CAPITOLO 57

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57

Passarono 2 anni
Io e chiara stavamo benissimo insieme, tra poco ci saremmo sposati
Riccardo era in prima elementare aveva sette anni
Chiara era appena tornata a casa e tra poco sarebbe arrivato Riccardo da scuola
Chiara sembrava incazzata
-che succede- dissi
-vaffanculo Filippo- disse lei chiudendosi in camera nostra
-amore apri ti prego- dissi
Lei aprì e riprese a fare la valigia
-uo uo che fai- dissi bloccandola
-vado via da te per sempre- disse
-cosa?! Perché?! - dissi io
-perché un cazzo Filippo- disse chiara e nel frattempo venne Riccardo
-sono a casa- disse venendo da noi
-ho saputo che ti sei divertito l'altra sera con quella cazzo di ragazza, te la sei portata a letto, l'hai baciata, ci hai fatto di tutto, vero coglione? - disse
-ma quando ?- dissi solamente
-l'altra sera, non fare il rincoglionito e Riccardo vai di là - disse
Riccardo andò nella sua stanza
-ma io nemmeno mi ricordo ero ubriaco chiara credimi, io non farei mai una cosa del genere te lo giuro, non ti tradirei - dissi
-l'hai fatto però- disse
-quindi hai deciso di finirla così- le chiesi con voce tremante
-non posso stare male- disse
-ma chiara non starai male- dissi
-Filippo mi hai tradita- disse
-cazzo chiara anche io mi sono preso 4 corna ma sto con te, perché ti amo e ti giuro che ero solamente ubriaco, te lo giuro su qualsiasi cosa- dissi
-devo fare un giro- disse uscendo da quella casa e sbattendo violentemente la porta di ingresso
Andai nella stanza di Riccardo
Lo trovai con le gambe al petto e la testa tra di esse nascondendo le lacrime
-hei- gli dissi
Lui alzò lo sguardo e io aprì le braccia piegandomi in ginocchio, lui si avvicinò a me e mise la testa sul mio petto piangendo
-vi lascerete?- mi chiese piangendo
-shh stai tranquillo- gli dissi
-rispondimi- disse
-non ci pensare- gli dissi
-rispondi cavolo- disse
-non lo so- dissi
-scusa- mi disse
-shh- dissi
-papà però non è giusto, che è successo, perché dovete lasciarvi- mi chiese piangendo più forte
-amore tu non ti preoccupare, andrà tutto bene, tu avrai sempre entrambi- dissi
-ma lei se ne va- disse
-non la farò andare via, non l'ho mai fatto- dissi stringendolo
Si fece sera e chiara non tornò
Mi squillo il telefono e ricky me lo portò
-grazie amore- dissi rispondendo
-filippo- disse chiara dall'altra parte del telefono
-hei- le dissi
-oggi non torno, sono da aurora- mi disse
-ma- dissi
-filippo- disse lei
-davvero lo fai?- le domandai con un nodo alla gola
-Filippo ti prego smettila- disse
-hai un figlio, non siamo solo io e te ricordatelo, a me puoi lasciarmi quanto ti pare ma Riccardo non c'entra niente- dissi io
-se vuoi me lo vengo a prendere così vai con quella- disse
-chiara smettila di dire stronzate- dissi
-stronzate?! - disse
-si chiara, io voglio te perché non lo capisci?- dissi piano
-passami Riccardo- disse
-vieni piccolo- gli dissi
-mami- disse lui trattenendo i singhiozzi
-amore che è successo perché piangi?- disse lei
-non sto piangendo- disse lui asciugandosi con una mano le lacrime
-senti una cosa, vuoi che ti vengo a prendere e dormi qui con me o vuoi restare lì con papà- disse lei
-con chi sei? Sei sola? - gli chiese Riccardo
-no amore sono con zia aurora e zio lori- disse chiara
-allora se tu vuoi resto con papà- disse lui
-amore vai se vuoi- dissi io
Lui fece no con la testa
-quello che vuoi tu amore mio, ora passami papà- disse lei
-dimmi- dissi io
-ti sto annoiando-disse
-no- dissi
-sistema a Riccardo per favore, domani e dopodomani la sua scuola è chiusa e quindi deve rimanere a casa, non lo lasciare solo per andare con le buttane- disse lei
-vaffanculo- dissi chiudendo il telefono buttandolo violentemente sul tavolo
Mi scese una lacrima ma subito la asciugai
-amore se vuoi ti accompagno da mamma- dissi
-papi tu mi hai detto che ci sarai per sempre e quindi lo farò anch'io- mi disse
-ti amo- dissi stringendolo tra le mie braccia
-anche io- mi disse
-che vuoi fare- gli dissi
-guardiamo un film- mi rispose
-va bene- gli dissi prendendolo in braccio
-posso dormire con te?- mi chiese alla fine del film
-si amore- gli dissi
-papà ma secondo te mamma ci vuole bene- mi chiese una volta che ci mettemmo a letto
-certo- dissi
-non ci abbandonerà?- disse
-a te non ti abbandonerà nessuno- dissi
-e a te?- mi chiese
Abbassai lo sguardo
-non preoccuparti per me- dissi
-si che mi preoccupo- disse
-non lo so se mi lascerà- dissi
-io non lo farò- disse Ricky
Io lo abbracciai
Passarono 3 ore e Riccardo dormiva mentre io non avevo chiuso occhio
Scesi in terrazza e accesi una sigaretta
Pensai a me e chiara
Sono stato un coglione e me lo merito, ma non la farò andare via, per niente
Mi cadde una lacrima che asciugai
Scrissi un messaggio a chiara
A: amore mio🌹
Sei sveglia?
DA: amore mio🌹
Si, non riesco a dormire
A:amore mio🌹
Ti posso chiamare?
DA: amore mio🌹
Si

-hei- disse lei
-hei- dissi
-che stai facendo- disse
-niente tu- dissi io
-stavo pensando- disse
-ho bisogno di te- dissi
-io non- disse ma la bloccai
-no no, non pensare male, non ho bisogno di te fisicamente, o almeno non solo, io ho bisogno di te a livello mentale, senza te non riesco a fare niente, dipendo totalmente da te e si lo so che così non intende niente di bello, ma io dipendo davvero da te, ho il costante bisogno di vederti, di sapere dove e con chi sei, ho bisogno di sapere quando stai male e quando sei felice, ho bisogno di te- dissi
-non pensare che per me non sia lo stesso- disse
-allora perché non vieni qua- dissi
-Filippo io non credo di meritarmi le corna da quella- disse piangendo
-neanche io chiara, quando stavo tutti i giorni di merda, meritavo di vederti con un altro, però voglio te e ti vorrò per sempre- dissi
-Fil-Filippo i-io credo c-ch-che sia meglio prendere u-na-una pa-pausa- disse piangendo
-cosa?- dissi in un sussurro con un nodo alla gola
-filippo una pausa non significa far chiudere tutto- disse lei
-no? Significa essere più felice? Fammi capire- dissi trattenendo le lacrime
-no, filo Calmati un attimo, io non ti sto lasciando, non lo farò mai, dammi solo un po' di tempo- mi disse
-chiara i-io non- dissi
-buonanotte Filippo- disse lei
-vaffanculo- dissi chiudendo
Mi accesi l'ennesima sigaretta e i singhiozzi volevano uscire ma provai a trattenerli, fallendo miseramente
Sembravo un bambino ma avevo bisogno di lei
Asciugai le lacrime e subito ne uscirono delle altre
Poi vidi Riccardo e le asciugai del tutto
-papi- disse
-amore ti ho svegliato- dissi
-no, avevo sognato che mamma era qui- disse abbassando lo sguardo
-ma piccolo mamma ci sarà per te- dissi
-papi io vi voglio insieme, mi manca- disse
-anche a me manca-dissi
Passò una settimana
Non stavo per niente bene e mi mancava
Ogni giorno la pensavo
Ogni giorno avevo sempre più bisogno di lei
Non era strano pensarla durante la notte e far scendere varie lacrime
Non era strano chiamarla nella speranza di una sua risposta che non arrivava mai
Non era strano mandarle un messaggio con la consapevolezza di non ricevere mai una sua risposta
Con lei mi sentivo solamente per Riccardo
Lui era appena tornato da scuola
-vieni- mi disse sedendosi nel divano
-dimmi- gli dissi
-tu devi tornare con mamma- disse
Io sorrisi
-perché lei fa quella forte ma in realtà neanche lei senza di te è felice- disse
-e che vuoi fare- dissi
-ti fidi di me?- mi chiese
-certo che mi fido- gli dissi
-va bene pomeriggio vieni di fronte la mia scuola, alle 4- mi disse
-ma sono le tre- dissi
-e infatti vai- disse lui
Gli diedi un bacio e andai
Alle quattro ero lì e vidi Riccardo arrivare con Chiara
Ingoiai la saliva per la troppa ansia
-filippo- disse
-chiara- dissi
S'POV CHIARA
-io vi lascio soli, sono da zia aurora, non fate casini ciao- disse Riccardo
-hei- mi disse
-hei- dissi
Lo guardai negli occhi, quegli occhi chiari di cui ero follemente innamorata ma che ora erano rossi e tristi
Gli misi una mano nella guancia
-metti da parte l'orgoglio e torna con me- mi disse
-ti amo- dissi

~solo se cadiamo insieme viene facile rialzarsi~🌹Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora