Capitolo 59

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<Sei libera sta sera?> Mi chiede Heiden dandomi un bacio sulla guancia.

<Si certo.> Rispondo sorridendogli.

<Meglio così, dobbiamo fare una cosuccia.> Dice facendomi l'occhiolino.

Annuisco ed esco di casa per raggiungere Sally e Jenny al bar.

Devo chiedere a Jenny della visita ginecologica, voglio vedere il piccolino o piccolina...

Entro nel nostro solito bar e le cerco.

<Siamo qui!> Sento e le vedo sedute a uno dei tavolini infondo alla sala.

Le raggiungo e mi siedo.

<Allora? Fa vedere.> Dico a quella pazza.

<Si dai, facci vedere la piccolina!> Esclama Sally. <Spero sia femmina così le compro tanti bei vestitini.>

<Non ti azzardare. Voglio dire, ok alcuni, basta che non siano rosa, ma non provare a riempirmi l'armadio.> La avverte la futura mamma.

Sally fa il muso e annuisce.

<Prima di parlare e far vedere, ho bisogno di cibo. Sapete com'è, ora devo mangiare per due.> Dice facendo cenno al cameriere di avvicinarsi.

Ordina tre fette di torta al cioccolato e tre frullati alla fragola.

<Comunque, la ginecologa ha detto che sta crescendo bene e che devo stare molto attenta a non fare movimenti bruschi e a non cadere. Cosa un po' improbabile, ma cercherò di evitare ogni minima caduta.> Dice mettendo le immagini dell'ecografia al centro del tavolo. <Questo è il piccolo o la piccola, ma spero sia un maschio.> Dice indicandoci una piccola noce nella foto.

<Dio, ma è minicicciolissimo.> Dico con tenerezza mentre Sally lo fissa con gli occhi a cuoricino.

Sorride. <È normale, insomma, sono incinta da solo tre settimane.>

Annuisco e arriva la nostra ordinazione.

<E J? Che ha detto? Nel senso, come ha reagito nel vedere l'ecografia?> Chiede Sally bevendo un sorso di frullato.

<Si stava per commuovere ed è stata una scena bellissima. In pratica, mentre la ginecologa mi passava quel coso per farci vedere il feto, lui mi stringeva la mano e sorrideva come non aveva mai sorriso.>

<Che cucciolo!> Esclamo saltellando sulla sedia.

<Si, ma ora calmati Eve.>

<Si, si, scusa. È che sono troppo contenta per te e per lui, insomma...>

<Ciao Carter, Blossom, Braun.> Saluta una voce tanto famigliare quanto irritante.

Mi giro ed eccola lì, in carne ed ossa, davanti a noi.

<Roberts.> Diciamo in coro.

Una settimana dopo il mio ritorno, ho raccontato bene la storia a tutti e la odiamo come non mai.

Sally mi aveva rivelato che lei la odiava già da molto prima. Non le è mai stata simpatica e, dopo ciò che mi ha fatto, la odia ancora di più.

<Che vuoi?> Chiedo guardandola malissimo.

<Nulla, non posso salutare le mie vecchie amiche?> Chiede con quel sorrisino falso che gli staccherei a schiaffi e pugni.

<Non fare la finta, a no scusa, tu sei finta.> Dice Jenny sorridendole proprio come stava facendo lei.

<Io vi volevo solo salutare.> Fa spallucce.

<Bene, ci hai salutato, ora puoi anche sparire.> Dice Sally incazzata come non mai.

Hate everyone Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora