Capitolo 30

394 20 2
                                    

<Dove cazzo sei stata?!> Chiede mio fratello furioso.

<Da Albert...>

<Non dire cazzate! E cos'hai in faccia?> Chiede sempre più arrabbiato.

Lo guardo confusa.

<Sulla guancia hai un taglio.> Dice avvicinandosi.

Lo tocco. Ecco cos'era la cosa che mi friggeva.

<Chi te l'ha fatto?> Chiede calmandosi.

<Non lo so.>

<Come non lo sai?!> Chiede tornando furioso.

<Che succede qui?> Chiede Noah uscendo dal bagno.

<È ritornata adesso!> Urla Thomas.

<Eve, ma sono ore?> Chiede Noah.

<Dio, non fare come Gregg.> Dico sedendomi sullo sgabello.

<Non è momento di scherzare!> Urla Thomas.

<Thomas hai bisogno di un calmante.> Dice Noah entrando in camera.

<Fottiti!> Urla Thomas per farsi sentire.

<Però Noah ha ragione. Calmati, beviti una camomilla o un the.>

<Prima mi dici dove sei stata.> Dice andando verso la caffettiera. <E poi lo sai che mi fanno schifo entrambi, quindi mi faccio un caffe.>

<Fanne uno anche a me.> Dico. <Comunque ti conviene sederti perché è una storia abbastanza lunga.>

<Aspetta prima di iniziare.> Dice Noah correndo verso di noi. <Voglio sapere anche io.> Dice fermandosi.

<Ok, allora siediti.>

<Prima mi metto i pantaloni.> Dice tornando in camera.

Ok, non l'avevo notato.

Poco dopo ritorna e si siede.

<Puoi iniziare.> Dice.

<Ok... >

***

<Ciao piccioncini.> Saluto sedendomi al tavolo dove ci sono seduti Thomas ed Emy.

<Ehi.> Salutano.

<Come sta Cam? È da una settimana che non lo sento.> Chiedo a Emy.

<Sta benone e gli manchi. Ormai ti considera una sorella.> Risponde.

Sorrido. <Mi mancava un fratello minore.>

<Digli di prendere le distanze, lei è solo mia sorella.> Dice Thomas mangiando un pezzo di pane con il purè sopra.

<Come fai a mangiare quello schifo?> Chiedo.

<È buono, non è come quello di Noah però...>

<Buono?! Io vomito solo a vederlo.> Dice Emily interrompendolo.

<Ma se assaggiassi quello di Noah ti leccheresti i baffi.> Dice Thomas.

<Un giorno lo assaggerò.> Dice Emy.

<Che fai stasera?> Mi chiede Thomas.

<Devo uscire con Jenny. È da un po' che non la sento.> Dico.

Annuisce. <Divertitevi.>

<Ok. Ora vado, esco prima oggi.>

<Eh già... Heiden.> Commenta Thomas facendo l'occhiolino.

Hate everyone Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora