<Pronto?> Chiede Jenny rispondendo alla chiamata di Jeremy.<Ciao... Jennifer. Giusto?> Chiede Jeremy.
<Si.>
<Mi chiamo Jeremy e sono un amico di Eveleen.>
<Mh>
Jeremy si allontana da noi per parlare un po' con lei.
<Prima ho visto Louis baciarsi con Sally.> Dice Heiden.
<Oh, allora... siii!> Esclamo saltellando.
Mi guarda confuso e io mi fermo.
<Lascia perdere.>
<Ok... comunque, ti va di andare a mangiare qualcosa con me dopo?>
<Non posso. Devo andare a mangiare con tutta la "famiglia".> Dico richiudendo la parola famiglia tra virgolette.
<Buona fortuna.>
<Noah mi ha detto che verrà da te per farti compagnia dato che non ha voglia di stare lì.> Lo informo.
<Meglio, almeno non sto solo tutta la sera.>
<Già.>
Jeremy ritorna con un mega sorriso stampato sul volto e si siede tra me e Heiden.
<Perché quella faccia?> Gli domanda Heiden.
<Sono felice. Non si può essere felici?>
<Si, ma sei inquietante.> Risponde il moro.
<Oh ma zitto. Piuttosto, cosa fate sta sera?>
<Io sono a cena con la famiglia.> Rispondo sospirando.
<E io sto con Noah.>
<Posso venire da te? Mi manca il vecchio Noah.> Lo supplica.
Heiden sbuffa e dopo varie suppliche si arrende.
<Io devo andare.> Dico alzandomi.
<Ci si vede domani a scuola.> Saluta Jeremy.
Me ne vado e di corsa pure dato che sono in ritardo... in mega ritardo.
<Sono a casa!> Urlo aprendo la porta e con il fiatone.
<Finalmente! Vai a metterti il vestito che ti ho messo sul letto.> Dice mia madre.
Sbuffo e vado a cambiarmi. Un ciao ogni tanto sarebbe gradito.
Mi metto il vestito blu che mi ha scelto e i tacchi del medesimo colore che non si vedono talmente è lungo il vestito.
Esco dalla camera, mi pettino, mi metto il mascara e raggiungo tutti in sala.
<Dai andiamo.> Dice mia madre.
<Che figurino.> Mi sussurra Kole.
<Non ci provare o ti ammazzo durante il sonno.> Lo minaccio a denti stretti.
<Zitta e comportati da brava sorellina.> Mi stuzzica.
<Ringrazia che ci sono loro.> Dico indicando i nostri genitori. <Sennò ti avrei già castrato.>
Saliamo in macchina e Noah guida sino al ristorante.
Appena arriviamo, scendiamo, lo salutiamo ed entriamo. Mi sembra l'ingresso dell'inferno questo posto. Fa un caldo!
<Buonasera signori.> Saluta il cameriere accogliendoci.
<Buonasera, abbiamo prenotato un tavolo a nome Twins.> Dice Gregg.
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Hate everyone
RomanceEveleen è una ragazza come tante altre, ma il suo trasferimento a Chicago sarà un mezzo incubo. I genitori hanno divorziato da poco e lei va a vivere con la madre, appunto, a Chicago. Lì conoscerà nuove persone, ma non trascurerà i suoi amici di Lo...