CAPITOLO 55

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-vaffanculo- dissi chiudendo violentemente lo sportello della macchina- Ricky ti metti un po' più in là che mi accendo una sigaretta- dissi
Lui annuì spostandosi
-papi ma tu ami mamma?- mi chiese
-certo- gli dissi
-e lei ti ama- mi chiese
-penso di si- gli dissi
-ma allora perché litigate- disse
-amore io e mamma viviamo tutti i giorni insieme 24 ore su 24 ed è normale litigare ogni tanto e noi oggi abbiamo avuto una giornata un po' confusa e stiamo litigando- gli spiegai
-ma non vi lasciate- disse
-no amore non ci lasciamo- dissi aprendo le braccia dopo aver buttato la sigaretta
Lui si sdraiò sulle mie gambe e io lo abbracciai baciandolo ovunque mentre lui rideva, gli facevo il solletico e lui cercava di allontanarmi
-ti amo piccolo- gli dissi poi
lui mi abbracciò e mi diede un bacio
-anche io papi- mi disse sorridendo
Poi entrò chiara tutta arrabbiata
-ma ti sembra educato quello che hai fatto- mi disse tirandomi uno schiaffo
-ma che cazzo fai- dissi
-però basta ora che cavolo- disse Riccardo piangendo
-lo vedi cosa fai- le dissi
-a io per giunta- mi disse chiara
Poi si girò verso il finestrino e non disse più niente
-basta piccolo hai ragione- gli dissi abbracciandolo
Lo misi nel sedile posteriore e si addormentò
C'era un'ora di strada da fare
Guardai per un attimo Chiara e vidi una lacrima seguita da un singhiozzo
-hei- le dissi
-non parlarmi continua a guidare- mi disse
Mi fermai dato che era mezz'ora che camminavano e feci il giro per arrivare alla portiera di Chiara
La aprii e lei si girò dall'altro lato con le lacrime agli occhi
-piccola vieni qui- le dissi lei uscì dalla macchina e mi abbracciò
-ti amo- le dissi
-scusa per quello che ho fatto e ho detto e che ti dirò e che farò, ho sbagliato scusami voglio solamente te perché sei così speciale senza rendertene conto - mi disse piangendo ma la bloccai con un bacio
-ti amo- le dissi
-ti amo- mi rispose
Le asciugai le lacrime e la abbracciai
-non farlo più- le dissi
-te lo prometto- mi disse
-evvai- sentimmo gridare da Riccardo
-ma tu cosa ascolti- gli dissi prendendolo dal sedile posteriore
-io vi ascolto sempre- disse ridendo
-mi fai paura- disse chiara ridendo
-vi voglio bene- disse abbracciandoci
-andiamo a casa che è tardi- disse Chiara
Eravamo arrivati e Riccardo era due ore chi si appendeva alla mia gamba perché voleva dormire con noi
-basta ricky- disse chiara
-voglio dormire con voi- disse Riccardo piangendo
-no sei grande- disse Chiara
-papi ti prego-disse lui alzando le mani per farsi prendere in braccio
-Riccardo basta- disse chiara dandogli una sculacciata
Lui si buttò nel divano con le braccia conserte mentre piangeva
Io andai da lui
-piccolo- gli dissi
-lasciami stare- disse lui senza guardarmi
-perché- gli dissi sorridendo
-perché voi siete cattivi- disse
-ora convinciamo mamma, ma tu fai il bravo- gli dissi
Lui sorrise e mi saltò addosso
-non piangere però- gli dissi
-ok- disse lui abbracciandomi
-mammina- dicemmo insieme io e Riccardo
-Filippo non ti ci mettere pure tu- disse
-ma perché- le dissi facendo sedere Riccardo nel tavolo
-perché è grande e ha la sua stanza- disse lei
-ma solo oggi- le dissi
-solo oggi- ripeté Riccardo facendo la voce da cucciolo
-va bene, ma voglio una figlia femmina anche io per incastrarti- disse chiara
-l'avrai- dissi
-evvai- disse Riccardo battendomi il cinque e saltandomi addosso
-ma quindi mi fate una sorellina- disse
-cosa?- disse chiara
-l'hai detto tu che vuoi una femminuccia- disse Riccardo
-amore non è che un figlio lo fai in cinque minuti- disse lei sorridendo
-sei vuoi posso farlo anche in tre minuti- dissi sorridendo
-cretino- mi disse
-quanto ci mette la cicogna ad arrivare- disse Riccardo
-quasi un anno piccolo- disse chiara
-un anno?!- disse lui
-si si- disse chiara
-dai fatelo, voglio giocare anche io con qualcuno- disse
-adesso no amore tra un po' di tempo vedremo- disse Chiara
Lui mi guardò
-no non guardare me stavolta- dissi ridendo
-guardiamo i cartoni- disse Riccardo
-va bene, però nella nostra stanza che ho sonno- disse chiara
Ci mettemmo nel letto io al c'entro e chiara e riccardo ai lati
-papi mamma si è addormentata- disse
-delle un bacio così dorme meglio- gli dissi
Lui si avvicinò e senza svegliarla gli diede un bacio
-ora dormi piccolo- gli dissi
Lui si mise sopra di me e dopo avermi dato un bacio si addormentò
La mattina seguente mi svegliai e chiara e ricky non c'erano
Scesi di sotto e trovai Riccardo che piangeva e chiara che non lo calcolava
-che è successo- dissi avvicinandomi a Riccardo
-diglielo tu riccardo- disse chiara arrabbiata
-ho detto una parolaccia- disse
Feci una faccia sconvolta per far ridere Riccardo
-filippo non dargli corda le deve capire le cose- disse chiara
-ma io le ho capite mamma ti ho detto scusa- disse lui
-vieni qui e dammi un bacio- disse chiara
Io lo presi e lo feci mettere a terra
Andò da chiara e gli diede un bacio
-prometti che non lo Fai più- disse chiara
-prometto- disse ricky ridendo
S'POV CHIARA
-amore come va coi discografici?- dissi a Filippo
-Benissimo, stanno organizzando un tour di 3 o 4 settimane- disse lui
-a capito,con il terzo album come va- dissi
-lo so sto scrivendo- disse lui sorridendo
-papi papi andiamo a giocare- disse Riccardo a Filippo
-vieni- mi chiese lui
-no amore sto aspettando mia mamma e tua mamma- dissi
Loro uscirono nel giardino sul retto e nel frattempo suonarono alla porta
-ciao- dissi sorridendo
-ciao- dissero mia madre e giusy
Stavamo parlando nel salotto da mezz'ora
-ma Filippo e Riccardo- chiese mia madre
-sono nel giardino venite- dissi
Appena aprì trovai Filippo che scappava da un Riccardo coperto di terra, c'erano mille piante buttate sul prato e tutto era in disordine
-FILIPPO, RICCARDO! -  gridai
Riccardo e Filippo si guardarono e poi guardarono me
-è stato lui!- dissero contemporaneamente
Nel frattempo mia madre e giusy trattenevano le lacrime per le troppe risate
-siete due cretini! Ora voi sistemate tutto, pulite tutto il giardino, sistemate quello che avete fatto e poi Filippo tu pulisci pure a tuo figlio- dissi
-ma che c'entro io- disse lui ridendo
-sei stato tu- disse Riccardo buttandogli la terra nei capelli
-se ti prendo ti uccido- disse filippo cominciando a rincorrere Riccardo che rideva
Poi lo prese e se lo mise sulla spalla a testa in giù mentre lui gli dava pugni nella schiena
-pa' fammi scendere dai- disse Riccardo ridendo
Lui lo scese e lo guardò
-ma fanno sempre così- disse Giusy
-si fanno sempre così- dissi Sbuffando
-vabbè amore noi andiamo- disse filippo
-ciao mammina- disse Riccardo
-Dov'è che andate tutti e due?! Uno non vi azzardate minimamente ad entrare in casa in questo modo e due non entrate fin quando non risistemate tutto- dissi
Loro sbuffarono
-è colpa tua- disse filippo a riccardo ridendo
-non è vero sei stato tu- disse Ricky dandogli un pugno nella gamba
-sistemiamo- disse Filippo
-no sistema tu- disse riccardo scappando
-vieni qui riccardo- disse Filippo inseguendolo
Lo prese e cominciarono a sistemare tutto
Dopo mezz'ora rientrarono a casa
-avete sistemato tutto?- chiesi
-si mammina- disse Riccardo
-come cavolo fai a cambiarlo tutti i giorni?- disse Filippo col fiatone
-sempre con le mani amore mio- dissi ridendo
-simpatica- disse lui baciandomi
-ciao filo- disse giusy
-ciao mamma- disse lui abbracciandola
-ciao Filippo- disse mia madre
-ciao- disse lui sorridendo
-nonna- disse riccardo abbracciando entrambe
-ciao piccoletto- dissero loro
-lo sapate- disse Riccardo ma si bloccò guardando Filippo - è giusto papi?- continuò
-sapete- disse Filippo sorridendo
-va bene, lo sapete che avrò una sorellina- disse lui
-ma che dici- dissi ridendo
-ma l'hai detto tu domani- disse Riccardo - papi è giusto- continuò
-ieri no domani- disse Filippo
-ti ho detto che un giorno forse l'avrai- dissi
-ma che bello- disse mia madre
-non aspettate tanto eh, sbrigati Filippo- disse Giusy
Filippo abbassò lo sguardo super imbarazzato
Io risi e lo baciai

~solo se cadiamo insieme viene facile rialzarsi~🌹Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora