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Mi sveglio con il sorriso stampato sul viso, apro lentamente gli occhi e solo ora realizzo tutto quello che è successo.
Mi stacco con cautela dall'abbraccio di Tom senza svegliarlo e comincio a guardare il soffitto, sospirando e sorridendo come un ebete al solo pensiero di tutto quanto. Poi, mi tiro su con un gomito e mi avvicino all'attore, guardandolo dall'alto.
Delicatamente sfioro con la mano i suoi lineamenti, la sua mascella squadrata e le sue labbra fine ma così maledettamente invitanti...
Dopo qualche dubbio sullo svegliarlo o meno, unisco dolcemente le mie labbra alle sue e lo bacio. Mi allontano dalle sue labbra ma resto a contatto con la sua fronte quando vedo l'attore sbattere le palpebre e sorridermi.
«Wow... sto... sto sognando per caso?» sussurra lui.
«Ma che dici Tom?» rispondo sghignazzando.
«Beh... se è un sogno, ti prego non svegliarmi.» dice, per poi allungarsi verso di me, prendermi il viso tra le sue grandi mani e baciarmi lentamente, provocandomi brividi in tutto il corpo. Un bacio dolce, delicato ma allo stesso tempo carico di desiderio.
«Okay beh... allora non ti sveglierò.» scherzo io, staccandomi da quel meraviglioso bacio.
«Sai "Amy del sogno", sto per tradire con te la mia fidanzata che adesso dorme come un angelo accanto a me. Ora che ci penso... siete uguali, quindi magari mi perdonerà.»
Alla sua affermazione mi si mozza il fiato. Ha davvero usato il termine "fidanzata"? Quindi io sono la sua fidanzata? Insomma, avrei dovuto capirlo dopo quello che abbiamo fatto ma...
«Aspetta un momento, cosa significa che stai per tradirmi?»
«Zitta.» risponde lui sorridendo maliziosamente e attirandomi a sè per baciarlo e velocemente, inverte le posizioni, sovrastandomi con il suo corpo.
«Ma che fai?» chiedo sorridendo, a pochi centimetri dalle sue labbra.
«Mi conquisto il mio buongiorno.» dice lui, cominciando a lasciarmi umidi baci sul collo.
Finiamo col fare l'amore un'altra volta.

Mi alzo dal letto, guardandomi intorno con sguardo confuso. Circa mezz'ora fa Tom mi ha detto che sarebbe tornato subito ma non è ancora qui. Raccolgo da terra una sua maglietta e la indosso, mi accorgo guardandomi allo specchio, che mi arriva alle ginocchia e sorrido per il mio buffo aspetto.

«Tom? Tom, sei qui?» busso alla porta del bagno ma non ricevo nessuna risposta. La apro e all'interno non c'è nessuno.
Mi dirigo così verso il salone, la televisione è accesa ma lui non è qui.
«Tom ma dove sei?»
Finalmente sento la sua voce, viene dalla cucina ed è abbastanza alterata.
Mi affaccio dall'entrata della cucina e vedo l'attore rivolto verso i fornelli, con il telefono in mano.
«Sì... lo so ma... non c'è altro modo? D'accordo, va bene...»
Ma con chi sta parlando?
«Ah maledizione.» impreca lui, gettando la testa all'indietro e stringendo le mani ai bordi del bancone della cucina.
Mi avvicino a lui e lo abbraccio, appoggiando la mia guancia sulla sua schiena e le mie mani sul suo petto.
«Che succede?»
Tom dal suo canto, porta le sue mani sopra le mie, stringendole delicatamente e baciandole.
«Nulla Amy... tranquilla.»
«Ti prego non mentirmi...» sussurro sulla sua schiena, lasciandoci piccoli baci.
Sento l'attore sospirare e stringere sempre di più le mie mani, senza però farmi mai male.
«È vero, hai ragione. Niente bugie.»
Si gira verso di me e finalmente incontro i suoi bellissimi occhi azzurri che al momento però sono un po' spenti.
Quando mi vede, sorride alla vista della sua maglietta su di me.
«Dovresti vestirti sempre così quando sei in casa sai? Sei dolce e sexy allo stesso tempo.»
«Non cercare di cambiare discorso, Hiddleston.» lo ammonisco mettendomi le mani sui fianchi ma senza riuscire a trattenere un sorriso.
«Va bene bambina, ti racconterò tutto.» dice dolcemente, stringendo le sue mani sui miei fianchi e sollevandomi, facendomi sedere sul tavolo di fronte ai fornelli.
Io incrocio le mie gambe nude attorno alla sua vita e lascio che lui mi racconti tutto quanto.

«E così la tua ex moglie non ha mai accettato la separazione e non vuole ancora firmare le carte del divorzio e per giunta ti ricatta dicendo che riuscirà a toglierti tutto se non tornerai con lei... Beh! Che dire? Non potrebbe andare meglio, no?» dico, accennando un sorriso ma comunque turbata dalla situazione.
«So che te l'ho già detto tempo fa Amy ma non posso fare a meno di adorare il tuo modo di sdrammatizzare anche sulle situazioni serie.» risponde lui, accarezzandomi una guancia.
«Risolveremo tutto Tom... noi ce la facciamo sempre, no?» continuo sorridendo.
«Riesci sempre a tranquillizzarmi, lo sai questo vero?»
«Beh, che ci vuoi fare? Talento naturale!» rispondo scherzando e alzando le braccia al cielo.
Lui continua a guardarmi negli occhi e nella stanza cala il silenzio.
Comincia ad accarezzarmi le cosce ed io lo stringo sempre di più a me con le gambe.
Poi, porta una mano sulla collana che mi ha regalato, rigirandosi il ciondolo tra le dita.
«Ce l'hai ancora...» sussurra sorridendo tra sè e sè.
«E non la toglierò mai Tom.» rispondo io, con lo sguardo fisso sui suoi occhi.
«Cristo Amy... non guardarmi così...»
Si morde le labbra e continua a fissare le mie insistentemente.
«Così come?»
Non riesco a capire cosa ci sia ora che non va. Ho fatto qualcosa di sbagliato?
Abbasso distrattamente lo sguardo che mi cade su un rigonfiamento nei boxer dell'attore.
Sgrano gli occhi e sorridendo imbarazzata torno a guardare Tom.
«Sai che se adesso non avessi maledettamente fretta di vestirmi ed uscire di casa per andare dal mio avvocato io ti...» ma non lo lascio finire di parlare che gli metto una mano sulla bocca.
«Ti prego non dirlo.» balbetto a disagio.
«Che c'è? Adesso fai la timida?» risponde lui, stringendo le mani sui miei fianchi ed avvicinandosi al mio orecchio.
«Devo per caso ricordati quello che abbiamo fatto?» continua lui, sussurrando.
Ho la pelle d'oca e il fiato corto e se ne è accorto, dato che sta ridendo.
«Mi dispiace non poter fare neanche colazione con te piccola, ma devo proprio andare. Ti ho preparato il caffè e in dispensa ci sono dei biscotti... Non è molto romantica come prima mattina da... insomma... da fidanzati ecco... mi dispiace un sacco, ti prometto che mi farò perdonare.» farfuglia Tom, grattandosi la nuca.
Ed eccolo l'uomo maledettamente romantico e a volte impacciato di cui mi sono innamorata follemente.
«Ehi, ehi! Tranquillo Tom, è tutto okay, lo capisco, va bene? Fai quello che devi fare, poi torna a casa da me e beh... fatti "perdonare", okay?» dico io, sorridendogli.
«Sei unica Amy, davvero. Sei unica.» risponde, prendendomi il viso tra le mani e lasciandomi tanti piccoli e veloci baci sulle labbra.
«E adesso vatti a vestire, avanti!» continuo io, dandogli una scherzosa pacca sul sedere quando l'attore fa per andarsene.

Quando lo sento chiudersi la porta di casa alle spalle, mi lascio cadere sul divano e buttando la testa all'indietro, sospiro rumorosamente.
«Dannazione, già mi manca...»

A Volte SuccedeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora