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Passarono 2 anni
S'POV FILIPPO
Con chiara andava tutto benissimo
Riccardo cresceva bene e aveva già due anni e mezzo e aveva da poco cominciato a parlare
Comunque ora ero in macchina con Riccardo perché stavo andando a prendere Chiara che si era vista durante il pomeriggio con un suo vecchio amico
-pa-pi dove tiamo addando- disse Riccardo con voce da bambino fermandosi in qualche parola
-stiamo andando a prendere mamma- dissi io sorridendo
Arrivai davanti al bar e scesi dalla macchina per avvicinarmi
Vidi ciò che non avrei mai voluto vedere
Chiara si stava baciando con questo ragazzo
Io avevo Riccardo in braccio e Rimasi pietrificato a quella scena
-papi- disse lui
Io fissavo chiara
Lei si girò
-Filippo non è come credi- mi disse lei avvicinandosi
-no non è mai come credo io- dissi con gli occhi lucidi e tornando in macchina con Riccardo
-papi che hai- disse Riccardo
-niente amore mio stai tranquillo- gli dissi
-andiamo dove andiamo sempre- disse lui
-si- dissi
Arrivammo a destinazione
Era una collina altissima dalla quale si vedeva il tramonto in tutta la città di Milano
-guarda che bello papà- disse lui alzandosi nel muretto, nel quale eravamo seduti, tenendomi la mano
Io annuì
-ti piace- disse
-si- dissi trattenendo le lacrime
-che hai papi- disse lui sedendosi tra le mie gambe e guardandomi
-niente piccolo- dissi
-che hai papà- disse lui dandomi la sua piccola mano
-ho litigato con la mamma- dissi mentre una lacrima arrivò alla mia guancia
Riccardo la asciugò e io sorrisi
-perché hai litigato con mamma- disse lui con voce da cucciolo
-cose da grandi lascia stare- dissi io
-ma tu la vuoi bene ancora - disse Ricky
-si tantissimo- dissi per poi piangere completamente
-hei - disse lui abbracciandomi
-scusa piccolo- gli dissi asciugandomi le lacrime
-non lo dico a nessuno puoi piangere con me- disse lui dandomi un bacio a stampo
-vieni qui principe- gli dissi aprendo le braccia
Lui si gettò senza pensarci
-ti voglio bene- mi disse
-pure io piccolo- gli dissi
Poi spuntò chiara
-Filippo fammi spiegare- disse lei
-no chiara mi devi lasciare in pace- gli dissi
Nel frattempo Riccardo si alzò in piedi nel muretto
-Riccardo scendi da la- dissi poi
-amore ti prego fammi spiegare almeno- mi disse Chiara
-cazzo chiara che devi spiegare che hai baciato uno? perfetto e da me che vuoi- dissi con gli occhi lucidi
-io ti amo, è stato un errore, lui si avvicinato a me- mi disse
-ma tu non ti sei spostata di un centrimetro- gli dissi
-Filippo io ti amo lui non è niente- disse
-però l'hai baciato, e io come un coglione che ti ho mandato con lui- dissi
-perché l'hai fatto allora- mi chiese
-perché non me ne frega un cazzo a me di fare l'uomo con le palle e dirti cosa fare e cosa non fare non mi è mai interessato dirti "no con questo non ti devi vedere" perché puoi fare tutto quello che faccio anch'io però evidentemente ti ho sempre dato troppa fiducia perché ti amo troppo- gli dissi asciugando una lacrima
-mi ami- mi disse
-io si chiara, però mi sa che tu vuoi ancora divertirti- gli dissi
-ma stai scherzando- mi disse -io ti amo più di qualsiasi altra cosa- continuò lei
-si chiara ma le cose si dimostrano, non puoi dirmi una cosa e farne un'altra- dissi
-Filippo ho sbagliato io voglio passare la mia vita con te e Ricky- dissi
-Cazzo Riccardo, ci hai pensato a lui? hai pensato che hai un figlio o no? Ci pensi alle cose? Hai pensato che hai una cazzo di famiglia o no? Porca puttana- dissi
-calma papi- disse Riccardo prendendomi la mano con la sua
-ho solo sbagliato Filippo, io vi penso 24 ore su 24, ho sbagliato, tutti possiamo sbagliare- mi disse avvicinandosi a me
-hai ragione lo so- disse lei mettendomi le mani sul petto
-non mi toccare chiara- dissi
-addirittura non ti devo toccare- mi disse
-no, non dopo che hai toccato quello- le dissi
Lei si avvicinò e mi baciò ma la spostai
-no chiara- dissi
-ti prego- disse lei
Riccardo mi spinse dalle spalle verso di lei
Io lo guardai
-bacia mamma- disse
Io guardai Chiara
-ti amo- mi disse
-hai sbagliato troppo chiara- gli dissi
-scusa- mi disse avvicinandosi
-chiara io non ce la faccio- dissi
-bacia mamma scemo- disse Riccardo dandomi un piccolo schiaffo sulla testa
-stai zitto tu- gli dissi
Lui scoppiò a piangere
Mi avvicinai a lui senza pensare troppo a Chiara
-scusa piccolo- gli dissi abbracciandolo
-i-io non voglio c-che-che voi li-lit-litiga-litigate, io voglio tutti e due- disse mentre era tra le mie braccia
-ma tu avrai sempre entrambi- dissi
-si ma io vi voglio insieme, non voglio che vi odiate - disse
-ma noi non ci odiamo- gli dissi
-si ma litigate- mi disse
-dai basta amore- gli dissi
Chiara si avvicinò
-posso abbracciarlo- mi disse
-tu fai soffrire papà sei cattiva- disse Riccardo
-smettila-gli dissi
-io e papà stiamo discutendo non stiamo litigando amore- disse Chiara
-vai da mamma- dissi a Riccardo
Lui si avvicinò a Chiara e la abbracciò
-ti amo- gli disse chiara
-pure io -disse Riccardo
-vieni papi- mi disse lui
Mi avvicinai a loro e li abbracciai
-dammi un bacio- mi disse
-tu hai baciato lui- le dissi
-ma io amo te- mi disse lei
-dammi tempo- gli dissi
-va bene, comunque oggi i miei hanno organizzato una mangiata da loro insieme a tua madre andiamo?- mi chiese
-si- gli dissi semplicemente
-andiamo a casa che già è tardi, ci stanno aspettando- disse
-va bene calma- le dissi
-cosa?- disse lei
-zitta- le dissi salendo in macchina
-ma sei lunatico oggi- mi disse
-si sono coglione lunatico tutto quello che vuoi- dissi
-ma perché stai facendo così adesso- mi disse
-basta- le dissi chiudendo il discorso
Riccardo scoppiò a piangere
-hei piccolo mio che hai- disse chiara prendendolo
-litigate sempre, io non voglio che vi lasciate- disse
-noi non dovremmo- disse chiara ma poi si bloccò guardando me
-noi non ci lasciamo stai tranquillo principe- dissi sorridendo falsamente
Arrivammo a casa
-io vado a cambiare Riccardo e sono pronta arriviamo- mi disse chiara
Scese dopo mezz'ora
-ma quanto sei bello principino- dissi prendendolo-andiamo- mi disse chiara
-si calma- gli dissi
-ma perché sei così insopportabile- disse sbuffando
-hai limonato con uno davanti a me dovrei essere gentile e coccoloso?- le dissi
-va bene- mi disse lei
Arrivammo davanti casa dei genitori di Chiara
-non fare scenate coglione- mi disse
-pure- le dissi ridendo acidamemte
Presi per mano Riccardo e attraversai la strada
Bussammo alla porta
-ciao ragazzi- disse sua madre insieme alla mia sorridendo
-ciao- dicemmo insieme senza un minimo di vitalità
-che è successo? Avete litigato? - disse mia madre
-io non parlo- disse chiara
-io neanche- dissi
-dai entrate- disse sua madre
Eravamo a tavola ed era uscita una mini discussione
-é come dico io- disse chiara
-non è vero ho ragione io- dissi
-che cavolo dici- mi disse
-che cavolo dici tu- le risposi
-ragazzi dai- disse sua mamma
-zitto ora- mi disse chiara
-zitta tu- dissi
-basta ragazzi- disse mia madre
-è lui - le disse chiara
-no sei tu- dissi io
-ancora parli?- mi chiese
-potrei dire lo stesso-dissi
-perfetto non mi parlare più- disse lei
-perfetto neanche tu- dissi
-perfetto- rispose
-magnifico- dissi
-stupendo- disse
-fantastico- dissi
-mitico- disse
-spettacolare- le dissi
-formidabile- disse
-sensazionale- risposi
-basta ora- disse suo padre trattenendo a fatica le risate
-è tutta la giornata che fanno così- disse Riccardo
-tu non parlare- dissi contemporaneamente a chiara
Io sbuffai e lei pure
Riccardo rise
-forza fate pace- disse Ricky
-no- disse chiara contemporaneamente a me
-la smetti di copiarmi- dissi
-potrei dire lo stesso-mi rispose
-insopportabile- dissi
-scemo- lei
-scema-io
-stupido-lei
-deficiente-io
-coglione-lei
-cretina-io
-rincoglionito- lei
Io non risposi, non l'avevo insultata pesantemente io, lei doveva sempre esagerare
-ancorati tutti e due- disse suo padre
-ma è lui- disse chiara
-perfetto ciao- dissi alzandomi e andando in macchina
-papi posso venire con te- disse
-chiedilo a mamma- dissi, era pur sempre suo figlio
Lei annuì e me lo portai in braccio
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~solo se cadiamo insieme viene facile rialzarsi~🌹
FanfictionFan fiction su irama spero vi piaccia Cap. 30 "-vuoi qualcosa? Tu sei tra le proposte?" Cap. 27 "-la ami vero?- -tantissimo-" Cap. 23 -mi hai detto tu di voler parlare con me, quindi che vuoi? - -io voglio te-