"EC me lo stai portando via! Troia ti uccido! CJ"
Il messaggio di quella mi sta ronzando in testa da tutta la giornata, se solo potessi le spaccherei quella faccina "perfetta" che si ritrova.
<Eve...> Mi chiama Albert mettendomi una mano sulla spalla.
<Che vuoi?> Chiedo scontrosa.
Sono tutta la mattina che non parlo con nessuno. Non ho nemmeno scritto a Jenny come ogni giorno a ricreazione.
<Che ti succede?> Chiede scrutandomi dalla testa ai piedi.
<Niente, davvero.> Dico stringendo i pugni.
Alza un sopracciglio. <Ti conosco e so che c'è qualcosa che ti frulla in testa da tutta la mattina.>
Sbuffo e distolgo lo sguardo.
<Eve.> Mi richiama.
<Non ho nulla.> Insisto.
<Che cazzo, lo so che Chloe ha scritto roba sul bagno.> Sbotta.
<Sei entrato nel bagno delle femmine?> Chiedo.
<Mi ci ha sbattuto dentro Cassidy, ma non è importante.> Risponde passandosi una mano tra i capelli.
<Che schifo, ti fai la barbie umana.> Dico schifata.
Cassidy la barbie umana, la chiamiamo così perché ha i capelli biondo platino, le labbra gonfie, gli zigomi sporgenti ed in più, è talmente magra che se si mettesse dietro ad un palo non si vedrebbe.
<Una scopatina ogni tanto fa bene. E comunque non cambiare argomento.> Dice.
<Ok, si, è per il suo messaggio.>
<Lo sapevo. Ma perché? Nel senso, la guerra non era finita?>
<Ma figurati. Non si finisce così in fretta una guerra. L'ha fatto solo per Heiden, anzi, l'abbiamo fatto.>
<Capisco. Comunque ora è riniziata.> Dice con un ghigno. <È tempo di rimettersi a correre in strada per le vendette.> Continua strofinandosi le mani in modo malefico.
<No. Niente vendetta.> Dico andando verso il mio armadietto.
<Seria?> Sbuffa. <Ma che ti sta facendo quel ragazzo?> Chiede esasperato.
Nel mentre apro l'armadietto e leggo un altro messaggio.
"Lui è mio cara, e lo sarà per sempre. Che ti piaccia o no."
Sbatto lo sportello e accartoccio il foglio.
<Che guerra sia.> Dico e vedo Albert sorridere come uno psicopatico.
Usciamo da scuola e saliamo in macchina.
<È ritornata la mia bad girl.> Dice sgommando.
<Puoi dirlo forte.>
<È ritornata la mia bad girl!> Urla.
<Ok, non dovevi prendermi sul serio.>
Arriviamo alla scuola e scendiamo insieme questa volta.
<Perché anche io?> Chiede.
<Zitto.> Dico camminando lungo il muro che porta alla palestra.
<Che vuoi...> Tolgo dallo zaino una bomboletta spray e gliela passo.
<È ora di mostrare la nostra arte.> Dico facendogli l'occhiolino.
<Mi piace.> Dice agitandola.
Disegna un dito medio bello grande e io scrivo affianco: "usa questo per masturbarti sulle sue foto, tanto lui non te lo infilerà più... ops."
Chiudiamo tutto e scappiamo. Niente firme, capirà da sola.
Entriamo in macchina e ritorniamo a scuola.
<Bel colpo.> Dice battendomi il pugno.
<Bel dito medio.> Dico dandogli il cinque.
<Il corso di artistica serve a qualcosa.> Dice e mi metto a ridere.
***
<Eve tu sei malata.> Dice Jenny dopo averle raccontato ciò che ho fatto.
<Ma è stato bellissimo.>
<È bellissimo, si, ma se rinizia la guerra...> La blocca Heiden.
<Guerra? Eveleen...>
<No, non farmi la predica, posso spiegare.> Dico fermandolo prima che inizi a dirmene di tutti i colori.
<Quindi l'hai fatto tu quel dito medio gigante.>
<No, l'ha fatto Albert io ho solo scritto.>
<Quell'Albert ti sta portando sulla cattiva strada.>
<Mi sto solo difendendo. E poi è lei che ha riniziato.>
<A si? E che ha fatto?> Chiede incrociando le braccia al petto.
<Ha scritto nel bagno della mia scuola di star lontana da te e poi nel mio armadietto che sei suo.> Spiego con nonchalance.
<Ma perché non si stacca e se ne trova un altro?!> Sbraita.
<Ma, chi lo sa? Forse perché sei l'unico che glielo da?> Chiedo e sento Jenny ridacchiare.
Heiden la fulmina con lo sguardo e lei smette facendo una tosse finta.
<Io e lei non facciamo sesso!> Urla.
<E allora che fai ogni sera? Perché ritorni sempre tardi?>
<Perché vado ai bar a spaccarmi o alle feste.>
<E perché lo fai? Per scopartela e dimenticare tutto il giorno dopo?>
<No! Eve ma per chi cazzo mi hai preso?!>
<Per un puttaniere del cazzo!> Urlo andandomene di casa.
Fanculo, fanculo, fanculo!
<Eve ferma!> Mi segue Jenny.
<Non è la verità forse? Prima mi illude facendomi credere che sia ancora innamorato di me e poi si scopa quella.> Sbraito.
<Come fai a dire che se la scopa ancora?> Chiede.
Le passo il foglietto.
<Me l'ha scritto lei, l'ho trovato nel mio armadietto.>
<Ok, è un puttaniere.>
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Hate everyone
RomanceEveleen è una ragazza come tante altre, ma il suo trasferimento a Chicago sarà un mezzo incubo. I genitori hanno divorziato da poco e lei va a vivere con la madre, appunto, a Chicago. Lì conoscerà nuove persone, ma non trascurerà i suoi amici di Lo...