<Ehi, fai già le valigie?> Mi domanda Noah.<In realtà le stavo solo prendendo, mancano ancora due giorni.>
<Già.> Sorride e si siede sul suo letto. <Dopo vado a casa, saluto mamma e prendo alcune cose che ho lasciato lì.>
<Ok e salutala anche da parte mia.>
<Certo. Come va con Heiden?>
Faccio spallucce. <Come dovrebbe andare?>
<Non so. Ieri non mi hai raccontato nulla quando sei tornata a casa.>
<Beh... mi ha visto in mutande e mi ha preparato i pancakes. La notte ci stavamo per baciare, ma Sally e Louis hanno rovinato tutto dato che hanno avuto la brillante idea di accoppiarsi nell'altra stanza.>
<Che schifo!> Esclama disgustato.
<Ma dai.>
<Ora vado. Ci vediamo domani.>
<Va bene, io chiamo Jenny per farmi compagnia.>
<Si, salutamela.>
Annuisco e lui esce dalla camera.
È mezzanotte e io non ho un briciolo di sonno in più Jenny non risponde e lo credo bene.
Vado in cucina e mi preparo della cioccolata calda, ne ho bisogno.
Sento bussare alla porta. <Eveleen!> Urla Heiden.
Apro e lo vedo appoggiato allo stipite con gli occhi mezzi chiusi.
<Che ci fai qui?> Chiedo guardandolo da capo a piedi.
Alza lo sguardo, ha gli occhi lucidi e rossi e puzza d'alcool.
<Che hai combinato?> Chiedo.
<Mi fai entrare?> Chiede con voce roca.
Annuisco e lo aiuto a camminare sino al divano.
<Ti porto un bicchiere d'acqua.> Dico andando in cucina e poi ritorno con il bicchiere e l'acqua.
<Io... non ce l'ho fatta.> Dice abbassando lo sguardo.
Lo guardo confusa. <Cosa?>
<L'ho fatto.> Si mette le mani nei capelli. <L'ho fatto con Chloe.>
<Che...?>
Mi guarda. <Dovevo dimenticarti... io...> Inizia a piangere.
<Heiden, ma che...>
<Io devo dimenticarti. Non mi meriti. Ti faccio soffrire. Sono un puttaniere che si fa tutte. Faccio schifo.>
<Ehi, ehi, non è così.> Gli metto le mani sulle guance e gli asciugo le lacrime.
<Si invece. Tu soffri a causa mia.>
<No, non soffro.> Cerco di convincerlo, ma ha ragione.
<Ho sbagliato cazzo. L'ho fatto con la persona che più non sopporti.>
<L'hai fatto perché eri ubriaco, ok?>
<Eve io sono uno stronzo.>
<Lo so. Sei uno stronzo patentato.>
<Dimmi che... che mi vuoi bene e... e dimostramelo.>
Lo abbraccio. <Ti voglio bene.>
<Mi fai rimanere qui?> Sussurra mentre mi stringe di più.
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Hate everyone
RomanceEveleen è una ragazza come tante altre, ma il suo trasferimento a Chicago sarà un mezzo incubo. I genitori hanno divorziato da poco e lei va a vivere con la madre, appunto, a Chicago. Lì conoscerà nuove persone, ma non trascurerà i suoi amici di Lo...