L'amore è un bimbo da rincorrere - Sequel Pronti a volare *Wattys2019*

61.Leggerezza nel cuore

Mi guardo allo specchio e,tutto sommato,trovo il mio aspetto decente:certo,indosso solo un paio di leggins ed una maglia lunga perchè la gravidanza mi impedisce degli outfit particolarmente alla moda,ma devo dire che stasera non sono poi male! Mi sistemo i capelli dietro le orecchie e poi dò un'occhiata ad Edoardo che guarda i cartoni sul tablet comodamente sdraiato sul divano della cucina.Ha già cenato,per cui,nonostante al momento sembri molto pimpante,mi auguro si addormenti presto e mi lasci chiacchierare in tranquillità con Dario.Cinque giorni sono infatti trascorsi dal nostro incontro,e stasera il mio compaesano e compagnetto di giochi di una vita fa verrà qui per mangiare la pizza che ci siamo promessi la settimana scorsa.E spero che il mio nanetto ci lasci goderci in pace una serata di relax e spensieratezza tra amici,perchè ne ho davvero bisogno.Alle 20,30 precise Dario suona al citofono,e di lì a poco è sulla porta di casa mia.

"Wow,puntualissimo,ciao!"

"Ciao,amica.Sì,le pizze le ho ordinate presto proprio per arrivare in tempo,odio fare tardi quando c'è chi mi aspetta! Poi ho pensato che magari con la gravidanza potresti avere problemi di digestione,e non ti vorrei sulla coscienza!"

"Ahahahah,tranquillo,quelli non li ho,almeno finora! Vieni,accomodati pure."

Gli faccio posare i cartoni con le pizze in cucina,dove ho già pensato ad apparecchiare la tavola.Poi procediamo con la presentazione tra lui ed il mio ometto di casa.

"E lui è Edoardo! Amore,dì ciao a Dario,lui è un amico della mamma."

"Ma ciao,piccolino,sei bellissimo!" - e gli dà un bacio sulla fronte.

Mio figlio di rimando fa una smorfia divertita e poi,su mio imput,gli fa ciao con la manina.Ancora non si spreca in parole con gli estranei,e anche in generale parla il giusto per ottenere i suoi scopi...È davvero un pigrone! Dopo che Dario si è lasciato andare a qualche festa e qualche coccola verso colui che inevitabilmente diventa sempre protagonista delle situazioni in casa mia,dimostrando di saperci fare coi bambini,ci mettiamo a tavola ed iniziamo a parlare del più e del meno gustandoci le nostre pizze ancora calde.Nel frattempo dò costantemente un'occhiata ad Edoardo,con l'ansia che ne combini una delle sue da un momento all'altro.Quando fa silenzio mi preoccupo il doppio di quando si fa sentire!

"Dario,sai che sei bravo coi bimbi?"

"Mi piacciono molto,mi piacerebbe un giorno averne di miei.Spero che questo paese un giorno me lo permetta."

"Te lo auguro con tutto il cuore,ti meriteresti di dargli tutto l'amore che si vede che hai dentro."

Lui mi sorride in maniera piena e sicuramente sentita,poi proseguiamo con la nostra chiacchierata per recuperare un po' degli anni perduti.A fine serata,il mio vecchio amico mi prende in giro sulla mia astinenza forzata da alcolici.

"Peccato che tu non possa assaggiare questa birra artigianale che ho portato,è una delizia.Non sai che ti perdi!" - e mi fa una linguaccia.

"Mmm,ti diverti,vero? Ti odio! Almeno,però,mi rifaccio con il dolce senza che nessuno possa impedirmelo.Tu,invece,ti meriteresti di non assaggiarne per la tua antipatia.Ma sono buona e quindi te ne darò una fetta!"

Tiro fuori dal frigo una magnifica torta con panna e fragoline fatta oggi durante il riposino pomeridiano di Edoardo.Spero solo che sia buona quanto è bella esteticamente,anche perché mi sono impegnata molto nel prepararla.

"Oh,grazie,apprezzo molto! Anche perché sembra ottima."

Per fortuna,non appena la assaggiamo,Dario fuga i miei dubbi dandomi conferma della bontà del mio dolce.

"Davvero eccezionale come sembrava! Sei particolarmente brava coi dolci,vedo."

"Naaa,giusto qualcosa.In realtà non ho mai avuto molto tempo da dedicare alla cucina:corro sempre,in senso letterale e non! Anche se in questo momento non si direbbe,dato il mio aspetto tondeggiante..."