49.Vorrei dirti che il dolore è solo un'invenzione dell'America

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Piero mi fissa stralunato.Posso ben comprendere la sua confusione per la mia frase buttata lì a tarda notte,dopo una giornata molto intensa per lui.

"Ti vuoi sedere?"

"Io? No,quella incinta che si dovrebbe sedere,caso mai,sei tu.Ma se dici così mi fai preoccupare.Che minchia succede?" - lo vedo già cambiare sguardo,è agitato.

"Ecco,vedi..."

"Lavì,parra,pi fauri!"

"Riguarda la gravidanza."

"Non stai bene? Il ginecologo ti ha detto per caso che il bambino è malato? Dimmi!"

"No,no,assolutamente.La gravidanza procede normalmente e stiamo bene entrambi."

"Ooh,menomale! Allora cosa c'è?"

"Piero,io...Senti,sono settimane che penso a come dirtelo nella maniera più indolore possibile,ma sinceramente non credo esista.So che ti farà male saperlo,ma io ho deciso di non tenere questo bambino."

"Ma che stai dicendo? Non puoi fare una cosa del genere!"

"Beh,lo porto in grembo io,direi proprio che posso."

"Ma è anche figlio mio,non ti permetterò di fare una cosa del genere! Ma perchè vuoi farlo,sei impazzita? Noi finalmente ci siamo ritrovati e questo bambino è un modo per allargare ed unire ancora di più la famiglia.Sono mesi che ne parliamo!"

"No,Piero,tu ne parli da mesi,io ti ho sempre detto che questo non era il momento adatto per me.È capitato perchè siamo stati poco attenti.Anzi lo sono stata io,e me ne assumo la responsabilità.Ma questo non cambia la mia opinione:adesso mi sento pronta ad un altro figlio,quindi non posso tenerlo.In questo momento non sarei sicuramente una buona madre per lui o lei."

"Ma come puoi dire una cosa del genere? Sei sempre mia moglie,quella Lavinia che aveva accolto la notizia di Edoardo con grandissima gioia e che ho sempre considerato la madre perfetta per i miei figli? Perchè non ti riconosco più,stai facendo un discorso da perfetta stronza!"

"Ma è possibile che non provi mai a metterti nei miei panni? Credi che fare questa scelta non mi pesi? Moltissimo,proprio perchè non sono una stronza! Ma la differenza sta nel fatto che Edoardo è stato fortemente voluto,mentre questo figlio no,o almeno non da me.Semplicemente è capitato perchè ho saltato la pillola un solo,stupido,giorno."

"E quindi? Io lo voglio,è frutto comunque del nostro amore! Non credevo che in un matrimonio ci fosse questo problema."

"E invece può esserci:non sto negando che sia frutto del nostro amore,ma dico che in questo momento ho troppo da fare col mio lavoro e tu dopo questo periodo estivo sicuramente inizierai nuovi progetti e non potrai aiutarmi a gestire la famiglia che si allarga.E poi ti devo ricordare che proprio a causa della nascita di Edoardo mi hai lasciata?"

"Questo cosa c'entra? Allora è questo il vero motivo? È scorretto da parte tua rinfacciarmelo! In passato ho fatto un errore,è vero,ma,proprio perché l'ho capito e sono tornato da te,non lo rifarei mai più.Se è di questo che hai paura devi stare tranquilla,perchè io non vi lascerò mai più.Tu,Edoardo e questa nuova vita siete la mia famiglia e la mia felicità,ora lo so e non sbaglio più.Non vi voglio perdere per nessuna ragione al mondo.Credimi,amore."

Intanto si è avvicinato a me, poggiando entrambe le mani sul mio viso e guardandomi negli occhi.Io,però,non riesco a reggere il suo sguardo e devio il mio puntandolo sul pavimento.Mi sento uno schifo,è questa la verità.

"Ti credo,sto lavorando molto su me stessa in questo periodo per tornare a fidarmi di te del tutto.Ma ho bisogno di tempo,questa paura di essere abbandonata di nuovo non è facile da debellare da ogni fibra di me."

L'amore è un bimbo da rincorrere - Sequel Pronti a volare *Wattys2019*Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora