Rientro nello spogliatoio e,aprendo il mio borsone,prendo l'occorrente per farmi una doccia.Quando me lo diceva Luigi ci credevo poco,ma anche nel dirigere un allenamento ci si muove un sacco e si suda altrettanto:in questo momento i miei vestiti si potrebbero strizzare.Necessito urgentemente di lavarmi e tornare ad avere un profumo gradevole per l'umanità!
Mentre afferro l'accappatoio,noto il mio cellulare infilato in una tasca lampeggiare e,sbloccandolo,trovo una chiamata di Simone.Mi agito un po',così lo richiamo:non vorrei fosse accaduto qualcosa a mio figlio.Dopo un solo squillo mi risponde,aumentando la mia ansia."Ohi,Lavi,finalmente!"
"Simo,ero in sala con Flavia,dimmi.È successo qualcosa? Edoardo come sta? Sei tornato a casa?"
"Frena,frena,è tutto a posto.Sono a casa,sì.Anzi,scusami se ho fatto tardi e non ti ho avvisato,ma c'era traffico e mi si è scaricata la batteria."
"Tranquillo,per fortuna Eleonora e Gaetano si sono offerti di restare."
"Sì,appunto,a proposito di loro..."
"Che c'è,ti hanno trattato male?"
"No,no,sono molto carini,ma il fatto è che sono ancora qui."
"E come mai? "
"Perché volevano stare col bambino."
"Oh...Ok,non c'è problema,sono adorabili e possono restare quanto vogliono.Dì loro che tra un po' torno."
"Sì,ma non è tutto.Ha chiamato Piero e ci ha invitati tutti a cena da lui.E con tutti intendo anche me,sua madre ha detto che l'ha specificato."
"Cosa?"
"Appunto.Io non sapevo che rispondere,poi ovviamente dovevo avvisarti."
"Ehm,io...Non so che dire.Non me lo aspettavo,la cosa mi mette un po' a disagio."
È la prima volta che succede una cosa del genere,e,nonostante i rapporti tra di noi siano civili,gli ultimi incontri con Piero mi avevano fatto capire che non ci fosse proprio margine per improvvisarci un'allegra famiglia allargata.Anche perchè non mi pare proprio il caso,la situazione è già abbastanza precaria così.
"Ecco,pensa a me,allora! Ma la tua ex suocera insiste,dice che Piero ci tiene molto."
"Figurati,quello se si mette in mente una cosa ti tortura...Se rifiutassi sarebbe capace di chiamarmi dieci volte fino a convincermi! Credo di non avere molta scelta e dovere fare questo sacrificio,in fondo si tratta solo di qualche ora.Ma lo faccio perlopiù per Eleonora e Gaetano,so che alla fine gli fa piacere.Tu te la senti di venire? Se non vuoi glielo dico io e basta."
"Non faccio i salti di gioia,ma se mi ha invitato mi pare scortese rifiutare.Magari è un segnale di apertura:inizia ad accettarmi."
"Eh,sì,speriamo.Bene,allora sto tornando."
"Non fare tardi,a quanto pare dobbiamo andare tutti insieme."
"Wow...Ok,a dopo."
Una separazione,anche se senza guerre,può avere risvolti imbarazzanti non di poco conto.E in questo caso a farne le spese sono io.Il mio ex,invece,ha una faccia di bronzo imperturbabile,come sempre da quando lo conosco.E ormai sono molti anni,anche troppi!
Alle otto e mezza di sera suoniamo al campanello del nuovo appartamento che Piero ha affittato un po' fuori città e il padrone di casa viene subito ad aprirci la porta,invadendomi le narici con un profumo che non è il suo solito.Saluta i suoi genitori con un bacio l'uno,prende Edoardo dalle mie braccia per fargli un po' di coccole e saluta me con un ciao ed un sorriso,mentre Simone solo col primo.Ci fa accomodare nel piccolo soggiorno in stile moderno e asettico dove,con sorpresa un po' di tutti,troviamo seduta sul divano una ragazza,da me mai vista prima.
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L'amore è un bimbo da rincorrere - Sequel Pronti a volare *Wattys2019*
FanfictionLavinia e Piero hanno un matrimonio, un figlio piccolo e due carriere ben avviate. Ma ben presto si accorgeranno che una quotidianità che agli occhi degli altri è perfetta non sempre è, invece, semplice da affrontare.