<Signorina Eve, le va di venire a fare un giro per Chicago? So che il signorino Kole l'ultima volta non l'ha portata.> Mi domanda Noah durante la cena.<Certo.> Rispondo.
<Signori? Consentite?> Chiede riferendosi a mamma e Gregg.
<Ovviamente.> Risponde Gregg sorridente.
Entro in camera e Noah mi segue.
<Dovrei prepararmi.> Gli dico.
<Fammi entrare tre secondi.>
<Va bene.>
<In realtà non ti devo portare a vedere Chicago e lo sai bene dato che l'ho fatto l'altro giorno.>
<Esatto, quindi cosa dobbiamo fare?>
<Dobbiamo andare ad una festa. È la festa di inizio anno dove ci vanno tutti gli studenti della nostra scuola più quelli che si sono diplomati quest'anno, ovvero io.> Spiega aprendo l'armadio.
<Quindi in poche parole...>
<Devi venire con me e ti farò conoscere alcuni dei miei amici.> Mi precede.
<Noah, lo sai cos'è successo questo pomeriggio e non so se...>
<Niente storie.> Dice mettendo una felpa nera con la cerniera, un top bianco e dei jeans a vita alta sul letto. <Vestiti, ti aspetto fuori.>
Inizio a prepararmi e, una volta finito, mi infilo le vans ed esco con lui.
Saliamo in macchina e accendiamo la radio.
<Noah non sono sicura di...> Mi blocca.
<Ho portato le tue pastiglie nel caso ti sentissi male.>
Impallidisco... sa della storia?
<Tutto ok?> Chiede sventolandomi una mano davanti agli occhi.
<Si, si. Dove le hai prese?>
<Le avevi lasciate sopra il lavandino quindi ho pensato di prenderle.>
Annuisco. Ok, non sa niente.
<Ma cos'è questa storia degli attacchi?> Chiede... come non detto.
<Attacchi? Quali attacchi? Io non ho nessun attacco.> Dico con una risatina nervosa alla fine.
<Me l'ha raccontato Jennifer. Quando oggi hai litigato per l'ennesima volta con tua madre mi ha chiamato e mi ha chiesto perché le hai chiuso il telefono in faccia. Io le ho detto che è stata tua madre e che stavate litigando e poi mi ha raccontato della storia.>
<Cosa ti ha detto?>
<Che quando avevi tredici anni i tuoi genitori hanno iniziato a litigare e a lanciare oggetti per casa. Ti hanno preso in fronte con il telecomando e sei svenuta. Infine, dopo un paio di giorni, hai iniziato ad avere attacchi di ansia e nervosismo ogni volta che litigavano.> Spiega in breve.
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Hate everyone
RomanceEveleen è una ragazza come tante altre, ma il suo trasferimento a Chicago sarà un mezzo incubo. I genitori hanno divorziato da poco e lei va a vivere con la madre, appunto, a Chicago. Lì conoscerà nuove persone, ma non trascurerà i suoi amici di Lo...