È passato un mese.
Un mese pieno di risate, scherzi, parole dolci e anche piccoli bisticci andatisi poi a risolvere facendo l'amore.
È l'8 febbraio e domani Tom compirà gli anni.
Ho intenzione di organizzargli una bella festa a sorpresa, come lui ha fatto con me ma non saprei proprio da dove iniziare...
Voglio dire, per lui non ci sarà voluto molto per rintracciare i miei amici e i miei genitori... insomma, è pur sempre Tom Hiddleston! E io? Come diavolo faccio a rintracciare la sua famiglia e i suoi amici?Dopo il lavoro vado di corsa al centro commerciale per fargli un bel ragalo, ma cosa fargli?
Mentre rifletto, lo squillo del mio cellulare mi distrae.
Controllo lo schermo ed è una notifica da Instagram: una videochiamata.
«Ma che...?»
Sblocco lo schermo e non faccio in tempo a leggere il nome che rispondo automaticamente.
«Ehilà, buona sera signorina!»
«Oh Dio...»
Dall'altra parte dello schermo, un uomo in occhiali da sole, una barba perfettamente curata e una giacca nera, mi sta sorridendo.
«Ma lei è...»
Non può essere.
«Oh sì, sono proprio io signorina, Robert Downey, un amico di Thomas. La faccio breve, okay? Ormai sappiamo tutti del feeling che c'è tra voi due e dato che domani è il suo compleanno, avevo pensato ad una festa a sorpresa! Che ne dice? Io mi occuperò degli invitati e lei... beh, di tutto il resto!»
«Oh Cristo...»
Ma com'è possibile? Insomma...
«Signorina si sente bene? Ha sentito quello che ho detto?»
A queste parole mi riprendo e sbattendo ripetutamente le palpebre cerco di tornare completamente in me e di assumere un atteggiamento per lo meno dignitoso.
«Sì Rob... signore. Ho capito, ho capito benissimo.»
Dall'altra parte, l'uomo comincia a sghignazzare e a scuotere la testa.
«Ascolta, diamoci del tu va bene? Allora Amanda, teniamoci aggiornati! Domani pomeriggio farai una bella passeggiata con Tom così che io e gli altri possiamo entrare in casa senza che lui se ne accorga! A proposito, lasciaci una chiave nascosta da qualche parte. È tutto chiaro?»
«È tutto chiaro... certo. Ci sentiamo allora, ciao...»
Chiudo la chiamata e mi metto il telefono in tasca.
«Okay Amy... è tutto molto strano ma per lo meno abbiamo risolto il problema no?» mormoro tra me e me ancora incredula.Apro la porta di casa e sento Tom parlare con qualcuno e questa voce è ormai per me purtroppo molto familiare.
Mi affaccio sulla soglia che porta alla cucina cercando di non farmi vedere da nessuno dei due.
«Devi smetterla di entrare in casa mia quando ti va, devi smetterla di cercarmi ogni giorno e devi smetterla di persistere su questa faccenda. Devi andartene da qui Taylor, una volta per tutte.»
Tom ha un tono molto calmo, come sempre ovviamente.
«Basta con questa messa in scena Thomas! Io ti amo... e so che mi ami anche tu! Non hai mai smesso di amarmi, ammettilo. Quella ragazzina... è solo una ripicca, uno svago... un giocattolo.» sputa acidamente quel caschetto biondo.
Ora basta. Ha esagerato.
E poi cosa significa che entra in casa tutte le volte che vuole? Perché Tom non me lo ha mai detto?
Non me ne starò zitta e buona un'altra volta come faccio sempre, ho smesso di fare la brava.
Con passo svelto e testa alta faccio la mia comparsa.
Guardo verso la direzione della Swift e le sorrido cinicamente, poi guardo Tom.
«Ciao amore...» gli dico dolcemente avvicinandomi a lui per poi alzarmi in punta di piedi, mettergli le mani sul viso e baciarlo lentamente.
Lui dal canto suo, capendo a che gioco sto giocando, mi stringe le mani sui fianchi e dopodiché mi abbraccia.
«Ma davvero?» fa la biondina, incrociando le braccia.
«Cosa sta succedendo qui?» chiedo sorridendo, stringendo con il braccio il fianco di Tom.
«Succede che il tuo fidanzato ti sta usando, succede che tu sei una stupida a non averlo capito prima e succede che lui mi ama tesoro, il problema è che non sa più come uscirne con te.»
A queste parole mi lascio scappare una risata cristallina, una risata vera.
«Oh io non credo proprio sai?» continuo, mantenendo il mio sorriso.
Non le darò la soddisfazione di vedermi nervosa o irritata.
«Anzi io credo proprio che Tom sia innamorato di me, che ti abbia lasciato nel dimenticatoio e che tu sia una povera donna sola che non sapendo più dove andare e cosa fare, da fastidio alle persone che ormai senza di lei sono più che felici. Ti consiglio caldamente di non esagerare Taylor, se tiri troppo la corda, questa si spezzerà e poi tu ti ritroverai con il culo per terra. Quindi per favore, quella è la porta.» dico con calma e indicando la porta con la mano.
Lei senza aggiungere altro se ne va.
«Amy uno, Taylor zero.» dice l'attore sghignazzando ma a me non viene da ridere, così mi allontano da lui e vado a farmi una doccia per calmare i nervi.«Amy va tutto bene?» chiede Tom, bussando senza sosta alla porta della camera da letto.
Dopo la doccia non sono andata a cenare, ma sono corsa in camera per sdraiarmi sul letto e ragionare.
Senza aspettare una mia risposta, l'attore entra nella stanza e si siede sul bordo del letto, dandomi le spalle e tenendo la testa bassa.
«Senti Amy, io...»
«Non sono arrabbiata con te Tom.»
Quindi lui si gira verso di me e mi osserva con uno sguardo confuso.
Io mi giro a pancia in su e comincio a guardare il soffitto, sbuffando.
Tom continuando a guardarmi, fa lo stesso sdraiandosi affianco a me, guardando anche lui il soffitto.
«Quando finirà tutto questo?» gli chiedo, girando la testa verso di lui.
«E perché non mi hai mai detto che stava continuando ad entrare e uscire da casa nostra senza il tuo consenso?»
Vedendo lo sguardo perplesso dell'attore ripenso a quello che ho detto e imbarazzata mi correggo immediatamente.
«Volevo dire... casa tua. Scusa.» dico abbassando lo sguardo.
«Amy non te l'ho detto perché sapevo che ti avrebbe irritato e non poco ma ora che ci penso bene sono stato un grande stupido, perché lo avresti scoperto prima o poi e ti saresti incazzata ugualmente. Mi dispiace tanto... E comunque...» continua poi, avvicinandosi di più al mio viso «Non è casa mia, è casa nostra.» conclude sorridendomi.
«Tom non ci posso credere...»
«Cosa? Che ho fatto?»
«Hai detto una parolaccia! Mi stupisci sempre di più!» rispondo io, cominciando a ridere.
«Stupida...»
Io quindi apro la bocca e assumo uno sguardo colpito e deluso allo stesso tempo.
«Ah sì? Prova a ripeterlo!»
Lui, spostandosi sopra di me ma sorreggendosi sulle braccia per non schiacciarmi si avvicina al mio viso sorridendo maliziosamente.
«Ho detto che sei una stupida...» sussurra sulle mie labbra.
Lo tiro per il colletto della camicia verso di me e lo bacio con tutto il desiderio possibile e stringo le mie gambe attorno al suo bacino.
Ci guardiamo entrambi negli occhi e da un nostro sguardo nasce tutto.
Cominciamo a spogliarci velocemente, lui mi sfila il maglioncino mentre io gli sbottono velocemente la camicia, gettandola a terra.
Inizia a baciarmi i seni e a scendere giù fino al mio ombelico. Sussulto ad ogni bacio e sento Tom sorridere sulla mia pelle alla vista dei miei brividi.
«Non permetterò mai a nessuno di dividerci Amy...» fa lui, tirandomi giù i leggings lentamente e cominciando a baciarmi le cosce.
«Sì... a nessuno...» dico io tra un sospiro e l'altro mentre l'attore comincia a sbottonarsi i pantaloni, levandoseli.
«Ci invidierebbero tutti se solo sapessero quanto amore e passione ci lega...» dice, per poi cominciare ad abbassarmi le mutandine e a baciare la mia intimità, facendomi gemere di piacere.
«Ci invidierebbero tutti, sì...» faccio, per poi tirargli i capelli e gemere sempre più ad alta voce.
«Tom... Tom ti prego...»
Sto impazzendo, sto letteralmente impazzendo.
Capendo quello che voglio, con un colpo secco entra dentro di me facendomi urlare di piacere.
Lo stringo sempre più a me, gettandogli le braccia al collo e baciandolo per soffocare i nostri gemiti
«Cristo Amy... Sei mia, lo sai questo vero?»
«Sì... sono... sono tua Tom.»
L'ultima spinta.
Le nostre urla all'unisono.
I nostri respiri mescolati e i nostri corpi sudati.L'attore si sdraia e io mi appoggio al suo petto.
«Non ho più molta fame, sai?» fa lui, accarezzandomi i capelli.
«Neanche io Tom.» dico io, per poi baciarlo dolcemente.Domani mi aspetterà una giornata impegnativa ma ne varrà la pena. Questo è l'uomo che vorrò al mio fianco per sempre. Con lui ne varrà sempre la pena.
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A Volte Succede
FanfictionDalla storia: [...] Solo ora mi rendo conto di quanto sia bello innamorarsi. Insomma, tutti dovrebbero innamorarsi, almeno una volta nella vita. Non importa per quanto, come o di chi, ma consiglierei a tutti di innamorarsi. È tutto un gran casino...