<Forza Eve! Oggi è il giorno della partita, su con il morale!> Esclama Sally saltellandomi attorno.<Sally sta ferma.> Dico trattenendomi dall'ucciderla.
<E dai! Non sei felice?>
<No e ora smettila.> Rispondo prendendola dalle spalle e bloccandola.
Lei fa il muso lungo ed entriamo al bar per uno spuntino di metà mattinata.
<Principesse cheerleader.> Dice Louis facendo il suo ingresso.
I piccioncini si abbracciano e baciano e io, intanto, continuo a bere il mio caffè.
<Eve, come mai non stai facendo i salti di gioia?> Mi domanda Louis sorridendo.
<Oh anche tu con la storia "oggi c'è la partita dovresti essere felice"?> Dico alzando gli occhi al cielo alla fine.
<Ma che le prende?> Sussurra a Sally.
<Guarda che ti sento e comunque niente.> Rispondo andandomene.
Devo stare calma. Niente attacchi prima della partita, no figure di merda.
Mentre cammino a testa china per il corridoio, mi scontro con qualcuno.
<Eve.> Heiden.
<Non mi va di parlare, ciao.> Dico oltrepassandolo.
Mi blocca dal braccio. <Cosa succede?>
Mi libero dalla sua presa, lo fulmino con lo sguardo e vado via.
Il motivo del mio umore? La litigata con mia madre il giorno prima e l'incontro con le tre gallinelle di poco fa.
Il problema è che quando sono arrabbiata me la prendo con tutti, anche con gli innocenti.
<Eve fermati!> Esclama Heiden correndo verso di me. <Che hai? Ce l'hai con me?> Mi dimanda fermandomi dal polso come prima.
<No, sono solo incazzata con il mondo e ora lasciami in pace.>
<No. Prima mi spieghi e poi ti lascio in pace.>
Sbuffo. "Ma perché a me?" Domando a me stessa.
Mi porta nel retro della scuola e mi siedo a terra.
<Vuoi?> Chiede porgendomi una sigaretta che non rifiuto.
La accendo e dico: <Ho litigato con mia madre, ecco tutto.> Poi faccio un tiro.
<C'è dell'altro.>
Sbuffo. <Le tre galline che ti stanno attorno. Soprattutto Chloe.>
<Ecco, ora mi è tutto più chiaro.>
Lo guardo confusa in cerca di spiegazioni.
<Ieri ho sentito Chloe dirti di starmi lontana e oggi l'ho vista mentre si vantava con le altre.>
<Su cosa precisamente?>
<"Sono più brava io a fare le coreografie, Heiden cadrà ai miei piedi appena mi vedrà e ignorerà ed insulterà per sempre la novellina."> Dice imitando la sua voce.
Mi metto a ridere per la sua imitazione e poi torno seria. <Le faccio vedere io chi è la più brava. I due anni a Los Angeles spero siano serviti a qualcosa.>
<A Los Angeles facevi la cheerleader?> Chiede.
<Si e anche la ballerina.>
<Ti vedrò mai ballare?> Chiede ghignando.
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Hate everyone
RomanceEveleen è una ragazza come tante altre, ma il suo trasferimento a Chicago sarà un mezzo incubo. I genitori hanno divorziato da poco e lei va a vivere con la madre, appunto, a Chicago. Lì conoscerà nuove persone, ma non trascurerà i suoi amici di Lo...