CAPITOLO 5

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Sentivo qualcosa di strano, aprii gli occhi e mi ritrovai nelle braccia di Filippo
-siamo arrivati piccola, vuoi dormire con me o con aurora? -
-con te se per aurora va bene-
-va bene amore-
-quanto manca? -
-Siamo nel residence principessa il tempo di arrivare a casa, 2 minuti e sei a letto - mi disse Filippo dandomi un bacio sulla fronte
Sentii Filippo fermarsi e parlare con dei signori insieme a lori
-tutto bene? Stanno male? -
Dissero i signori
-no no si sono solo addormentate-
-va bene ci vediamo ragazzi-
-ci vediamo - dissero lori e filo
Sentii Filippo aprire la porta e poi mi ritrovai su un morbido letto
Aprì gli occhi e vidi Filippo uscire della stanza
-hey dove vai?-
-arrivo amore sto fumando una sigaretta qua fuori con lori e vengo li da te-
-va bene-
Dopo 10 minuti lo sentii tornare
-vuoi qualcosa da metterti? -
- va bene-
-tieni questa - mi disse Filippo passandomi una sua maglia che mi arrivava sotto al ginocchio quindi evitai di mettermi pantaloncini
-grazie, ma fil chi erano quelli? -
- domani ne parliamo ora dirmi piccola, che è tardi-
-va bene- gli diedi un bacio a stampo e mi avvinghiai al suo petto lasciandomi stringere dalle sue braccia.

~ mura bianche, odore di medicinali, dottori preoccupati, parenti terrorizzati
Stavano operando mio padre dopo l'incidente
Mia madre continuava a piangere e io non realizzavo.
Una lacrima riga la mia guancia seguita da una seconda, una terza, una quarta e così via, i singhiozzi non si fermavano
Mio fratello maggiore mi stringeva, anche lui con le lacrime agli occhi
Ma si limitava, non voleva farsi vedere debole da me e mia madre
Perché ora l'uomo di casa era lui...
Mia madre era accanto a mio fratello Giorgio mentre io ero sopra le gambe di mio fratello
Mi stringeva
Mi diceva che tutto sarebbe andato bene
Diceva di stare tranquille
Ma in fondo sapevo che anche una parte di lui stava morendo, insieme a mio padre...
Uscì il dottore
"mi dispiace, non c'è l'ha fatta, non c'è nulla che possiamo fare" disse il medico
Mia madre urlò e disse a mio fratello di guardami dato che lei doveva andare via da lì
Io ero in braccio a Giorgio che mi stringeva, anche se forse pure lui aveva bisogno di aiuto in quel momento... ~

Mi svegliai di colpo tra le braccia di Filippo
Mi scesa una lacrima, seguita da tante altre
Era solo un incubo
Un fottuto incubo
La paura e la malinconia presero il sopravvento in me
Ho paura
Tanta
Mi misi nel bordo del letto seduta con le gambe incrociate
I singhiozzi si fecero più forti
Più pesanti
Più malinconici
Svegliai Filippo, che subito si mise vicino a me e senza chiedermi niente mi abbracciò
Lui sapeva cosa era successo o meglio lo immaginava perché non era la prima volta che mi succedeva mentre dormivo con lui,però mi chiedeva sempre cosa avessi e questo mi faceva stare bene o meglio
-shh piccola, é passato shh- mi disse lui
Mi fece sedere sulle sue gambe a cavalcioni e io poggiai la testa su di lui e mi lasciai abbracciare
Non mi calmavo
Avevo paura
Singhiozzavo e piangevo
-va tutto bene, ci sono io qui con te è tutto finito- mi disse  - non piangere amore mio, non avere paura, calmati- continuò Filippo
I singhiozzi si fermarono
E Filippo mi asciugò le lacrime rimanenti
-un incubo? - mi disse anche se sapeva benissimo che era così
Annuí
-ti va di raccontarmelo? -
Feci si con la testa e gli raccontai tutto, interrompendomi qualche volta per via dei singhiozzi
Appena finì Filippo mi guardò
- adesso lui è in un posto più felice -
E io lo sapevo bene ma non era giusto
Lo abbracciai di scatto facendolo ridacchiare
-grazie amore mio ti amo talmente tanto... - dissi
-ti amo anche io- mi rispose
Mi sistemai sopra Filippo
Appoggiai le testa sui suoi pettorali e gli misi una sulla pancia mentre l'altra l'avevo stretta alla sua
-non immagini quanto- sentii prima di cadere tra le braccia di Morfeo
...

~solo se cadiamo insieme viene facile rialzarsi~🌹Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora