~solo se cadiamo insieme viene facile rialzarsi~🌹

CAPITOLO 7

Il pomeriggio era passato velocemente tra passeggiate e risate
Io e Filippo ieri non avevamo dormito granché per via di quello stupido sogno e avevamo deciso di non uscire questa sera mentre Lori e Aurora ci avevano detto che andavano a cena fuori

Arrivati a casa la prima cosa che feci fu togliermi i tacchi
-o mio dio che bello - affermai appena li tolsi
Filippo rise
- che ridi tu ti sfiderei a tenerli un'ora soltanto-
Dissi io
-va bene calma - disse ridacchiando
-non dirmi di stare calma- dissi io
-sei nel periodo pre-ciclo amore?! - disse ridendo
-si scusa- dissi per poi ridere insieme a lui
Mi prese in braccio e mi portò nella nostra stanza e ci sistemammo nella stessa posizione in cui eravamo stamattina
-dove eravamo arrivati? - disse tra un bacio e l'altro con voce terribilmente roca
-pervertitooo - dissi ridendo
-ma tu ti sei messa così hei- mi disse
Ci guardammo negli occhi e scoppiammo a ridere
Fermó la sua risata e mi baciò
Mi vennero i brividi lungo la schiena
La pelle d'oca sulle braccia
Lo stomaco aveva lo zoo non le farfalle
-dopo tutto questo tempo ti faccio ancora questo effetto? - mi disse con fare scherzoso ma innamorato
-emh si, e spero per sempre - gli dissi baciandolo nuovamente
-guardiamo un film? - mi chiese fil
-ok ma lo scelgo io! - dissi contenta
-quale metto? - mi chiese una volta che ci sistemammo nel divano
-tutta colpa delle stelle! - dissi contenta
-ma l'abbiamo visto 10 volte insieme come minimo- mi rispose
-lo so ma mi piace vederti piangere - dissi
-non mi vedrai mai piangere scema - disse lui
Ed effettivamente era vero non lo avevo mai visto piangere nonostante lo conoscessi da 5 anni
-é vero sono sempre io che piango- dissi riflettendoci e sentendomi leggermente in colpa
-e ci sarò sempre io a consolarti- mi rispose
-un giorno ti vedrò piangere- dissi
-vedremo - disse facendo partire il film
Il film finì e io piansi un sacco mentre lui restò del tutto indifferente
Uscimmo nell'enorme terrazza e lui si accese una sigaretta
-metto in bocca la cosa che ha il potere di uccidere ma non le do mai il potere di farlo- dissi riferendomi alla sigaretta prendendo ispirazione dalla frase di quel film
-vuoi farmi la lezione di vita? - disse ridendo
-forse- risposi
-sei troppo piccola - disse lui
-e tu sei troppo grande? - risposi scherzando
-io sono normale- affermò

-ragazzi siamo tornati - gridò la voce di lori dal piano di sotto

-eccoci - gridò Filippo facendo spaventare lori
-ma sei cretino- disse lorenzo mentre si avvicinò a filippo
-ti uccido- continuò
E cominciarono a fare la lotta come dei bambini di 5 anni
La scena mi fece ridere insieme ad Aurora
Ma poi mi scese una lacrima malinconica ricordando me e mio fratello quando in passato facevamo la stessa medesima scena
-hey piccola-
Mi disse il mio ragazzo avvicinandosi a me e asciugandomi quella lacrima prima che lo facessi io
-che succede? - continuò Filippo facendomi sedere sulle sue gambe mentre Lori e Aurora ci guardavano non capendo la mia reazione
-n-n-non è ni-niente- dissi balbettando - solo stu-stupidi ri-rico-ricordi- continuai questa volta singhiozzando
-hey va tutto bene - mi incitò Filippo
-tranquilla piccola è passato- mi disse Lori accarezzandomi i capelli mentre mi trovavo ancora fra le braccia di Filippo
-dai bimba ci siamo noi con te - mi disse aurora abbracciandomi e cadde con me letteralmente sopra Filippo schiacciandolo
-no, no ma fate pure - disse Filippo ironizzando la scena - a me mi chiamano Filippo poltrone sofà -
Disse facendoci scoppiare a ridere
-grazie ragazzi, davvero - dissi io abbracciandoli

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