35.Riunione di famiglia

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I miei genitori si voltano entrambi nella mia direzione,allontanandosi dal piano cottura della cucina,e mi fanno due sorrisoni.Nel frattempo Edoardo mi lascia la mano per correre,seppur ancora in modo traballante,dalla nonna,che immediatamente lo prende in braccio e lo riempie di baci.Lui se li gode e ridacchia.

Ma:"Tesoro,finalmente siete tornati!"

Pa:"La mia picciridda!" - e mi stringe in un abbraccio stretto stretto dei nostri.

Poi prende Edoardo dalle braccia di mia madre,che a sua volta abbraccia me.

"Posso sapere che ci fate qui? E come siete entrati?"

Ma:"Che domande,ci ha aperto tuo fratello! Ti ricordi che ha la chiave di casa tua per le emergenze,vero?"

"Certo!"

Quando con Piero decidemmo di sposarci e comprammo questa casa più grande,pensammo di dare una chiave di riserva ad Alberto per ogni evenienza:dopo la brutta esperienza con Federico abbiamo preferito prendere ulteriori accortezze rispetto al passato.Questo,però,è un uso decisamente ottimale della chiave di riserva,lo ammetto.

"Ok,fantastico! Ma non hai risposto alla prima domanda."

Ma:"Per caso non ti fa piacere che siamo qua? Non ci vediamo da mesi!"

"Ma che dici,mamma? Ho appena  detto che è fantastico! Solo che sono rientrata ieri dopo più di un mese fuori,non mi aspettavo affatto questa vostra improvvisata.Di solito mi avvisate quando salite."

Ma:"E sennò che sorpresa sarebbe stata?"

"Ok,hai ragione,scusa."

Pa:"È colpa sua,io te lo volevo dire..."

"Ma tranquilli,davvero,sono molto felice di vedervi! Sono solo rimasta stupita,tutto qui.Ma cosa stavate preparando di buono? C'è un profumino!"

Ma:"Io stavo preparando,tuo padre mi disturbava come sempre! Comunque le polpette al sugo,per ricordarti l'aria di casa."

Pa:"Infatti ora me ne vado di là a giocare cu u me niputeddu,così non ti lamenti più.Ciao ciao!" - dice agitando verso di noi la manina di Edoardo,che ride felice.

"Allora,davvero non te la sei presa perché siamo saliti a sorpresa? Amore mio,ci mancavate.Poi sapevo che Piero per ora non c'è e ho pensato di farti un po' di compagnia e darti una mano,visto che avevamo ferie arretrate."

"Ma figurati,mamma,ti ho detto di no.Mi dispiace se ti sono sembrata infastidita,mi fa molto piacere avervi a casa e mi fa molto comodo una mano col bambino per ora che sono da sola."

"Vieni qui,nica." - e mi accoglie tra le sua braccia.

A qualsiasi età la mamma è sempre la mamma e ne senti comunque il bisogno.E spero che anche per mio figlio sia sempre così.

A tavola la cena si svolge in allegria,ci si aggiorna reciprocamente sugli ultimi avvenimenti e mio padre fa le solite battute stupide che fa da quando ne ho memoria e che,nonostante le conosca ormai a menadito,un sorriso me lo strappano sempre.Edoardo,intanto,dopo aver mangiato la sua cena fatta di pollo con passato di verdure,è incantato davanti un episodio dei Superpigiamini di cui io potrei ormai citare le battute.Anche se rivede mille volte gli stessi non si stanca mai!

Ma:"Amore,ma..."

"Ma? Che c'è?"

Ma:"Ecco,non è che hai letto...?"

"L'articolo su Chloe?"

Ma:"Eh,quello."

"A quanto pare lo sapevate tutti tranne me.Comunque no,l'ho saputo oggi da Luigi.Ma ho deciso di fregarmene,di questa faccenda non ne posso veramente più!"

L'amore è un bimbo da rincorrere - Sequel Pronti a volare *Wattys2019*Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora