Capitolo 16

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<Sei tornata, non mi sei mancata proprio per niente.> Dice con disprezzo Chloe mentre ci prepariamo per le prove.

<Neanche tu mi sei mancata.>

Esco dallo spogliatoio e inizio a fare stretching in campo mentre i ragazzi della squadra di football si allenano.

<Ehi Eve, come va?> Chiede Jeremy avvicinandosi.

<Tutto bene. Per fortuna non mi è successo nulla di grave.>

<Comunque la tua amica Jennifer mi sta molto simpatica.>

Sorrido. <Sono contenta.>

<Allen non filtrare con la cheerleader e rimettiti a correre.> Urla l'allenatore.

<Ci si vede dopo.> Dice rimettendosi a correre.

<Te li prendi proprio tutti eh. Non ti basta Heiden?> Mi domanda Cherry.

<Ma che vuoi oca? Smetti di starnazzare e ritorna dalle tue amichette.>

Borbotta qualcosa e se ne va.

<Ti sei ripresa per fortuna.> Dice la ragazza della volta della partita. <Sei ancora disponibile per insegnarmi le capriole?>

<Oh si, si certo.>

Sorride. <Facciamo dopo le vacanze Natalizie?>

Annuisco e si allontana.

Inizia il vero e duro allenamento. Non è mai stato così stancante.

Alla fine, mi cambio e vado verso l'aula di artistica per le ultime due ore.

<Oggi niente lezione.> Dice Heiden trascinandomi con se.

<Ehi, ma che fai?> Dico ridacchiando.

<Andiamo a mangiare qualcosa da qualche parte.>

<Ok, ok.>

Mi fa salire in macchina e parte.

<E dove esattamente?> Chiedo curiosa.

<Lo scoprirai.> Risponde.

Sbuffo e appoggio la testa al finestrino. Non lo sopporto quando fa il misterioso.

<Sei stanca?> Chiede.

<Un po'>

<Strano.>

<Capiscimi, sono uscita dall'ospedale una settimana fa.>

<Giusto. Comunque sarà un lungo viaggio.>

<Oh no.>

Mentre guida canticchiando alcune canzoni, mi addormento. La sua voce angelica mentre canta mi ha fatto addormentare in realtà.

<Eve.> Mi sveglia.

Apro gli occhi. <Siamo arrivati?>

Annuisce e mi stropiccio gli occhi spargendomi il mascara ovunque.

Si mette a ridere. <Sembri un panda.>

Gli faccio la linguaccia e cerco di sistemarmi guardandomi nello specchietto.

<Sta ferma, fai fare al make-up artist.> Dice vantandosi.

Lo lascio fare e ogni tanto mi scappa una risata osservando la sua faccia concentrata.

<Bellissima come sempre.> Dice scendendo dalla macchina.

Arrossisco e lo affianco.

<In spiaggia? Sul serio?>

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