Di buon mattino mi sveglio riposata,sensazione quasi incredibile:stanotte finalmente mio figlio ha avuto tregua dai suoi dentini dispettosi e,di conseguenza,l'ha concessa anche a noi adulti.Quindi ho potuto dormire ben nove ore di fila,evento piuttosto raro,di questi tempi.Mi alzo con l'intenzione di mettere su il caffè e godermi per un attimo la pace della casa ancora immersa nel sonno,ma in cucina trovo già Eleonora indaffarata ai fornelli.Non appena mi sente arrivare alle sue spalle,mi guarda rivolgendomi un sorriso dolce dei suoi,di quelli che mi ricordano mia madre.Sono fortunata ad avere dei suoceri d'oro come loro due.
"Buongiorno,tesoro,dormito bene?"
"Benissimo,finalmente.Ma tu come mai sei già sveglia?"
"Ho messo il caffè sul fuoco e sto riscaldando il latte per Edoardo,poi tra un poco vado a chiamare quei due lagnusi (pigri) dei miei figli."
"Ma magari vogliono dormire ancora un po',in fondo sono in vacanza qui.E pure tu,tra l'altro.Non dovreste stressarvi."
"Ma quale vacanza? Siamo qui per goderci il bambino,che ci manca sempre assai.Ma siamo una famiglia e dunque ci si aiuta sempre,soprattutto in questi giorni in cui Piero non c'è e noi siamo tutti qui a romperti le scatole."
"Beh,in realtà ormai sarò forzatamente a casa,visto l'infortunio della mia allieva,quindi avrei potuto cavarmela da me nello stargli dietro.Però avervi qui mi fa piacere,mi sento meno sola.Non dirlo neanche per scherzo che mi rompete,perché non è così."
"Bene,allora va bene così! Apparecchia mentre io preparo qui.Tra poco arriva anche Gaetano,è andato a comprare i cornetti."
"Addirittura? Che meraviglia,così mi viziate!"
"Ci viziamo tutti! E poi approfittiamone che non c'è tuo marito,accussì un si smummuria (lamenta) di vederci mangiare davanti a lui cose che non può mangiare."
"Ahahah,hai ragione!"
Poco dopo sento Edoardo fare i suoi soliti versetti in cameretta,finché al suono nitido della parola <<mamma>> non lo vado a recuperare,facendomi inebriare dai suoi bacetti salivosi.Mi basta pochissimo per essere felice,basta che mi guardi e perdo la testa per lui,ogni giorno.Una manciata di minuti e siamo tutti a tavola a fare colazione in allegria.Anche Edoardo,seduto sul suo sediolone,tiene il biberon tra le mani e lo posiziona verso l'alto per berne il contenuto con più facilità.Come un bimbo grande,come direbbe il suo papà.
***
Finalmente oggi riabbraccio Piero dopo più di una settimana in giro,che mi è sembrata lunghissima.Purtroppo, all'inizio del tour manca sempre meno e non oso immaginare come starò quando mancherà da casa per mesi.So che è la sua vita e lo rende felice e non vorrei mai che ci rinunciasse,ma la mancanza è umana e so anche che ne soffrirò parecchio.Ma quello che mi consola è che almeno potremo tenerci in contatto via telefono e con le videochiamate,non ci sarà il silenzio assoluto del distacco emotivo come negli scorsi,terribili,mesi.In ogni caso,al momento non ci voglio pensare.Voglio solo godermi il suo ritorno,almeno per qualche giorno.
Edoardo è insieme ai nonni e alla zia Mariagrazia al parco e non stento ad immaginarlo da ore sull'altalena a farsi spingere sempre più in alto.La adora proprio come me,che da piccola,in Sicilia,ero in grado di passarci interi pomeriggi.Io,invece,sono rimasta a casa in compagnia di Franz,che mi sta dando una mano a preparare una cena carina per Piero.Mi ha avvisata poco fa che sarà qui a breve e non vedo l'ora.D'altronde,sto tranquilla: lui,in quanto a precisione e puntualità,non si fa battere da nessuno."Allora,sei contenta che mio fratello finalmente torni a casa?"
"E me lo chiedi? Certo! Peccato solo che riparta tra poco..."
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L'amore è un bimbo da rincorrere - Sequel Pronti a volare *Wattys2019*
FanfictionLavinia e Piero hanno un matrimonio, un figlio piccolo e due carriere ben avviate. Ma ben presto si accorgeranno che una quotidianità che agli occhi degli altri è perfetta non sempre è, invece, semplice da affrontare.