire stronzate filo, tu hai fatto quello che dovevi fare comunque domani verso le 14.00 gli chiedo di vederci- mi disse mia sorella
-non voglio che tu ci vada da sola- dissi
Poi mi guardò e mi abbracciò, io ricambiai e dopo poco ci addormentammo
La mattina seguente mi svegliai e Jolanda non c'era, guardai l'orologio ed erano le 14.30
Mi cambiai velocemente e scesi di sotto
-ciao filo- disse mia madre sorridendo
-dov'è Jolanda? - dissi io
-é uscita perché? - mi disse mia mamma
-cazzo, sto uscendo- dissi
-che succede- disse mio padre avvicinandosi a me
-ieri ero fuori con i ragazzi e poi una è venuta e ha baciato luca allora Jolanda l'ha portato fuori per parlare ma lui gli ha tirato uno schiaffo e l'ha spinta io sono uscito l'ho allontanato e poi se ne andato ma ieri sera Jolanda mi ha detto che alle 14 usciva con lui quindi ciao- dissi preoccupato e uscendo di casa
Chiamavo Jolanda ma non rispondeva e avevo paura che quel coglione potesse farle del male
Arrivai nel nostro posto e vidi jolanda che lo guardava piangendo mentre lui le urlava contro
Stava per alzarle le mani che lo bloccai
-lasciami stare- gridò lui
Lo spinsi allontanandolo un po'
Lui si riavvicinò e io con un braccio spostai Jolanda dietro la mia schiena
-levati-gli dissi spingendolo con una mano
-non sai niente vattene- mi disse lui
-allora dimmele- gli dissi
-lei è andata a letto con un altro- mi disse urlando
-non è vero Filippo te lo giuro- mi disse mia sorella trattenendo le lacrime
-sei una puttana- disse lui a Jolanda
A quel punto gli tirai un pugno nella faccia facendogli diventare un occhio nero lui si avvicinò e fece la stessa cosa con me allora cominciai a tirargli pugni ovunque fin quando non se ne andò
Jolanda mi tirò da un braccio e mi fece sedere nella panchina
-ma sei cretino- mi disse lei con voce preoccupata
-mi ha tirato un pugno che dovevo fare- le dissi con voce strafottente
-smettila di fare lo spocchioso Filippo- disse lei
-che ti ha fatto- mi disse prendendomi la faccia con le mani
-niente-dissi io
- fammi vedere- mi disse - hai una guancia viola e le mani ti sanguinano, credi che questo sia niente?- continuò lei guardandomi
-ti stava alzando le mani che ci posso fare- le dissi
Lei mi abbracciò
-grazie- mi disse
Le sorrisi e tornammo a casa
Mia madre ci aprì subito
-che hai Filippo- disse mia mamma prendendomi la faccia con una mano e guardandomi la guancia
-non ho niente- le dissi allontanandomi
Andammo nel salotto dove si trovava mio padre
-che hai fatto Filippo- mi disse lui
-é stata colpa mia- disse mia sorella guardando in basso
-non è vero, la smetti?- le dissi io
-che è successo? - disse mio padre
Jolanda gli spiegò tutto
-che cretino- disse mio padre riferendosi a Luca
Alla fine andammo a dormire
Verso le 4.00 di notte mi chiamò il mio manager e non chiedetemi il perché ma ero in terrazza a fumare una sigaretta dato che la notte dormivo poco e niente
~CHIAMATA COL MANAGER(rombo)~
-piuma pronto per festeggiare?- mi disse euforico
-cosa?perché?- gli dissi io
-il tuo album ha raggiunto è disco di platino e si parte per il nuovo tour - mi disse gridando
Mi venne un sorriso spontaneo
-che figata cazzo- dissi io urlando
-si parte tra 3 settimane stiamo in giro 6 mesi Lori verrà con noi ovviamente- mi disse lui
-non ci credo sto impazzendo- dissi continuando a non realizzare
-ci siamo riusciti- mi disse lui fiero ed orgoglioso
-ce l'abbiamo fatta- gli dissi
-andiamo a sbocciare ora però- mi disse
-al duomo tra mezz'ora chiamo lori- dissi per chiudere
~fine chiamata con rombo~

Eravamo al duomo con lori e rombo avevamo bevuto un po' ed io ero totalmente ubriaco
Continuavo a ridere senza motivo
-cazzo filo basta- mi disse lori senza smettere di ridere a causa della mia risata poco sobria
-ma chi?- dissi io non capendo e ridendo
-andiamo ti accompagno- mi disse rombo ridendo
Arrivai a casa alle 7.00 di mattina e andai a dormire
Mi risvegliai con un mal di testa assurdo
Scesi le scale per raggiungere la mia famiglia

~solo se cadiamo insieme viene facile rialzarsi~🌹Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora