S'POV FILIPPO
Mi ha davvero detto ti voglio bene?
Non ci credoArrivai davanti casa appena entrai c'erano Jolanda con i miei genitori che mi guardavano malissimo
-ma dico sei deficiente? - disse mio padre
Con lui non avevo un bel rapporto non so perché, mi parlava solo per insultarmi praticamente
-scusa - dissi guardandolo
-ma scusa cosa? Da quando quella ti ha lasciato ti sei rincretinito, non lo capisci che non ti vuole più che cazzo gli vai dietro, alla tua età dovresti divertirti con le ragazze non piangere- disse lui
Mi lasciò senza parole
Davvero aveva detto quelle cose?
"non lo capisci che non ti vuole più che cazzo gli vai dietro"
-io faccio quello che voglio non me me frega niente di quello che dici tu e poi non era chiara- gli dissi guardandolo negli occhi
Lui si avvicinò pericolosamente a me
Ma io non mi allontanai
-tu non hai capito che da solo non riusciresti a fare niente- disse con la rabbia negli occhi
-tu da solo fai benissimo schifo quindi- dissi io
Pensai solo dopo a quello che avevo detto
Cazzo era arrabbiato
Mi avrebbe tirato uno schiaffo
E infatti fu così
-hai bisogno delle mani non sai parlare? - dissi ridendo per sfidarlo un po'
-Filippo smettila di fare il bambino- disse mio padre
-tu hai cominciato a parlarmi fosse stato per me non ti avrei manco salutato-dissi
-dove l'hai preso questo coraggio scusa? A scuola non eri così- disse lui
Quando disse della scuola mi sentii a pezzi
Era pur sempre mio padre e sapeva che odiavo ricordare quello schifo che avevo passato
Abbassai lo sguardo e non risposi
-che è successo ti ho offeso? - disse mio padre ironico
Avvicinandosi a me
-Gabriele ora basta - disse mia mamma tirandolo per un braccio
E la stessa cosa fece mia sorella con me
-dovrebbe imparare a difendersi da solo- disse mio padre
-tu dovresti imparare a farti i cazzi tuoi perché mi hai rotto i coglioni- dissi
Cazzo era di nuovo arrabbiato
-dai Filo saliamo- disse mia sorella guardando malissimo mio padre prendendomi la manoNella mia stanza
-ma davvero l'ha detto?-
-Filo lascialo perdere lo sai che non pensa quello che dice- disse Jolanda
-si ma sono comunque suo figlio e sa che non voglio parlare di quelle cose- dissi
-lo so Filippo però tu un po' l'hai provocato, ma comunque come è andata con chiara, me lo ha detto mamma-
-uno schifo in pratica mi ha detto che tornerà però ha bisogno di tempo e poi mi ha detto ti voglio bene- dissi con uno filo di tristezza
-Filo dai pensa positivo ha detto che tornerà - disse Jolanda
-Si ma mi ha detto ti voglio bene- dissi sospirando
-guarda il lato positivo, ha paura di sbagliare- mi disse jolanda
-non lo so va bene - dissientrò mia mamma
-ma che volete tutti oggi- dissi io
-volevo solo sapere come stavi-
-so vivere da solo grazie- dissi
-Filippo...- disse mia mamma
-scusa è che... Niente sto benissimo- dissi
-che succede? - disse lei prendendomi le mani
-no niente-dissi ingoiando la saliva per la paura che potesse vedere i miei tagli
Non volevo dargli quella delusione
-va bene come è andata con Chiara- disse guardandomi le mani cosa che a me fece salire l'ansia
-ma chi vi ha detto che era chiara? Comunque b-bene- dissi
-che ti ha detto? - disse
Pensandoci abbassai lo sguardo e qualche lacrima voleva scendere ma non la feci scendere
-hey- disse mia mamma abbracciandomi
-mi ha detto che tornerà ma ha bisogno di tempo per capire poi quando me ne stavo andando mi bacia e mi dice ti voglio bene e io non ci sto capendo niente é diventata bipolare- dissi con gli occhi lucidi
-tornerà pensa questo- disse lei - ma hai fatto un altro tatuaggio? - continuò lei rigirandomi le mani
-n-no- dissi
-mi dici che succede? - disse lei
Io sviai la domanda
-Perché papà ha detto quelle cose senza motivo?- gli dissi
-non lo so ma dimenticale sai che ti vuole bene-disse
-certo me lo dimostra sempre- dissi ironico
-dai Filippo è tuo padre ovvio che ti vuole bene-
Tutto d'un tratto mi venne l'ispirazione per una nuova canzone
Devo sbrigarmi
Mia madre continuava a guardarmi stranita mentre io fissavo un punto indefinito
-che succede?- mi chiese
-devo scrivere-dissi mentre cercavo un foglio
Iniziai a scrivere diverse frasi scollegate sotto gli occhi sconvolti di mia mamma e mia sorella"Ti ho detto passa ma non passa mai
Ti ho detto basta ma non basta mai
Se ho toccato il fondo era solo per stare con te
Ti ho detto guardami in faccia poi vai
Stupida sbronza che non passa mai
Come la voglia di sbatterti al muro e baciarti perché"" Sono giù che grido come un pazzo, dove sei?
Solo tu mi fai impazzirei che ti ammazzerei
Ora voglio solo te "Posai il voglio e lo misi su un cassetto dove avevo tutte le mie canzoni scritte
-ma quindi così ti escono le canzoni? - disse Jolanda
-come pensavi che uscivano scusa?- dissi ridendo
-che ne so mesi e mesi-rispose
-certo - dissi continuando a ridere
-ti giuro io mi sono spaventata, stavamo parlando normalmente e poi lui ha fissato il vuoto e non ha parlato più- disse mia madre facendoci ridere
-tu sei deficiente-disse Jolanda
-ah ah ah- dissi scherzando
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~solo se cadiamo insieme viene facile rialzarsi~🌹
FanfictionFan fiction su irama spero vi piaccia Cap. 30 "-vuoi qualcosa? Tu sei tra le proposte?" Cap. 27 "-la ami vero?- -tantissimo-" Cap. 23 -mi hai detto tu di voler parlare con me, quindi che vuoi? - -io voglio te-