Guardo mia sorella e il mio rag... Heiden, dormire come due angioletti. Sono così teneri.
<Perché mi fissi? Sei inquietante.> Dice Heiden alzando la testa verso di me.
<Eh? No, no, non ti stavo fissando.> Nego imbarazzata.
Si mette a sedere, cercando di non svegliare Judith, e mi guarda.
<Ora sei tu quello che mi fissa.> Dico distogliendo lo sguardo.
<Io lo faccio per una ragione, tu?>
Ed ecco che il mio cuore inizia a fare più casino di un martello pneumatico.
<Io... perché tu e Judith eravate carini mentre dormivate.> In parte è vero.
<Quindi mi trovi carino.> Dice avvicinandosi.
<Ovvio.>
Sorride e si siede accanto a me. Tra poco mi viene un infarto.
<Cos'altro pensi di me?>
Sorrido. <Che sei un puttaniere, stronzo, bastardo, ma carino, simpatico, stupido...> Mi blocco sentendo un vuoto dentro...
<Io penso che sei la ragazza che vorrei al mio fianco il giorno del mio matrimonio, la madre dei miei figli...> A bloccarlo, ci pensa mio padre.
Eh dai! Tutti sempre nei momenti meno opportuni.
<Buongiorno ragazzi.> Ci saluta non vedendo in che stato siamo.
Lui troppo vicino, io troppo rossa... bella visione, no?
<Buongiorno.> Saluto mentre Heiden si sposta.
<Volete del caffè?> Chiede guardandoci.
<No, grazie.> Risponde Heiden sorridendogli.
Come fa a stare così calmo? Io mi sto agitando come non mai.
Papà si siede nel divano dove sta dormendo Judith e le accarezza la testa.
Inizia a parlare con Heiden e nella mia mente continua a girare la sua frase "la ragazza che vorrei al mio fianco il giorno del mio matrimonio..." Perso un battito. "La madre dei miei figli..." Persi due.
<Ci sei?> Chiede mio padre guardandomi.
<Eh? Stavate parlando con me?>
<Ti ho chiesto dove sono Noah e Thomas.>
<Ah. Mi hanno detto che uscivano.>
<Alle otto di mattina?> Chiede scioccato.
<Già. Oggi sono stati piuttosto mattinieri.> Commento ridendomela.
<Capisco. Beh, io vado in ufficio. A dopo.> Dice prendendo la sua valigetta e andandosene.
<Bene... ehm...> Heiden si avvicina e...
<Che fate?> Chiede Judith sbadigliando.
Eh ma che cazzo!
<Noi? Assolutamente niente.> Risponde Heiden con la mano ancora sopra la mia gamba.
<Ho capito, vi lascio fare le vostre cose da fidanzati.> Dice andando via.
<No, noi non siamo...> Heiden mi blocca baciandomi.
Oh. Cristo. Benedetto. Santissimo.
<Dicevi?>
<T-Tu...>
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Hate everyone
RomanceEveleen è una ragazza come tante altre, ma il suo trasferimento a Chicago sarà un mezzo incubo. I genitori hanno divorziato da poco e lei va a vivere con la madre, appunto, a Chicago. Lì conoscerà nuove persone, ma non trascurerà i suoi amici di Lo...