Hate everyone

Capitolo 10

<Eveeee!> Urla Sally venendomi incontro.

<Sallyyyy!> La imito abbracciandola.

<Com'è andata ieri alla cena?> Chiede.

<Mia madre e Gregg si sposano.>

<Ou...> Dice guardando in basso.

<Fa nulla, è tutto passato. Il bello è stato quando...> Inizio, ma Heiden mi blocca prendendo parola.

<Il bello è stato quando è venuta a casa mia e mi ha fatto bruciare con la padella.> Dice mostrando il dito.

<Oddio.> Dice Sally mettendosi la mano davanti alla bocca per non vomitare, almeno credo. A me fa altamente schifo.

<Dio che schifo, togli quell'obbrobrio da lì.> Mi lamento facendo una smorfia.

<Schizzinosa.> Dice scompigliandomi i capelli.

<Quante volte ti ho detto di non...>

<Toccarti i capelli.> Continua la frase imitandomi.

Sally si mette a ridere e si mette a correre verso Louis appena lo vede.

<Che bella coppietta.> Dice Jeremy facendo la sua entrata in scena.

<Mh mh.> Dico annuendo.

<Oh no...> Sussurra Heiden.

<Ciao tesorino!> Esclama una di quelle galline dell'altro giorno.

<Ehi... C-qualcosa.> Dice Heiden.

<Chloe.>

<Oh si giusto.>

<Dai amorino, come fai a non ricordarti il mio meraviglioso nome.> Si lamenta C-qualcosa.

Scoppio a ridere. <Bellissimo devo dire.>

<Come ti permetti?!> Strilla.

<Mi permetto e ora, scusatemi piccioncini, ma vado in classe.> Dico andandomene.

Puf stupida gallina.

***

<Eveleen!> Urla mia madre svegliandomi dal bellissimo sogno che stavo facendo.

Apro gli occhi. <Che c'è di domenica mattina?!> Chiedo ancora assonnata.

<Dobbiamo andare a comprare il vestito da sposa e non è domenica ma sabato.> Dice tutta contenta.

Sbuffo. <Stai già pensando al vestito?> Chiedo alzandomi.

<Guarda che ci sposiamo a Dicembre, prima che tu parta per Los Angeles.> Mi informa.

<Cosa!? E quando avevi intenzione di dirmelo?!>

<Oggi. Dai forza preparati.>

Esco dalla mia camera e mi preparo. Siamo praticamente a fine Novembre e del matrimonio ne hanno parlato tipo... tre settimane fa...?

Vado in sala e, insieme a Noah, saliamo in macchina per andare al negozio.

<Come lo vorresti il tuo vestito?> Chiede mia madre girandosi per guardarmi.

Faccio spallucce. <Tanto non devo fare da damigella.>

<Invece si. E stavo pensando di mettere i vestiti delle damigelle in blu abbinati al mio.>

<E allora cosa me lo chiedi se già lo sai.>

<Volevo sapere come lo avresti voluto tu.>