70.Ci siamo ritrovati in due ed ora neanche ci contiamo

381 13 17
                                    

L'odore della magnesia,di nuovo quello mi inebria.Credo che resterà indelebile nei miei ricordi per sempre,nel bene e nel male.Anche oggi mi ha invaso le narici subito dopo aver messo piede al centro tecnico federale.

Sono passati solo quattro mesi da quando Vittoria è nata,ed è già una bella peperina! Edoardo,invece,ha quasi tre anni,ormai,e coccola la sorellina come un vero ometto.Per Flavia,poi,non ha che occhi a cuore:pende letteralmente dalle sue labbra.

Stamattina sono tornata in palestra per la prima volta da quando avevo mollato per la gravidanza,e la commozione nel riabbracciare tutti è stata forte.Mi erano mancati questi volti fin troppo conosciuti,con cui ho diviso quasi ogni giorno della mia vita fin qui.Inutile dire che l'abbraccio più sentito è stato quello con Luigi,che, ovviamente,in questi mesi ho visto fuori da qui,ma che mi era mancato in veste di mentore e collega tra queste mura.La sua classe e la sua pazienza con le allieve non smetteranno mai di conquistarmi ed essere esempio da seguire nel mio lavoro.
Ho notato che erano tutti stupiti di rivedermi già qui,pensavano che sarei rientrata soltanto al compimento almeno del primo anno di vita di Vittoria.Ed in realtà era quello che pensavo anch'io,e soprattutto Piero,ma poi non ce l'ho fatta a resistere un solo giorno in più.Il ritiro brusco ed anzitempo in maternità mi aveva lasciato l'amaro in bocca,e l'occasione degli Europei individuali, a cui Flavia è intenzionata a partecipare,che si avvicinano mi ha dato la giusta linfa per ributtarmi nella mischia.Anche perchè vederla così motivata a staccare il pass di qualificazione,finalmente con tutta quella voglia di vivere in circolo,mi riempie il cuore di gioia.Così eccomi di nuovo in palestra,pronta a sudare ed aiutarla a compiere l'impresa della qualificazione!
Per quanto riguarda la sua situazione personale,sta molto meglio:sta riacquistando la sua vita normale e la vita con noi la rende molto serena,che è la cosa più importante.A volte è lei stessa a raccontarmi vari aneddoti sui suoi genitori,che ricorda sempre con amore nonostante mi abbia confessato di essersi sentita più benvoluta con noi in questi pochi mesi che da loro negli ultimi anni.Ammiro tanto questa sua forza d'animo e questo cuore grande,che le permette di andare oltre ogni sofferenza vissuta.Anche lo psicologo dice che piano piano sta razionalizzando il dolore e che i risultati positivi della sua permanenza in casa nostra sono evidenti,e questo ci dovrebbe permettere di avere le carte in regola per ottenere l'adozione l'anno prossimo.Io me lo auguro davvero,per dare a questa ragazzina la stabilità definitiva che merita.

Flavia comincia con un po' di corsa e di esercizi per il riscaldamento dei muscoli mentre io vado ad indossare la mia tuta nello spogliatoio e ne approfitto per controllare che non ci siano messaggi disperati da parte della baby-sitter,che ho lasciato a casa con i piccoli.Le ho lasciato il mio latte che mi sono tirata dal seno per Vittoria,anche se ho intenzione di smettere con l'allattamento tra un paio di mesi massimo,e tutto il necessario per cavarsela perfettamente,nonchè tutti i numeri utili.Ma è ovvio che un po' di ansia  per qualunque problema ignoto potrebbe avere c'è sempre.
Piero è in tour con i suoi due compari da più o meno due mesi e,appena l'ho avvisato di questa mia intenzione di tornare a lavorare,era abbastanza scettico perché non ama che i nostri bimbi stiano con estranei.Ma,dopo averlo rassicurato sul fatto che la babysitter è stata selezionata dopo una lunga e attenta cernita,si è fidato di me.Anche perchè sa che non avrebbe potuto in alcun modo farmi cambiare idea.Amo profondamente i miei figli e fatico anch'io a staccarmi da loro,ma non ho intenzione di mettere da parte la mia carriera come non lo fa lui,soprattutto adesso che Flavia si sta riprendendo da tutti i punti di vista ed ha bisogno di me.Non che ad allenarsi sotto la guida di Luigi non si trovi bene,ma mi ha chiesto espressamente di poter preparare queste gare di qualificazione per gli Europei con me ed io non voglio deluderla.E poi sento io stessa il bisogno di mettermi nuovamente alla prova e vedere se sono ancora in grado di farcela.Non so stare ferma troppo a lungo,è più forte di me!

Quando torno sul quadrato Flavia è già pronta,coi muscoli riscaldati e gli occhi puntati su di me,carichi di entusiasmo.Questo mi dá lo sprint giusto per ricominciare dopo tutti questi mesi.

L'amore è un bimbo da rincorrere - Sequel Pronti a volare *Wattys2019*Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora