CAPITOLO 36

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Uscì andai da chiara che mi aprì subito
Salii le scale e me la ritrovai davanti con addosso solo una mia felpa che gli lasciai tempo fa
-amore mio- mi disse baciandomi
-hei- le dissi mettendole le mani nei fianchi
-dai vieni- mi disse prendendomi per mano
Ci sedemmo nel divano uno davanti all'altro
-che succede amore? - mi disse
-cosa dovrebbe succedere- le dissi
-come stai?- mi chiese
-male- le dissi
-Vieni qui- mi disse aprendo le braccia
Ci staccammo dopo un po'
-pensa al suo bene, lui potrà solo stare meglio andando via, questo lo capisci vero? - mi disse lei con tono dolce
Non risposi, sentivo gli occhi lucidi
-io non voglio che vada via- le dissi con voce tremante
-lo so, ma è per il suo bene, preferisci averlo qui in modo sofferente?- mi chiese intrecciando le sue mani alle mie
-no, io voglio solo che tutto vada bene, perché non è mai così? perché tutto deve andare male? perché non posso essere felice per più di una settimana? - le dissi
-non lo so amore mio, ma io sarò sempre con te- mi disse lei - non lo so, non so perché non puoi essere come ogni ragazzo di vent'anni, non lo so perché devi sempre stare male, non lo so perché sei diverso, non lo so perché sei strano, non lo so, io so solamente che sei perfetto così come sei, sei troppo speciale, per me, per tutti, per tutto, sei esattamente come vorrei essere io e quando pensi che non puoi farcela io sarò qui, quando pensi di non essere abbastanza sarò qui, quando pensi di non essere in grado sarò qui... Io ci sarò sempre amore mio, oggi, domani, finiti questi 5 mesi di inferno, dopo e poi per sempre- mi disse chiara
-ti amo- le dissi
-anche io, vuoi raccontarmi cosa ti ha detto lui?- mi chiese
Sospirai
-mi ha detto che la chemio non ha alcuna intenzione di farla perché lo porterebbe solo a soffrire il triplo e io medici gli hanno comunque detto che rallenterebbe solo il processo, quindi lui ha deciso di continuare a vivere tranquillo per 4 mesi, piuttosto che un anno soffrendo come i cani, mi ha detto di continuare la mia vita tranquillamente come se non fosse successo nulla- le dissi trattenendo le lacrime con fatica
-tu cosa pensi?- mi chiese
-io personalmente l'avrei fatta, ma ho vent'anni è diverso, ma lui non vuole farla e va bene così- le confessai
-lui sa cosa fare- mi disse
-non posso pensare che tra 5 mesi non ci sarà più e io non posso fare niente- dissi io tra qualche lacrima
-puoi stare con lui- mi disse
-sapendo che tra 4 mesi morirà- dissi impazzendo
-vieni qui calmati- mi disse lei abbracciandomi
-scusa- le dissi
-non fa niente amore, guardiamo un film?- mi chiese
-va bene quello che vuoi- dissi io
S'POV CHIARA
Ci buttammo nel divano, lui si mise tra le mie gambe poggiando la sua schiena contro la mia pancia, mentre io gli misi una mano sul petto e con l'altra gli accarezzavo i capelli
Feci partire il film "Midnight sun"
Lui si addormentò praticamente subito
A metà film lui mi prese la mano che avevo sul suo petto e la intrecciò alla mia e la lasciò dove si trovava la mia
-ti amo- gli dissi lasciandoli un bacio nei capelli ma lui stava già dormendo quindi non mi rispose
Dopo poco finì il film e lui si svegliò
-andiamo a dormire?- mi chiese
-certo andiamo amore- dissi prendendolo per mano e andando nella mia camera
Lui si buttò nel letto e io mi misi letteralmente sopra di lui mettendo la testa sul suo petto una mano nella parte bassa della pancia e una la intrecciai alla sua e ci addormentammo
La mattina seguente mi ritrovai nella stessa posizione
Gli diedi un bacio sulla tempia e gli sistemai un po' i capelli levandoglieli dalla faccia
andai a fare colazione e dopo essermi sistemata andai da Filippo
-amore mioo- dissi gridando un po' per poi alzare le tapparelle
-svegliati patataaa- gli dissi ridendo
Mi misi a cavalcioni sopra di lui e gli presi le mani
-dai principeee facciamo un giro- gli dissi
-arrivo- mi disse lui
-ti aspetto sotto sbrigati- gli dissi sorridendo
Scese dopo 5 minuti, ed era incredibilmente bello
-usciamo?- mi chiese
-si andiamo, però dobbiamo passare a prendere mio cugino Leo che mia zia mi ha chiesto di tenerlo per un po'- gli dissi
-va bene amore andiamo- mi disse prendendomi la mano
Arrivammo nella macchina di Filippo e partimmo
Eravamo sotto casa di mia zia così suonai e aspettai che leo scendesse
-ciao principe- dissi io a Leo
-ciao principessa- mi disse lui dandomi un bacio sul naso
-andiamo in macchina che c'è filo- gli dissi
-siiii- disse lui correndo in macchina
Filippo si trovava appoggiato allo sportello con una sigaretta in mano
-ciao filoooo- disse leo correndogli in contro e saltellando
Filippo buttò la sigaretta e lo salutò
-ciao piccolo- gli disse prendendolo in braccio
-come stai- disse leo
-bene bene tu come stai- gli disse Filippo ridendo
-benissimo- gli disse leo ridendo
-ragazzi andiamo? - dissi io ridendo
-si andiamo- disse Leo
Salimmo in macchina e accesi la radio e Fecero partire tornerai da me di Filippo
-ma questa è la tua canzone- dissi io a Filippo euforicamente
-si- mi disse lui ridendo
-bravo filo- disse leo
-grazie - rispose lui
Io e leo cantavamo mentre filo rideva
-dove volete andare?- disse Filippo
-al duomooo- disse leo ridendo
-va bene- disse Filippo
Arrivammo lì e parcheggiamo
Iniziammo e camminare, io tenevo la mano a Filippo e lui la teneva a Leo
-andiamo alle giostreee?- disse Leo
-va bene andiamo- disse Filippo
Arrivati lì
-Filo mi aiuti- disse Leo saltando per riuscire ad arrivare all'altalena
-certo - disse Filippo
Si avvicinò a lui, lo prese in braccio e lo fece salire
-grazie- disse leo abbracciandolo
-prego piccolo- disse Filippo scompligliandogli i capelli
Poi Filippo venne vicino a me mentre Leo giocava
-come stai?- gli dissi prendendogli le mani
-come dovrei stare?- mi disse abbassando lo sguardo con gli occhi lucidi
-hei- gli dissi mettendogli una mano sulla guancia - stai tranquillo- continuai io facendogli un piccolo sorriso
-spero solo che il tempo vada più lentamente- mi disse mentre una lacrima gli rigò la guancia ma subito la asciugai lasciandogli una bacio sulla testa
-andrà tutto bene- gli dissi
-no non è vero, va tutto male e andrà tutto male- mi disse lui con qualche lacrima che scendeva
Leo venne verso Filippo e lo abbracciò
-tu come sei sceso da lì?- gli chiesi io
-non lo so- disse Leo per poi riabbracciare Filippo
-perché piangi?- disse Leo a Filippo
-perché tra un po' di tempo mio padre non ci sarà più- gli disse lui con gli occhi lucidi
-non tornerà?- gli chiese Leo che si trovava sulle sue gambe
-no, non tornerà- disse Filippo abbassando lo sguardo - va bene dai andiamo- disse lui sorridendo
-dove andiamo- disse leo ridendo, ancora in braccio a filippo
-dove vuoi andare- disse Filippo alzandosi prendendo Leo in braccio e facendolo girare in aria
-ovunque- disse leo ridendo
Filippo mi prese la mano mentre con una mano teneva Leo in braccio
Dopo un po' ci fermò una fan di irama Filippo
-c-ciao ira-irama, possiamo fa-fare un-una f-foto- gli chiese
-certo vieni- disse lui sorridendo
-grazie- disse lei
Filippo parlava con questa ragazzina ed era così dolce con lei
-ma è vostro figlio? - disse indicando leo sorridendo
-no no è suo cugino- disse Filippo ridendo
-io lo aspetto comunque, grazie è stato un piacere, ti voglio bene- disse lei
-grazie a te ci vediamo- disse Filippo
-mi prendi sulle spalle- disse leo a Filippo
Lui lo prese e se lo mise dove Leo aveva chiesto
A Filippo squillò il telefono
....

~solo se cadiamo insieme viene facile rialzarsi~🌹Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora