Capitolo 2

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<Eveleen!> Urla mia madre dalla cucina.

Mi rigiro nel letto e la ignoro. Odio quando inizia ad urlare già dalla mattina presto.

Sento il rumore dei suoi tacchi sul pavimento e poi lo sbattere della porta.

<Stai ancora dormendo?!> Si lamenta aprendo le tende.

Tiro su il lenzuolo per coprirmi gli occhi, maledetta luce e maledetta lei.

<Alzati!> Mi toglie le lenzuola di dosso. <Adesso.> Mi ordina mentre apro piano gli occhi.

Sbuffo ed esce dalla camera.

Odio il suo strillare dalla mattina presto.
Odio il rumore dei suoi maledetti tacchi e il suo forte profumo alla vaniglia.
Odio quando apre le tende in questo modo.
Odio tutto.

Vado in bagno per rendermi decente.

Ieri Gregg si è fermato qui a dormire insieme a Kole. Kole ha dormito sul divano e Gregg a letto con la mamma.

Chissà cosa avranno fatto, mi fa schifo solo pensarci.

<Buongiorno Eve.> Saluta Gregg, appena entro in cucina, con il suo fastidiosissimo sorriso.

Faccio un cenno con la testa come per dire "ciao stronzo" e mi siedo a tavola.

<Eveleen, lui è Noah Marion James il nostro nuovo maggiordomo.> Dice mia madre indicando il ragazzo biondi girato di spalle che prepara la colazione.

E chi l'aveva notato!

Si volta verso di me portandosi i capelli all'indietro e mi sorride.

Wow, sembra uscito da una delle favole della Disney... quanto sei bello?!

Si avvicina a me e dice: <Ciao Eveleen, piacere di conoscerti.> E mi stringe la mano.

Alla faccia del maggiordomo vecchio e decrepito, questo avrà almeno una ventina d'anni.

<Puoi chiamarmi Eve.> Gli dico sorridendo.

La mia giornata ha preso una buona piega grazie a lui.

<E tu Noah, dai signori mi faccio chiamare Marion.> Dice sorridendo a sua volta.

<Io sono Kole, ma mi conosci già.> Si intromette quella sottospecie di scimmia.

<Si, ci conosciamo anche troppo bene.> Dice Noah sghignazzando.

<Bene Marion, ora che hai conosciuto tutti, puoi ritornare al tuo lavoro.> Dice Gregg distogliendo per un attimo l'attenzione dal giornale che stava leggendo sino ad ora.

<Si signor Twins.> Dice Noah tornando ai fornelli.

È troppo sexy per essere un maggiordomo.

Mi siedo di nuovo al mio posto e aspetto i pancakes.

Certo che è una noia stare qui tutti insieme.

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