57.Ci siamo amati e ci siamo armati

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Dopo una settimana di totale relax,qualche uscita con Rossana con grande cautela e tante coccole ricevute dal parentado al gran completo,oggi mi sono svegliata elettrizzata.O meglio,svegliata da quello stato di dormiveglia in cui sono caduta tra attacchi di nausea e una tappa e l'altra al bagno...Comunque nulla potrebbe scalfire la gioia dovuta alla possibilità finalmente di riabbracciare il mio ometto che torna dalla sua mamma! Mi alzo di buon mattino,perchè il mio cervello di dormire proprio non ne vuole più sapere,e insieme a mia madre mi dirigo al mercato per fare un po' di spesa.La cosa si rivela più difficoltosa del previsto,in quanto non avevamo messo in conto che tanti miei concittadini mi avrebbero fermato per una foto e quattro chiacchiere rendendo una passeggiata una lunga sauna sotto il sole,nelle mie condizioni poco auspicabile.Finalmente,dopo circa due ore e mezzo e un leggero giramento di testa dovuto a un abbassamento di pressione,riusciamo a tornare a casa.Dopo aver bevuto un bicchiere di acqua con lo zucchero ed essermi concessa una doccia rinfrescante,mi metto seduta in cucina a guardare mia madre preparare il pranzo,perché è stata categorica sul non voler essere aiutata aiutare.Intanto mio padre rientra dalla nostra casa di campagna:quando è in ferie si dedica sempre ad andare a coltivare il suo grande e rigoglioso orto,di cui è orgoglioso come di un figlio.

Pa:"Cosa mi dicono le mie donne?"

Ma:"E quanto ti piace pavoneggiarti accussì,è vero?"

Pa:"Ca certo,quando non c'è Alberto e sono l'unico uomo della famiglia gongolo perchè mi becco tutto l'affetto!"

"Ahahahah,mi dispiace deluderti ma il tuo momento sta per finire,tra poco torna un altro uomo di casa!"

Pa:"U me niputeddu chiù nicu,non vedo l'ora! E poi tra poco rientra anche tuo fratello e mi porta Damiano,e sarò completamente felice!"

"Pure Alberto lo sarà di sapere che non lo stai minimamente calcolando! Ahahahah!"

Pa:"Ma non è vero,dai,resta sempre il più bello dei miei figli maschi!"

Ma:"Ma povero figlio mio! Appena torna ci penso io a coccolarmelo tutto insieme a Damiano."

"Ahahahah,ecco la mamma chioccia che è in lei che torna a farsi sentire! Comunque siete fantastici,davvero,come nonni e come genitori.E sono certa che anche Alby sia d'accordo con me."

Mi sorridono inteneriti dalle mie parole e ci abbracciamo tutti e tre a sandwitch,perlomeno per quanto la mia pancia lo permetta.Poi mio padre si va a fare la doccia e cambiare per essere pronto per il pranzo,mentre io e mia madre continuiamo le nostre chiacchiere davanti ai fornelli.

"Mi dispiace che stamattina ti sia stancata,dovevamo pensare che in mezzo alla gente e con il caldo sarebbe stato faticoso."

"Avrei dovuto pensarci io,più che altro,infatti la prossima volta eviterò.Ma tu stai tranquilla,è tutto a posto."

"E dimmi un po',sei pronta per rivedere il tuo bambino?

"Ma certo,non sto più nella pelle!"

"Non è che sei ancora debole? Vuoi che per questo pomeriggio ce ne occupiamo io e papà e tu ti riposi?"

"Ma assolutamente no! Anche se sono passati solo pochi giorni,Edoardo mi è mancato tanto.E voglio godermelo per bene fin da subito."

"Va bene,tesoro,come preferisci.Voglio solo che non ti strapazzi."

"Non lo farò,te lo prometto.Mamma,ascolta:non ti devi preoccupare,perchè è vero che questa gravidanza non è iniziata nel migliore dei modi e che sicuramente affrontarla da sola non è ciò che speravo,ma adesso voglio con tutta me stessa questo secondo figlio.E farò tutto ciò che posso per proteggere questa vita."

L'amore è un bimbo da rincorrere - Sequel Pronti a volare *Wattys2019*Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora