Oggi mi sono svegliata e mi sono ritrovata a casa da sola...
Thomas e Heiden sono andati a fare la spesa e Noah non ho idea di dove sia, non lo vedo da ieri sera.
Sospiro e mi butto sul divano accendendo la televisione.
<Che palle, non c'è nulla.> Borbotto tra me e me tirando un cuscino alla tv.
Ora mi immagino la tv che inizia a parlare e che si lamenta perché gli ho lanciato il cuscino contro.
Sto male seriamente, ho bisogno di farmi controllare da un medico.
Il cellulare vibra nella mia tasca, mi sta chiamando Jennifer.
<Ciao Jenny.> Rispondo alla chiamata.
<Eve! È un maschio!> Esclama.
Oggi sono già quattro mesi che è incinta e doveva andare a fare l'ecografia.
<Si! Un piccolo J che gira per casa!> Esclamo alzandomi in piedi.
<Esatto e J è felicissimo. Dice che non vede l'ora di avere il marmocchio tra le braccia.>
<Lo credo. Ora Sally dovrà conservare il vestitino blu che aveva comprato.> Dico ridacchiando.
<Già poverina, ma magari lo potrà usare in futuro se una delle tre avrà una femmina.>
<Concordo.>
<Ora chiudo che devo chiamare anche Sally e poi devo andare dai genitori di J dato che oggi è il compleanno del padre. Ci sentiamo domani, ciao.>
<Ciao.> Chiudiamo la chiamata e mi stiracchio.
Sento dei versi e dei rumori da una delle stanze... i ladri!
Mi avvicino piano e sento ridacchiare dalla camera di Noah... che diavolo?!
Apro la porta e vedo Luke e Noah abbracciati sul letto. Ou...
Chiudo la porta velocemente notando la situazione... ecco che stava facendo Noah! Si scopava mio cugino!
<Eveleen!> Mi chiama Luke.
<Che schifo!> Urlo da dietro la porta.
Non tanto perché loro due sono insieme, ma perché ho praticamente visto nudi entrambi...
<Non... non è come sembra.> Dice aprendo la porta.
Alzo un sopracciglio e incrocio le braccia al petto.
Noah sbuffa. <Diglielo, ormai.>
Luke abbassa lo sguardo. <Si, è come sembra.>
Batto più volte le ciglia e poi urlo dalla felicità abbracciando entrambi.
<Che bello! I miei sogni si sono realizzati!> Esclamo facendo una piroette.
Mi guardano confusi.
<In che senso?> Chiede Noah.
Rido e gli dico che li aspetto in sala per parlare.
Annuiscono e chiudono la porta per cambiarsi.
Non ci posso credere! Ma io lo sapevo che, prima o poi, lo avrebbero fatto.
Mi siedo sul divano e rido per l'episodio, per le loro facce quando mi hanno vista aprire la porta e per la mia reazione quando me l'hanno detto.
Suonano al campanello e vado ad aprire notando che sono Heiden e Thomas.
<Perché quel sorriso?> Chiede Thomas appoggiando le buste sul bancone della cucina.
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Hate everyone
RomanceEveleen è una ragazza come tante altre, ma il suo trasferimento a Chicago sarà un mezzo incubo. I genitori hanno divorziato da poco e lei va a vivere con la madre, appunto, a Chicago. Lì conoscerà nuove persone, ma non trascurerà i suoi amici di Lo...