~solo se cadiamo insieme viene facile rialzarsi~🌹

CAPITOLO 4

Arrivò la cameriera
Ci passò i nostri vassoi e infine quello di Filippo facendogli l'occhiolino, tutti notammo che c'era il suo numero, Filippo mi guardò e poi guardò lei, prese il bigliettino, lo strappò
-non mi serve grazie-
Disse facendo un sorriso falsissimo che fece scappare la ragazza
Io gli diedi un bacio a stampo
-bravo il mio amore-
Lui mi fece l'occhiolino e iniziammo a mangiare

Al ritorno decidemmo di andare al mare e passare una settimana nella casa di Filippo dove appunto non c'era nessuno al mare della sua famiglia in quel periodo.
Avevamo 4 ore di viaggio da fare
Filippo guidava mentre una mano la teneva stretta alla mia che lasciava solo per cambiare marcia
Passo un'ora e aurora dormiva appoggiata a lori che gli mise un braccio attorno alla vita e gli prese la mano
Passata la prima ora
-bro sicuro che non vuoi che guidi io? - disse lori rivolgendosi a Filippo che aveva guidato per tutta la serata e ancora c'erano 3 ore da fare
-tra mezz'ora ci fermiamo e guidi tu ok? - rispose il mio ragazzo
-quando vuoi- concluse lori
Ci fermammo per sgranchirci un po' le gambe e nel frattempo i ragazzi ne approfittarono per fumare una sigaretta

Appena aurora si svegliò scese dalla macchina.
-quanto manca ragazzi, ho troppo sonno e troppo freddo- disse
-anche io, sto morendo di freddo- dissi io sbattendo i denti filippo mi diede il suo giubbotto di jeans e rimase a maniche corte
-ma sei scemo? Mettilo che ti viene la febbre-
-non ho freddo tienilo tu- mi disse lui per poi abbracciarmi e facendo su e giù con la mano nella mia schiena cercando di riscaldarmi.
Aurora batteva i denti dal freddo e dato che aveva già la giacca di Lorenzo non poteva fare niente
-vieni qua piccola- le disse lori allargando le braccia nelle quali lei si buttò senza pensarci due volte con un sorriso a 32 denti.
I ragazzi non ci volevano più lasciare ma loro continuavano comunque a parlare tra di loro
-filo vuoi stare avanti o stai dietro con chiara?- disse lori a Filippo
-no sto dietro con chiara se ad Aurora va bene-
-si si benissimo-disse aurora

-o guardate chi c'è lì- dissero dei ragazzi in lontananza riferendosi a noi, più che altro a Filippo e Lorenzo
I due si guardarono in faccia e sbiancarono
Filippo strinse la mascella mentre lorenzo chiuse i pugni vedendo il gruppo avvicinarsi
Sia Filippo che Lorenzo ci misero dietro le loro spalle, come per proteggerci dato che sapevano benissimo che noi stavamo morendo dalla paura
-Filippo! Lorenzo! - dissero ridendo
-perché non ci presentate queste bellissime ragazzine- disse il "leader" avvicinandosi a me e allungando una mano cercando di toccarmi la guancia,cosa che Filippo impedì
-Non la toccare- disse Filippo al ragazzo spostandomi totalmente dietro la sua schiena con un braccio che io strinsi forte
-altrimenti che fai vai a piangere? -
-senti non so cosa vuoi da noi ne tantomeno voglio saperlo quindi fatti la tua strada, lasciaci in pace e la finiamo qui- disse Filippo sicuro di se
-e se non la finissi qui?- disse il ragazzo mentre si avvicinava ad aurora cercando di toccarla
-non ci provare - disse lori
-o no che paura- disse il ragazzo ridendo
-comunque Filippo buon acquisto! - dissero i ragazzi riferendosi a me
-io ti ammazzo coglione- disse Filippo dando un pugno al ragazzo che ha detto quella frase e a quello che aveva cercato di toccare me e aurora facendoli cadere a terra e facendo allontanare il resto del gruppo

I ragazzi un po' più lontani dissero
-Fanti ma che ha detto di male, ha solo affermato che ha un bel culo, con un bel balcone e il resto diciamo- dissero insieme facendo dei gesti poco carini o meglio schifosi davanti ai suoi occhi per poi ridere
-salite in macchina ragazze- ci disse lori, noi lo ascoltammo e una volta dentro mettemmo la sicura.
Guardavamo Filippo e Lori prendere a pugni quei cretini fino a quando non li fecero andare via
Lorenzo si mise davanti per guidare, ma prima di partire guardò me e aurora.
-ragazze ci dispiace per quello che è successo- disse Filippo mentre lorenzo partiva
-e mi dispiace per quello che hanno detto su di te non pensavo potessero essere qui" concluse il mio ragazzo notando il mascara colato per via delle lacrime che mi erano scese mentre loro prendevano a pugni quei cretini
-non fa niente, non è colpa tua amore, piuttosto vediamo che hai- dissi io notando il suo labbro spaccato e le nocche delle mani sanguinanti
-no sto bene tranquilla -
-certo certo poi a casa vediamo cosa fare , ma piuttosto chi erano quei cretini-
-emh no nessuno, poi ti spiego-
-va bene amore - dissi dandogli un bacio sulla labbra che subito fermai avendolo sentito emettere un gemito di dolore per via del taglio su labbro
Mi appoggiavo alla sua spalla ma era troppo alto per me e stavo scomoda allora lui aprì la gambe e mi fece mettere in mezzo per poi stringermi, appoggiai la testa sul suo petto e poi misi una mano sulla sua pancia e una dietro il suo collo
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