CAPITOLO 16

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S'POV FILIPPO

-fammi finire- mi disse mia sorella mettendosi seduta tra le mie gambe asciugandomi le lacrime che scendevano - dicevo so che dal tuo punto di vista è ingiusto ma lei si sente davvero poco per te, dice che tu sei speciale e che sei diverso dagli altri, dice che sei perfetto e che meriti il meglio e lei non può darti tutto questo perché lei è normale, lei si sente piccola per te, mi ha raccontato che lei non è pronta e che si sente sempre in colpa per questo, mi ha raccontato che tu sei sempre stato perfetto in tutto con lei, mi ha detto che un giorno vorrebbe che sua figlia trovasse un uomo come te e mi ha detto che ti ama tanto - concluse mia sorella mentre mi asciugava le lacrime
-i-io non capisco, lei è perfetta perché dice così io non le ho mai detto niente le ho sempre detto che l'avrei aspettata tutta la vita - dissi io
-lo so Filo ma per le ragazze è differente e non puoi capire come ci si sente e non perché sei stupido semplicemente non puoi e so che tu fai sempre tutto per non farle pesare niente ma lei si sente in colpa- disse Jolanda
-mi manca - dissi singhiozzando
-dai vieni qui- disse mia sorella abbracciandomi
Si erano fatte le 10.00
E Aurora, i miei genitori e Chiara stavano scendendo in spiaggia appena la vidi asciugai le lacrime
-per favore non dite niente di stanotte - dissi a Jolanda e Lori mentre andavo via mentre guardavo in basso

S'POV CHIARA

Guardavo in basso e mentre scendevo in spiaggia andai a sbattere contro qualcuno
-oh scusami- disse il ragazzo
-scus- filippo? - dissi notando che era Filippo
-Filippo dobbiamo parlare - continuai
-non ho alcuna intenzione di farlo- disse freddo andandosene
Notai i suoi occhi
Erano rossi e gonfi e aveva le occhiaie segno che non aveva dormito e che aveva pianto


Erano oramai le 19.00 e nonostante stessimo nella stessa casa non ci eravamo parlati per tutto il giorno, Lori aveva dormito un po' dato che avevamo deciso di tornare a casa e doveva guidare lui mentre Jolanda era stata tutto il giorno con Filippo per cercare di farlo calmare
Io non piangevo più perché sapevo che era la cosa migliore per il suo bene, quindi non piansi più
D'un tratto mentre parlavo con aurora, Gabriele e Giusy, la porta dove si trovavano Filippo e Jolanda si spalancò
-noi facciamo una passeggiata- disse jolanda ancora dentro la stanza cercando di far uscire Filippo tirandolo per una mano
-non voglio uscire, voglio stare qui da solo- disse Filippo con voce spezzata
-ok ma siccome non mi interessa e non ho alcuna intenzione di lasciarti solo vieni con me a fare un giro - disse Jolanda
Appena uscirono dalla stanza Jolanda ci salutò
Mentre Filippo fissava il telefono per non incrociare il suo sguardo con il mio dato che sarebbe crollato di nuovo
-Filippo saluta- disse
-ciao ma, ciao pa e ciao aurora - disse
Mi manco il fiato ma era meglio così
-Filippo- disse Jolanda
-che c'è - disse lui continuando a fissare il telefono
-saluta tutti per favore- disse la sorella
-l'ho già fatto- rispose
-Filippo smettila di fare lo stronzo e sbrigati-
-ok hai ragione scusa, ciao lori- disse uscendo
Seguito dalla sorella

-chiara perdonarlo semplicemente non voleva farsi vedere debole da te- mi disse giusy
-no no ha ragione lui- dissi
-si sistemerà tutto- mi dissero tutti

Passarono 2 ore
-raga partiamo? - disse Lori
-si ok - dicemmo in coro io e aurora
-ok-disse Jolanda mentre teneva per mano Filippo
Alla fine anche Jolanda disse di voler tornare a casa
Lorenzo si mise avanti con aurora mentre io Jolanda e Filippo dietro
Jolanda era in mezzo ovviamente
Mi addormentai subito
Dopo un'ora mi svegliai a causa di rumori
Aprii leggermente gli occhi e vidi Jolanda che abbracciava Filippo in lacrime il quale teneva la mano ad aurora che lei accarezzava
-andrà tutto bene, farete pace e tornerete insieme- disse Lori
Feci un colpo di tosse calmo per non far capire che avevo sentito tutto
Filippo tirò su col naso e si asciugò le lacrime allontanandosi da Jolanda
-Lori ci fermiamo un po'? - disse lui
-certo- rispose lori
Filippo si accese un'altra sigaretta
Era la decima che fumava da quando ci eravamo fermati il problema è che erano passati solo due minuti
-Filippo ora basta stai esagerando- disse  jolanda
Lui non la ascoltò e la accese
Mentre faceva quest'azione a me venne in mente il film che avevamo visto insieme
-metto in bocca la cosa che ha il potere di uccidere- dissi guardandolo negli occhi e lui fece la stessa cosa mentre gli altri non capivano ma in quel momento c'eravamo solo io e lui
-ma non le do mai il potere di farlo- disse Filippo insieme a me
Restammo così per pochi secondo fin quando
-vi aspetto in macchina- disse Filippo abbassando lo sguardo
...

~solo se cadiamo insieme viene facile rialzarsi~🌹Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora