Capitolo 50

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<Eve sveglia.> Dice Thomas mentre mi tira cuscinate in testa e salta sul letto.

<Sta fermo!> Mi lamento cercando di buttarlo giù, ma niente da fare.

<E dai pigrona!> Dice buttandosi accanto a me.

<Lasciami stare. Ho sonno.> Dico girandomi dall'altra parte.

<E se ti dicessi che ci sono due persone che ti stanno aspettando giù?>

<Chi?> Chiedo curiosa.

<Ti alzi e vai a vedere.> Risponde scendendo dal letto.

Sbuffo e mi alzo.

Ma chi è che viene a casa nostra alle dieci di mattina?!

Ieri, io e Thomas, abbiamo fatto serata insieme ad alcuni dei suoi amici.

Non tutti mi stanno simpatici, ma uno mi ha ricordato com'era Heiden prima di conoscerlo bene. Aveva il suo stesso carattere apatico.

Mi lavo faccia e denti e scendo giù.

<Quindi?> Chiedo scendendo. <Chi mi sta...> Mi blocco trovandomi davanti Noah.

<Ciao Cenerentola.> Mi saluta sorridendo.

Salto gli ultimi gradini e gli corro incontro abbracciandolo.

<Che ci fai qui?> Chiedo felicissima.

<Ho pensato che ti avrebbe fatto piacere e c'è anche un'altra persona, ma tu non la vorrai vedere... credo.>

<Fammi indovinare, Heiden.> Dico staccandomi.

Annuisce abbassando lo sguardo. <Sei arrabbiata?>

<No e poi so che Thomas ci ha fatto pace. Quindi se sta con lui e mi lascia stare è tutto ok.>

Sorride. <E tu non ci vuoi fare pace?>

<Non lo so, forse.> Dico vaga.

<Dai Eve, lui ha sofferto un sacco.>

<E pensi che io non abbia sofferto? Ieri un amico di Thomas mi ha ricordato lui in tutto e Dio solo sa quanto cazzo ho pianto la notte.>

<Si è alzata la pi...> Inizia Heiden, ma appena mi vede si blocca e mi squadra...

Lo guardo in tutta la sua bellezza. Non è cambiato di una virgola... e lo credo, è passato un solo mese.

<Ciao.> Mi saluta.

Incapace di dire o fare qualcosa, rimango in silenzio mentre tutti i ricordi riaffiorano nella mia mente.

Noah si schiarisce la gola interrompendo quel momento di disagio.

<Andiamo al mare? So che avete il costume in macchina.> Dice Thomas raggiungendoci.

Annuiamo tutti e lui sorride.

<Andiamo a prenderlo.> Dice Noah.

<Si, potete cambiarvi in bagno.> Dice Thomas salendo al piano di sopra seguito da me.

<Perché non mi hai detto chi erano?> Chiedo entrando in camera.

<Perché sennò non saresti scesa. Ti conosco troppo bene sorellina.> Dice prendendo le bermuda e andando in bagno.

Non ci posso credere che Heiden sia qui insieme a Noah, per quanto rimarranno? Spero solo oggi...

<Comunque rimangono qui sinché non torniamo a Chicago quindi puoi scordarti di evitarlo.> Dice Thomas da fuori la stanza, come se mi stesse leggendo nel pensiero.

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