CAPITOLO 46

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46

-mi dici che hai- gli chiesi per l'ennesima volta
-cazzo Filippo viaggiamo tutti i fottuti giorni e tu le dici di esserci per quella minchia di visita- mi disse appoggiandosi al muro
-rombo smettila- disse giulio
-di fare cosa? Di dirgli le cose in faccia?- disse lui
-no di dire stronzate- disse lori
-quali stronzate?- disse rombo
-anche io sarei andato con la mia ragazza se questa visita è importante- disse lori
-quindi è più importante lei che questo? - disse rombo guardandomi
-non c'entra niente rombo- dissi io
-dimmelo preferisci lasciare il tour o perdere lei- mi disse guardandomi
-sceglierei sempre lei- dissi
-perfetto vai a quella minchia di visita a guardare se sta bene il vostro cazzo di figlio o se magari ha qualche malattia ed è rincoglionito come te o magari è morto direttamente- mi disse guardandomi con tono di sfida
Lori e Giulio erano zitti
-ma che cazzo dici- dissi avvicinandomi pericolosamente a  lui
-calmo filo andiamo facciamo un giro- disse lori mettendosi davanti a me e spingendomi leggermente indietro con le mani che si trovavano sulle mie spalle
-lasciami stare lori- dissi allontanandolo
-ho detto magari muore così non fai neanche il viaggio- disse lui ridendo in modo acido
Mi avvicinai e gli tirai un pugno e lui fece lo stesso
-fermi fermi fermi- dissero Giulio e Lori mettendosi in mezzo
-vieni- disse lori tirandomi andai con lui in macchina
-ma è malato?!- gli dissi mentre mi toccavo il labbro per il pugno che mi diede
-lascia stare- disse lori
-ma l'hai sentito- dissi
-si, non so perché l'ha fatto - disse
Rientrammo tutti in macchina e nessuno parlava
-ragazzi dobbiamo iniziare un tour di 4 mesi e dobbiamo convivere in dei furgoni 24 ore su 24,io non ho alcuna intenzione di passarle così quindi chiaritevi- disse Giulio dopo un'ora
-io non devo chiarire niente, è lui che ha bisogno dello psichiatra- dissi io
-scusami Filippo non volevo dirti quelle cose- disse lui
Poi finimmo la discussione e tutto tornò come prima

Passarono 3 mesi e mezzo e tra una settimana sarebbe finito il tour eravamo stanchi ma tutto era andato benissimo, i concerti erano tutti sold out
Chiara era al settimo mese di gravidanza e il bambino era maschio e avevamo deciso di chiamarlo Riccardo
Erano le 23.30 e tra mezz'ora sarebbe finito il concerto
Avevo appena finito una canzone, quando lori mi chiamò con il mio telefono tra le mani
-un attimo- dissi scendendo dal palco
-che succede- dissi a lori
-tieni- mi disse passandomi il telefono
Lo guardai e vidi aurora
-hei aurora- dissi
-filippo ciao sono con Chiara, dice di non stare bene, nel senso ha avuto le prime vere fitte e non sta per niente bene, il ginecologo ha detto che è normale ma lei voleva fartelo sapere- mi disse
Poi sentii un singhiozzo
-perché piangi- le dissi
-non sono io, è Chiara- disse lei
-ma sta così male- le dissi iniziando a preoccuparmi
-si filippo, sono fitte passeggere ma sta malissimo-mi disse lei
-va bene un'ora e sono da voi- le dissi chiudendo
-che succede- disse lori
-chiara sta male, appena finisco qui vado da lei non mi interessa- dissi
-vengo con te, però ora sali- disse lori
Finì il concerto e presi con lori un aereo per andare a casa
Appena arrivai bussai e aurora mi aprì
La prima cosa che sentì fu un singhiozzo seguito da un piccolo urlo
-dov'è chiara- dissi
-sopra vai- mi disse
Salii e la trovai nel letto che piangeva mentre con le mani si premeva la pancia
-amore- dissi
-filippo- disse lei piangendo
-shh tranquilla piccola- le dissi abbracciandola
-sto malissimo- disse lei singhiozzando
-lo so- le dissi stringendola
-stai spaccando tutto amore bravissimo- mi disse tra i singhiozzi
-grazie ma ora non ci pensare, vieni qui- le dissi
Mi misi a letto lei mise la testa sul mio braccio poggiandola poi sul mio petto
Io la abbracciavo mentre le accarezzavo i capelli
-amore se quando ti sveglierai non ci sarò è perché sono già partito, ma torno presto- le dissi
-va bene ti amo fai il bravo- mi disse
-ti amo - le dissi baciandola
La feci addormentare e scesi di sotto dopo averle lasciato un bacio sulla fronte
-che succede?- mi disse aurora
-niente sta dormendo- le dissi
-che cosa?! Ma che cazzo?! Sono 4 ore che provo a farla dormire e tu arrivi qui e in dieci minuti la fai addormentare- disse lei
Io e lori ci mettemmo a ridere
-quando tornate- disse poi aurora
- tra 5 giorni siamo già qui- disse lori
-chiara dopodomani entra nell'ottavo mese- mi disse aurora
-si lo so- le dissi guardando in basso
-che hai?- mi chiese
-ho paura di questa cosa- le dissi
-lo so ti capisco ma noi ci saremo sempre e poi voi insieme avete sempre fatto tutto ci riuscirete, stai tranquillo- mi disse aurora abbracciandomi
-grazie boreale- le dissi
-prego piuma- mi disse
-andiamo?- disse lori
-si andiamo- dissi
Lori baciò aurora e andammo in macchina
Io ero troppo preoccupato per Chiara
Dopo 2 ore di viaggio senza dire una parola lori mi chiamò
-amico tutto apposto?- mi chiese mentre continuava a guardare la strada
-cosa? - dissi
-dico tutto apposto?- mi disse
- ma io?- gli chiesi
-si filippo va tutto bene- mi disse poi
-a non lo so, ho paura per chiara e sono in ansia, cazzo manca un mese- dissi
-andrà tutto bene, chiara ce la farà perché ce l'ha sempre fatta e il bambino starà benissimo con voi- disse lori
-non lo so- dissi sbuffando
-vedrai starà benissimo-  mi disse lori
-madonna mia ma ci pensi- gli dissi
-secondo me sarà una figata a parte le notti insonni che dovrete passare, un bambino tutto vostro che bello- disse lui con voce sognante
-si lo so- dissi
-cazzo ma se nasce il giorno del tuo compleanno? Che figoo- disse lori
-si ci avevamo già pensato- dissi ridendo
Arrivammo alla nostra destinazione dopo 6 ore di viaggio
Scendemmo dalla macchina
-grazie lori- dissi dato che poteva benissimo farsi una sola ora e invece è venuto con me
-scherzi?- disse abbracciandomi
Entrammo e arrivammo da rombo e giulio
-come sta?che succede?- mi chiese giulio
-sembra tutto normale poi io non ci capisco niente di ste cose- dissi
-capito- disse rombo ridendo insieme a Giulio
-che mese è?- mi chiese Giulio
-dopodomani l'ottavo- dissi
-cazzo manca pochissimo- disse rombo
-si non me lo dire-gli dissi
-va bene papà- mi disse
-smettila- dissi
Lui rise e mi abbracciò
-filo oggi siamo di pausa quindi per oggi tranquillità, avrei poi altri 2 concerti domani e dopodomani in Sicilia e Sardegna e poi festeggiamenti- disse Giulio
-va bene, dove andiamo stasera- dissi
-stasera si beve- disse rombo
-io non bevo, vi controllo- disse Giulio
-io neanche- dissi
-come neanche tu?- disse rombo scioccato
-amico tu sei lo sbronzo della comitiva non puoi ferirci così- disse lori
-dai ira, é una delle ultime sbronze prima che arrivi tuo figlio, divertiti l'ultima settimana della tua vita prima che diventi uno schifo totale e tu fingi di essere felice- disse rombo
-io sono felice di quello che succederà mettilo in testa perché hai rotto i coglioni con questa cosa e la mia vita non farà schifo dopo questo mese anzi, quindi chiudi qui l'argomento- dissi
-calma- disse Giulio mettendomi una mano nella spalla
-calma cosa? É lui che deve sempre rompermi il cazzo- dissi
-senti porta rispetto perché posso farti finire la carriera nel giro di una settimana- disse rombo
-smettila di fare il bambino tu- disse lori a rombo
Non parlammo più per tutta la serata, stavamo andando in discoteca e una volta arrivati rombo e lori erano mezzi ubriachi
Purtroppo mi lasciai andare anche io  ed ero sbronzo
-cazzo voglio una tipa, Filippo tu non scopi da nove mesi perché non ti diverti - disse rombo
Io non capivo nulla, una ragazza venne da me e si strusciò su di me con poco contegno
Appena realizzai mi staccai subito e me ne andai fuori
Mi fumai un paio di sigarette fin quando alle 5.00 di mattina non uscirono lori, rombo e giulio
-la notte più bella della mia vita- disse rombo ancora ubriaco

Passarono 4 giorni e domani mattina saremmo tornati a casa
Andammo in macchina e arrivammo all'Hotel
...

~solo se cadiamo insieme viene facile rialzarsi~🌹Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora