5.Un nuovo amico

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Anna:“Gaia,Antonio,attenti!”

I:“Tranquilla,amore,è tutto sotto controllo,li tengo d'occhio.”

Siamo al parco e Ignazio è seduto sull’erba davanti lo scivolo su cui giocano i gemelli,intento a prenderli al volo.Solo che è più facile che si faccia male lui.

Anna:“Non hai capito,Ignà,dicevo loro di stare attenti a te!”

I: “Simpatica sei,i cosi giusti!”

Noi due ridiamo e vedendoci ride anche Edoardo,seduto beatamente nel suo passeggino accanto alla nostra panchina.

“Allora,la ricerca della colf come va?”

“Male,ho avuto poco tempo per dedicarmici e i soggetti che mi sono capitati finora sono stati allucinanti:una ventenne che non sapeva totalmente nulla di economia domestica,una pazza isterica a cui non avrei lasciato mio figlio neppure per un attimo e una ottantenne molto rimbambita... Direi che non ci siamo!”

“Ahia,direi di no! Ma vedrai che ne troverai una brava,ci vuole pazienza.”

“Già,intanto faccio da sola come sempre.”

“Sai benissimo che Edo me lo puoi lasciare anche tutti i pomeriggi,dove ci sono due diavoletti ce ne possono stare anche tre.”

“Lo so,grazie,se non ci foste,tu,Nadia e Monia che mi date una grande mano,oltre a Piero,sarei persa!”

“Quando vuoi,tra amici ci si aiuta sempre.Poi lui è più calmo dei miei due monelli.” - e accarezza la manina di mio figlio.

“Dici? A me tira scema!”

“Dico,dico,tra un paio d'annetti, quando non smetterà più di parlare né di correre ovunque,questo ti sembrerà il paradiso e lo rimpiangerai.L’unica salvezza sono le ore dell’asilo.Ti dico solo che pure Ignazio la sera è da raccogliere col cucchiaino,e sai bene quanto sia energico ed innamorato dei figli.”

“Sei molto incoraggiante,grazie…Certo che però voi ve la siete un po’ cercata,due in un colpo solo!”

“Non dirlo a me,parla col pistolero giustiziere! Io li avrei fatti volentieri uno alla volta,fidati.”

“Pistolero giustiziere,oddio,rotolo! Ahahahah!”

Mentre noi sghigniazziamo arriva proprio Ignazio coi figli.

I:“Che ne dite di un gelato? Ma perché ridete?”

Anna:“Niente,tranquillo.” - dice con la risata ancora sulle labbra.

Ga:“Tiii,zelatoo!”

Anna:“E ti pareva,questa è una golosona proprio come te.”

I:“Bedda di papà tuo,e tu,Antò?”

An:“Io no zelato,papi.”

Anna:“Vuoi lo yogurt che ti ha portato mamma,amore?”

An:“Tii!”

I:“Ecco,iddu è salutista comu a tìa,u viri? Uno l’uno!”

Ridiamo ancora e mi metto a spingere il passeggino mentre ci dirigiamo al chiosco più vicino.

I: “Edoardo,senti zio Ignazio:tu piglia tutto dalla mamma,che se prendi anche solo mezza allergia delle cinquanta che ha tuo padre si futtutu!”

“Ignà,non dire le parolacce davanti a mio figlio!”

I:“Ma è nicu (piccolo)!”

An:“Tuttutu! Che bol dire tuttutu,papi?”

L'amore è un bimbo da rincorrere - Sequel Pronti a volare *Wattys2019*Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora