~solo se cadiamo insieme viene facile rialzarsi~🌹

CAPITOLO 11

Erano le 20.00 ed era una un'ora che cercavo Filippo senza successo
Mi affacciai dal muretto che faceva vedere la spiaggia e lo vidi
Era seduto su una delle barche dei bagnini che si trovava in spiaggia
Stava fumando
E a terra c'erano centinaia di sigaretta spente, con vari pacchetti di quest'ultime buttati a caso
-hei- dissi facendolo girare
Non disse nulla mi guardò soltanto per poi tornare a girarsi
Lo raggiunsi e mi sedetti accanto a lui
Io lo guardavo mentre lui guardava le stelle
-sai io sono quella stella- disse indicandone una che non brillava molto e che era solo circondata da buio - é sola e brilla meno delle altre, però è comunque lì per non lasciare vuoto il cielo- continuò facendo un sorriso malinconico e triste
-beh secondo me sei quella stella perché brilli da solo senza aver bisogno di fare a gara con le altre per attirare l'attenzione, sei quella stella perché nonostante sei "solo"- dissi facendo le virgolette -sei ancora lì e nessuno ti spegnerà mai- conclusi
-beh un giorno, comunque, cadrò - mi rispose
-allora verrò con te- dissi io
- io non voglio perderti - disse mentre una lacrima scendeva seguita da una seconda una terza e così via
Lo guardai
-non mi perderai, te lo prometto -
Lui guardava in basso
Nascondendo il suo sguardo al mio
Non voleva che lo vedessi
Lo fissavo
Gli presi la mano
Mi avvicinai più a lui
E lo abbracciai
Lui ricambiò subito ma smise di piangere
Sapevo che ne aveva bisogno ma non credo che lo farebbe mai
Senti un singhiozzo
-shh piccolo va tutto bene- gli dissi senza staccarmi da quell'abbraccio
A quel punto sentii un altro singhiozzo, poi un secondo e poi smisi di contarli
Lo abbracciai più forte e lui fece lo stesso
Restammo così per un paio di minuti
-scusami - mi disse Filippo per essersi fatto vedere debole asciugandosi le lacrime velocemente
Lo guardai curiosa
Lui mi guardò negli occhi ma subito abbassò lo sguardo mettendosi le mani in faccia
-perché ti scusi, cosa c'è di così brutto nel farsi vedere piangere? - dissi guardandolo
Lui rimase in silenzio
-c'è qualcosa che non so? - continuai io
...