Altri due mesi sono passati.
Taylor sembra ormai aver lasciato la presa e pare abbia smesso di provare a riprendersi in ogni modo Tom.
E adesso?
Adesso siamo arrivati alla vigilia di Natale.
Mi sento terribilmente in colpa perché per me, l'attore sta rinunciando a dei festeggiamenti degni di Tom Hiddleston. Sta rinunciando a passare il Natale con la sua famiglia o con i suoi amici per stare con me e nonostante questo mi lasci una grande felicità nel cuore, mi fa sentire anche di troppo.«Tom, sei sicuro?» chiedo, infilandomi il giacchetto e il cappello di lana.
«Su cosa?» risponde lui, prendendo la sciarpa posata sul bracciolo del divano.
«Potresti passare questo periodo in modo decisamente differente, potresti divertirti... invece sei obbligato a rimanere in casa con me. Io posso tornare a casa mia Tom, davvero! E tu... tu puoi stare con i tuoi cari e con le persone a cui tieni.»
«Non dire sciocchezze Amy! Non ti farò festeggiare il Natale da sola, perché so benissimo che non chiameresti nessuno per passarlo con te e poi...» fa avvicinandosi a me e mettendomi la sciarpa intorno al collo «Io con una persona a cui tengo, in questo momento ci sono già.» dice, prendendomi il naso tra due dita, come si fa con i bambini piccoli.
Questa sua affermazione mi fa arrossire e mi fa convincere sempre di più che non vorrei passare il Natale con nessun'altro.Io e Tom ora siamo in un centro commerciale e lui mi ha espressamente chiesto di dividerci, perché nonostante le mie proteste e le mie lamentele, vuole farmi un regalo.
«Oh andiamo... se io fossi Tom Hiddleston che regalo mi farei?» borbotto tra me e me mentre entro in tutti i negozi che mi capitino a tiro senza però avere un'idea precisa.
Poi però, un lampo di genio. Un sorrisetto compare sul mio viso al solo pensiero di lui che scarta quel regalo, così mi dirigo velocemente al negozio.Quando ci incontriamo nuovamente fuori dal centro commerciale, vedo l'attore avvicinarsi con un grande pacco regalo blu con sopra un fiocco del medesimo colore.
«Tom... ma che hai fatto? Hai svaligiato un negozio?» gli chiedo ridendo.
«Beh, lo avrei fatto per te, sai?» risponde lui, continuando a ridere.
«E poi... cosa sono quei due pacchetti Amy?» mi chiede, aprendo il bagagliaio della macchina e mettendo al suo interno il regalo.
«Ho pensato di farti qualcosa anche io... sai, dopo tutto quello che hai fatto per me è il minimo!»
«Non avresti dovuto, lo sai vero?» mi dice, fermandosi a guardarmi negli occhi.
«Oh invece sì che avrei dovuto! Ed ora torniamo a casa, si gela qui fuori.» rispondo, entrando in macchina.Abbiamo appena finito di cenare e dopo aver sparecchiato ci sediamo entrambi sul divano e cominciamo a fare zapping per i canali, cercando un bel film.
«Oh, fermo fermo!» urlo appena leggo il titolo "Love Actually". Mi sono innamorata di quel film dal primo momento in cui l'ho visto anni fa.
Mentre lo guardiamo, sento lo sguardo dell'attore fisso su di me e i brividi cominciano a farmi su e giù per la spina dorsale.
Sotto la sua occhiata mi sento spoglia, nuda, come se potesse leggermi con una sola guardata, come se io fossi un libro aperto.
«Che c'è?» gli chiedo dopo un po', girandomi verso di lui sorridendo.
«Nulla.» risponde, scuotendo la testa con un mezzo sorrisetto per poi tornare a concentrarsi sul film.
«Dai dimmelo!» continuo io, spingendolo su una spalla.
«Stavo solo pensando.»
«A cosa?»
«Stai chiedendo troppo, signorina.» detto questo, fa passare il suo braccio dietro la mia schiena e mi avvicina di più a sè.
E ci addormentiamo così, senza accorgercene.
Lui sdraiato sul divano ed io fra le sue braccia, accoccolata al suo petto.La mattina vengo svegliata da una terribile puzza di bruciato. Mi alzo di scatto e corro verso la cucina, dove trovo Tom che tossendo e cercando di scacciare il fumo con le mani, tira fuori dal forno una teglia di biscotti.
Mi avvicino lentamente all'attore che quando mi nota mi fa un sorrisetto imbarazzato.
«Oh... Amy buongiorno! Io... ecco volevo fare i biscotti ma come vedi... insomma non me la cavo molto bene con i dolci.» dice gesticolando.
Io sghignazzo divertita da questa situazione e dopo aver preso la teglia dalle sue mani, la appoggio sul tavolo.
«Buon Natale anche a te Tom.» dico dolcemente.
Lui dal canto suo, mi sorride di rimando e mi abbraccia forte.
«Buon Natale Amy.» sussurra tra i miei capelli.
«Ed ora che ne dici di lasciar perdere tutto qui in cucina e di andare in salone a scartare i regali?» gli chiedo, alzando la testa dal suo petto.
Lui annuisce e prendendomi per mano mi fa sedere sul divano, accanto all'albero di Natale che nei giorni precedenti ci siamo divertiti ad addobbare con qualsiasi cosa ci capitasse sotto mano, perfino degli elastici colorati!
Dopo averlo fatto sedere affianco a me, mi giro verso di lui e gli sorrido.
«Sei pronto a ricevere il regalo di Natale più bello di tutti i tempi? Il regalo più bello che tu abbia mai ricevuto in vita tua Tom. L'ho visto ed ho subito pensato a te, così l'ho preso!»
Gli do il pacchetto e lui come un bambino inizia a scartarlo tutto contento. Quando lo vede, io comincio a ridere vedendo la sua faccia sorpresa.
Gli ho comprato un portachiavi in vinile di Loki!
«Amy è... è bellissimo, sul serio!» dal suo sguardo sembra veramente convinto di quello che dice.
«Tom davvero? Ti piace?»
Lui per rispondermi mi stritola in un abbraccio e mi da un bacio sulla guancia.
«Mi piace tantissimo.» mi sussurra all'orecchio.
«Beh... se ti piace così tanto questo regalo, il prossimo sarà un nonnulla per te!»
«Come? C'è un altro regalo? Amy...» dice, guardandomi severamente.
«Oh avanti, aprilo e zitto!» dico, porgendogli il pacchetto.
Lui dopo averlo scartato per poco non ci rimane.
È a bocca aperta e con gli occhi sgranati. Cerca di dire qualcosa ma io lo precedo.
«Sai... all'inizio non sapevo cos'altro poterti fare... poi mi sono ricordata che ti piacciono le avventure, quindi ho pensato che un giro su un parapendio ti sarebbe piaciuto...»
«Amy.» mi interrompe, facendomi smettere di blaterare.
Poi, mi guarda con quei suoi occhi magnetici e si fa serio.
«Sto davvero prendendo in considerazione l'idea di sposarti, sai?» dopo queste parole, ci mettiamo a ridere entrambi.
«Sono contenta ti piaccia, Tom.»
«È fantastico, davvero. Ma chissà quanto ti sarà costato... tu... non dovevi.»
«È costato quel che è costato... non preoccuparti di questo!»
Infine, lui mi porge il suo regalo ma prima che io possa aprirlo, lui posa la sua mano sulla mia. Io lo guardo confusa chiedendogli spiegazioni.
«Lo aprirai l'ultimo dell'anno. D'accordo?»
«E perché?»
«Promettilo Amy, aprirai il regalo solo il trentuno dicembre.» fa, alzando un mignolo verso la mia direzione.
«Promesso.» dico sbuffando e stringendo il mio mignolo al suo.
Dopodiché mi avvicino al suo viso e faccio scontrare i nostri nasi.
«E adesso...» mormoro a pochi centimetri dalle sue labbra.
«E adesso?» mi chiede, sorridendo.
«Dammi una mano a preparare il cenone di Natale! È tradizione ingozzarsi come maiali Tom e noi non vogliamo di certo tradirla, vero?» mi allontano dal suo viso e mi alzo dal divano, porgendogli una mano per tirarlo su.
«Dovrei cucinare? Amy... hai visto cos'è successo, vero?»
«Oh andiamo Tom, sarà stato un incidente! E se mi aiuterai... ti preparerò i brownies!»
I suoi occhi si illuminano dopo le mie ultime parole e stringendomi la mano, si alza dal divano pronto ad aiutarmi.
Devo solo... tenerlo lontano dal forno.
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A Volte Succede
FanfictionDalla storia: [...] Solo ora mi rendo conto di quanto sia bello innamorarsi. Insomma, tutti dovrebbero innamorarsi, almeno una volta nella vita. Non importa per quanto, come o di chi, ma consiglierei a tutti di innamorarsi. È tutto un gran casino...