CAPITOLO 64

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-mi spieghi che ti hanno fatto?- gli dissi sedendomi nella sedia di fronte a lui
-mi hanno fatto fare cose normali- mi disse -ma non riesco a fare niente- continuò
-con calma- gli dissi baciandolo
-no mi fa troppo male, te lo giuro, adesso non sento niente di niente non sto scherzando è bruttissimo-mi disse
-lo so lo so- gli dissi
-poi mi manca Riccardo-mi disse
-lui ti aspetta- gli dissi
-però torna da lui oggi- mi disse
-sei sicuro?- gli chiesi
-si tranquilla- mi disse
-non voglio lasciarti qui- risposi
-non ti preoccupare, quando hai tempo vieni- mi disse
-vengo tutti i giorni, per te ho sempre tempo cretino non dire cavolate- gli dissi
Lui rise leggermente
-ti amo- mi disse
-anche io- dissi
-dai vai- mi disse
-chiamami amore mio sempre, per favore, anche per la minima cavolata, domani mattina sono qui ma tu chiamami anche alle quattro del mattino, anche se vuoi fatta compagnia, chiamami- gli raccomandai
-va bene stai tranquilla- rispose lui
-fai il bravo, non fare cavolate e ti amo- gli dissi
-anche io, ciao amore- mi disse
-ciao principe- gli dissi per poi uscire
Andai da aurora per prendere Riccardo
-bimba entra-mi disse aurora
-grazie- le dissi
-come sta- mi chiese lori salutandomi
-come ieri se non peggio, il medico mi ha detto che le cure che deve seguire sono molto dolorose però deve farle- gli dissi sospirando e facendo scendere una lacrima
-andrà tutto bene- disse lori abbracciandomi e dandomi un bacio sulla testa
-è vero amore, devi dargli tempo- mi disse aurora
-lo so lo so- dissi
-mamma- disse sorridendo Riccardo e saltandomi in braccio
-amore mio- gli dissi prendendolo
-dov'è papà- mi disse guardandosi intorno
-non è qui- gli dissi
-e dov'è?- mi disse
-papà è in un posto, torna tra un paio di giorni-gli dissi
-come tra un paio di giorni? Perché? A me mi manca- mi disse
-lo so ma deve stare lì-risposi
-ma sta bene- mi chiese
Io guardai Lorenzo e aurora e poi riguardai Riccardo
-ché ha papà? E dov'è- mi disse lui
-allora amore a papà è successa una cosa, adesso è in ospedale e non sta benissimo ma lui é forte quindi stai tranquillo- gli dissi
Gli diventarono gli occhi rossi
-come in ospedale? Perché? Che ha?- mi disse
-no no non ha niente deve stare lì una settimana e poi torna qui- gli risposi
-voglio andarci- mi disse
-no amore- gli dissi
-voglio andare da papà- mi disse piangendo
-domani vediamo- risposi
Tornammo a casa
-vai a cambiarti amore- gli dissi
Lui Scese dopo cinque minuti
Si mise dei pantaloncini di jeans che gli arrivavano al ginocchio e una maglietta di Filippo messa di dentro che gli stava enorme
-amore perché hai messo la maglietta di papà?- gli chiesi dolcemente
-perché mi manca e con questa sento il suo profumo così mi manca un po' meno- mi disse
-ma è troppo grande- gli dissi sorridendo
-lui mi manca troppo- mi disse piangendo
-vieni qui piccolo- gli dissi
-voglio andare da papà- mi disse piangendo nel mio petto
-lo so, domani ci andiamo promesso- gli dissi
-vieni dormi un po'- gli dissi
Ci mettemmo nel divano e lui mise la testa sulle mie gambe, gli massaggiai i capelli e poi si addormentò
~chiara.roger ha postato una foto

"-amore perché hai messo la maglietta di papà?- -perché mi manca e con questa sento il suo profumo così mi manca un po' meno- -ma è troppo grande- -lui mi manca troppo-"Ti stiamo aspettando amore mio

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"-amore perché hai messo la maglietta di papà?-
-perché mi manca e con questa sento il suo profumo così mi manca un po' meno-
-ma è troppo grande-
-lui mi manca troppo-"
Ti stiamo aspettando amore mio... 🌹

irama.plume mi mancate, torno presto🌹 ~

Mi addormentai anche io
Al mio risveglio il mio primo pensiero fu Filippo
Così lo chiamai
-amore mio- dissi
-ciao piccola- mi disse sussurrando
-che hai?-gli dissi
-ho fatto le cose di ieri- mi disse
-capito come stai- gli dissi
-non lo so, mi fanno male e non riesco a camminare però sto meglio- mi disse
-senti una cosa, Riccardo è stato tutta la notte piangendo perché voleva a te posso portarlo?- gli dissi
-certo quando vuoi- mi disse
-perfetto mezz'ora e arriviamo- dissi chiudendo
-piccolo sveglia- dissi
-nooo- disse lui
-andiamo da papà- dissi
-arrivo- disse lui alzandosi
-dai vai tu aspetto giù, hai i vestiti sistemati nel mio letto- gli dissi
-va bene grazie- mi rispose
Scese dopo 10 minuti
-andiamo- disse lui sorridendo
-non mangi? - gli chiesi
Lui andò in cucina e tornò con un biscotto
-fatto ora andiamo- disse quando lo finì
Io risi e gli presi la mano
Arrivammo in ospedale
-andiamo andiamo dai- mi disse
-aspetta amore fammi chiudere la macchina- dissi
-papi- disse lui entrando in ospedale
-scusate- dissi vedendo le persone in sala d'attesa che sorridevano
-Ricky aspetta- dissi
-andiamo-mi disse tirandomi
-amore aspetta- dissi fermandolo davanti la porta
-non so se papà è dentro o sta per arrivare, ma tu non devi per nessuno motivo saltargli in braccio, non devi spingerlo e non devi correre, capito?- gli dissi
-si ho capito te lo giuro- mi disse serio
-perfetto entriamo- gli dissi
C'era Filippo, soliti occhi rossi, seduto sul letto con le scarpe per terra e un medico che gli parlava
-andrà tutto bene devi pensare questo- disse il dottore
-ok ho capito- disse lui
-hai visite- disse poi il medico sorridendo
Filippo si girò e guardò Riccardo
Lui corse verso Filippo e lo abbracciò
-papi- disse ricky sorridendo
-amore mio- disse Filippo poggiandoselo sopra le gambe e abbracciandolo
-vi lascio soli- disse il dottore uscendo
-mi sei mancato- disse Riccardo stringendolo
-anche tu- disse Filippo
-ma che hai fatto- disse lui
-niente stai tranquillo- disse Filippo
-vieni amore mio- mi disse a me
Io mi avvicinai e lo baciai
-ti amo- mi disse
-anche io- risposi
-cosa ti fa male- gli disse Riccardo
-le gambe- disse Filippo
-scusa- disse Ricky scendendo
-non mi fai male amore- gli disse Filippo
-quando torni a casa- disse Ricky
-presto- rispose Filippo
-amore come stai?- gli dissi quando Riccardo si mise a giocare col telefono di Filippo
-come ieri- disse lui sbuffando
-sai camminare?- gli dissi
-no- mi disse con gli occhi lucidi
-stai tranquillo- gli dissi mettendo le braccia attorno al suo collo e dandogli un bacio sulla testa
-voglio andarmene- mi disse tra qualche lacrima
- devi resistere piccolo- gli dissi asciugandogli le lacrime
-fa malissimo- disse lui poggiando la testa sul mio petto
-lo so amore lo so- gli dissi massaggiandogli leggermente i capelli e dandogli un bacio sulla testa
Lui tratteneva i singhiozzi perché Riccardo era con noi e non voleva farsi vedere così e ci stavo male perché era colpa mia
-ricky vieni un attimo- dissi prendendolo per mano
Lo portai nella zona bambini e lo lasciai lì con delle dottoresse e altri bambini
-amore- gli dissi andando ad abbracciarlo
-va tutto bene- gli dissi per far calmare i suoi singhiozzi
-ho paura- mi disse singhiozzando - non voglio rimanere così- continuò
-amore tu non rimarrai così, stai tranquillo, ce la farai e io sarò con te, sempre-gli dissi
Lui non rispose, continuò semplicemente a piangere sul mio petto senza fermarsi
Passarono 15 minuti e la situazione era la stessa
-amore-gli dissi stringendolo di più
-scusa- mi disse allontanandosi e asciugandosi le lacrime
Lo riabbracciai e gli asciugai le lacrime rimanenti
-ti amo- gli dissi dandogli un bacio
-anche io- mi disse
-ti spiego una cosa, gli dissi prendendogli le mani,allora tu questa settimana fai queste terapie, poi torniamo a casa, ricomincerai a giocare con ricky, a passare le giornate in studio, ritorneremo ad uscire, a passare le notti facendo l'amore, a dormire insieme, a litigare, a ridere, poi litigare di nuovo, poi dirci che è finita, odiarci e infine rifare l'amore, tornerà tutto come prima amore- gli dissi
-non è vero- mi disse
-si devi solo crederci- gli dissi
-non riesco a camminare e tra 4 giorni devo tornare a casa- mi disse alzandosi e cominciando a camminare per tutta la stanza senza rendersene conto
-non ce la farò mai, lo capisci? Che vita di merda preferivo morire piuttosto che rimanere così- mi disse alterandosi
Io lo guardavo a bocca aperta e quasi mi mettevo a piangere
-cazzo parlami- mi disse Filippo

~solo se cadiamo insieme viene facile rialzarsi~🌹Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora