A Volte Succede

.26.

Sono passati altri sei giorni ed ora, siamo arrivati all'ultimo dell'anno.
Nel tardo pomeriggio, Tom mi ha finalmente dato l'approvazione per poter aprire il suo regalo ed ora che siamo l'uno di fronte all'altra seduti sul divano, posso finalmente farlo.
«Avanti che aspetti? Aprilo!» dice lui, a braccia incrociate e un sorriso smagliante.
Tiro via il fiocco ed apro la scatola e quello che ho davanti in questo momento mi fa inumidire gli occhi.
È un bellissimo vestito blu, lungo e con uno scollo a V. Ha un cinturino sotto il seno del medesimo colore con dei brillantini neri. Le maniche sono trasparenti, lunghe e di pizzo, con delle fantasie ricamate. Accanto al vestito ci sono delle scarpe con un tacco abbastanza alto, nere.
«Tom... oh mio Dio...»
Le lacrime cominciano a bagnarmi il viso e d'impulso getto le braccia intorno al collo dell'attore, stringendolo a me.
«Ti piace?» mi sussurra all'orecchio mentre siamo ancora abbracciati.
«Se mi piace?» mi allontano per guardarlo negli occhi «È bellissimo!»
«Allora vatti a preparare, okay? Fatti una bella doccia, rilassati, poi vestiti e vieni in terrazza, ceneremo lì!» dice, giocando con le dita con i miei capelli.
«E qui ci pensi tu? Preparerai tutto tu?»
«Cosa c'è? Non ti fidi di me?»
«Certo che mi fido... più o meno.» rispondo, con un mezzo sorrisetto.
Poi, corro al bagno per prepararmi.

«Credo di star indossando il vestito più bello che io abbia mai visto...» mormoro tra me e me, davanti allo specchio della camera di Tom.
Il vestito segue perfettamente le mie forme, cadendo morbido ai miei piedi.
Penso di essere... carina.
Sì, oggi mi sento davvero carina.
Mentre mi avvio verso la terrazza penso che tutto ciò sia una follia. Insomma, sto davvero passando l'ultimo dell'anno con Tom Hiddleston? Davvero l'ho incontrato per caso sei mesi fa? Davvero una cosa così è accaduta proprio a me?

Arrivata alla terrazza, l'attore è di spalle, appoggiato alla ringhiera.
Appena lo vedo mi si mozza il fiato. È così maledettamente bello...
Indossa un completo dello stesso colore del mio vestito, con una camicia celeste e un cravatta blu.
Quando si accorge di me, rimane immobile e apre leggermente la bocca.
Io arrossisco e abbasso lo sguardo.
«Amy...» sussurra l'attore avvicinandosi lentamente a me.
Mi accorgo che grazie a queste scarpe riesco quasi a raggiungere la sua altezza, così alzo solo di poco lo sguardo quando si mette di fronte a me.
«Amy sei bellissima...»
«Beh Tom... anche tu non sei niente male.» rispondo sorridendo.
Poi, mi accompagna al tavolo e iniziamo a cenare, scambiandoci ogni tanto degli sguardi fugaci.

Abbiamo appena finito di cenare e senza dire nulla, io mi alzo per andare verso la ringhiera. La vista da quassù è pazzesca, Londra vista da qui è dieci volte più bella.
Dopo poco, l'attore mi affianca, passandomi un braccio dietro la schiena e stringendomi delicatamente un fianco.
Mi giro per guardarlo e i suoi occhi illuminati dalla luce della luna sono straordinari. Gli sorrido dolcemente e lui fa lo stesso con me.
«Grazie...» dico flebilmente.
«Per cosa?»
«Per tutto.»
Tom mi accarezza una guancia ed io sussulto a quel contatto.
«Non ho fatto niente Amy.»
«Invece hai fatto di tutto Tom. Sei sempre qui con me, qualsiasi cosa accada, qualsiasi sia il mio umore, qualsiasi siano le mie decisioni... Tom tu sei sempre qui al mio fianco per aiutarmi e tirarmi su anche quando credo di non potercela fare, anche quando credo che il fosso in cui sono caduta sia troppo profondo, perché quando sto male, tu sei qui con un sorriso rassicurante e un abbraccio protettivo e mi fai passare tutto e quando invece sono felice, tu sei felice insieme a me.»
A questo punto il suo sguardo cambia e si trasforma in uno indecifrabile. Mi sposta una ciocca di capelli dietro l'orecchio e posa la sua mano sulla mia guancia.
Fa per avvicinarsi, quando sentiamo da lontano un gruppo di persone cominciare a fare il conto alla rovescia.
10...9...8...
Io e Tom ci sorridiamo a vicenda.
7...6...5...4...
«È tutto così perfettamente perfetto!» dico, facendo sghignazzare l'attore.
3...2...1...
«Buon anno Tom...» sussurro a fior di labbra per poi abbracciarlo forte.
Lui all'inizio non reagisce ma dopo poco mi stringe e mi sussurra tra i capelli:«Buon anno Amy.»