<Che volete fare oggi?> Chiede Thomas prendendo una brioche dalla dispensa.
<Di certo non andare al mare. Tra poco esplode qualche temporale.> Dico guardando fuori dalla finestra.
Le nuvole nere oscurano tutto il cielo e minaccia di piovere a breve.
Adoro la pioggia, sia estiva che invernale, mi fa stare bene.
<Allora come la passiamo la giornata? A cavarci gli occhi?> Chiede Noah.
<Beh si dai.> Rispondo ironica.
Mi guarda male e rido sotto i baffi.
<Potremmo uscire, che dite?> Propone Heiden.
<Nah, non mi va.> Risponde Thomas.
<A me si.> Dico alzandomi per prendere dell'altro succo.
<Allora uscite voi due soli soletti.> Dice Noah.
<Per me nessun problema.> Dice Heiden.
Annuisco e bevo il succo.
<Bene, allora noi due andiamo a giocare alla play. Ciao.> Dice Noah tirando per il braccio Thomas.
<Dove andiamo?> Gli chiedo.
<In qualche centro commerciale, a fare la spesa, che non c'è quasi più niente, e poi non lo so.>
Annuisco e saliamo su per cambiarci.
Saliamo in macchina e andiamo al mio centro commerciale preferito.
<Chissà se tuonerà.> Dico guardando il cielo.
<Spero di no.>
<Perché no?> Chiedo girandomi verso di lui.
<Mi... mi fanno paura.> Ammette.
Non ci credo!
<Paura? Ma come, Heiden Hall ha paura dei temporali? Non ci credo.>
<Beh, avresti paura anche tu se da piccola ti fosse caduto un fulmine davanti ai tuoi occhi.> Dice stringendo il volante.
<Ah, non lo sapevo.>
<Quel maledetto temporale ha ucciso la mia famiglia.> Dice con un velo di tristezza.
<Ok, ok, non ne parlare ora. Passiamo una bella giornata e se hai paura ci sono io.> Lo rassicuro accarezzandogli il braccio.
Si rilassa e mi sorride.
<Mi reputo il ragazzo più fortunato del mondo ad avere una fidanzata come te.>
<Ma smettila.>
Parcheggiamo ed entriamo al centro commerciale.
<Cosa vuoi comprare?> Chiedo mentre lui mi prende la mano.
Che bella e dolce sensazione.
<Di sicuro il nuovo fifa e magari qualche pantalone e maglietta. Anche le scarpe, ora che ci penso.>
<Va bene. Le scarpe te le compro io, ritienilo come regalo per il nostro ritorno.> Dico entrando nel negozio di scarpe.
<Non c'è bisogno.>
<E invece si, tu mi hai fatto tanti regali e io manco uno.>
<Ma a me basta che ci sia tu. Tu sei il mio regalo.> Dice e alla fine mi bacia.
Il suo regalo...
<Ma comunque sia, voglio prendertele lo stesso.>
<Testarda come poche.> Dice guardando un paio di Nike.
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Hate everyone
RomanceEveleen è una ragazza come tante altre, ma il suo trasferimento a Chicago sarà un mezzo incubo. I genitori hanno divorziato da poco e lei va a vivere con la madre, appunto, a Chicago. Lì conoscerà nuove persone, ma non trascurerà i suoi amici di Lo...