Già ben un mese e mezzo è trascorso da quando Piero ha fatto ritorno in questa casa e Flavia ci si è trasferita, periodo durante il quale i colloqui con l'assistente sociale,e soprattutto le sue visite a sorpresa,sono stati parecchi e anche abbastanza stancanti:sentirsi costantemente sotto la lente d'ingrandimento di un'estranea è faticoso e ti fa sentire sbagliato ed insicuro in ogni cosa.Sono stati sentiti anche Flavia,che ha ovviamente espresso la sua volontà di restare qui con me,e i suoi nonni,i quali,seppur riluttanti all'inizio,hanno poi espresso parere positivo quando hanno capito che la nipote sarebbe stata felice solo restando a Milano.La scorsa settimana,intanto,siamo anche andati a fare l'ultima ecografia per vedere la nostra bambina.Ormai mancano due settimane alla data prefissata per il parto ed era la prima ecografia alla presenza del papà,che si è emozionato molto sciogliendosi in calde lacrime che hanno commosso anche me.Il ginecologo ci ha detto che tutto procede bene e noi non vediamo entrambi l'ora di conoscere la nostra secondogenita.L'unico problema sarà il nome:in queste settimane ne abbiamo parlato ma non ne siamo ancora venuti a capo,abbiamo idee molto variegate.
Approfittando del fatto che i ragazzi hanno appena terminato le registrazioni del nuovo album e si sono concessi qualche giorno di relax,abbiamo chiesto che fosse fissato per oggi l'ultimo colloquio ufficiale in Tribunale in cui verrà letta l'ordinanza del giudice che ci comunicherà se l'affidamento preadottivo ci è stato concesso o meno.Seppur è un primo piccolo scoglio superato,che l'esito sia positivo o viceversa,io stamattina mi sento super agitata.Ed il fatto che la mia bimba dentro la pancia abbia ballato la macarena per tutta la notte,senza farmi chiudere occhio,non mi aiuta di certo.Per fortuna c'era Piero che mi ha tenuto compagnia per tutta la notte,portandomi anche una tisana e intrattenendomi con quattro chiacchiere e qualche battuta scema delle sue.Stamattina,ovviamente,è una larva tanto quanto me,anche se camuffa meglio,e la cosa mi fa sentire un po' in colpa.La nostra convivenza durante questo mese si è svolta abbastanza serenamente,lui si è dimostrato molto paziente nel sopportare i miei scleri sia per via del nervosismo per l'affido che quelli più disparati dovuti alla gravidanza.Durante la prima non avevo avuto tanti sbalzi d'umore come ora,i miei ormoni per questa seconda figlia sono impazziti totalmente! Tra l'altro,anche la libido si è molto acuita negli ultimi giorni e avere Piero per casa in tal senso non mi aiuta affatto...Ma lui,qualunque cosa accadrà stamattina in Tribunale,potrà finalmente essere libero di tornare a casa propria,così le cose finalmente si ristabilizzeranno e i miei ormoni torneranno a cuccia,spero.
Mi riguardo un'ultima volta allo specchio dell'entrata per assicurarmi di essere in ordine,nonostante il pancione e le occhiaie da notte insonne,e poi esco di casa seguita da Piero coi bambini.Lasciamo velocemente Flavia,che ci invita ad avvisarla il più presto possibile dell'esito dell'udienza,ed Edoardo ai nostri amici Ginoble e poi ci avviamo verso il Tribunale per i minorenni di Milano.Quando abbiamo impegni entrambi lasciamo i piccoletti un po' a turno a tutti gli amici e parenti,per non essere troppo di disturbo a nessuno in particolare ma anche perchè tutti vogliono conoscere meglio Flavia,la quale sta già imparando a farsi voler bene.
Terminata la sosta,il viaggio prosegue nel silenzio:io sono molto tesa e Piero, anche se non lo dà a vedere,credo lo sia altrettanto.Superati i primi momenti di titubanza,ha preso anche lui molto sul serio questa storia dell'affidamento.Vuole vedere Flavia felice perchè è una sua fan e perchè ormai le vuole molto bene anche lui.
Arrivati in Tribunale,subito Piero,apprensivo com'è sempre stato, mi fa prendere l'ascensore fino al terzo piano e poi,dato che ci tocca attendere un po' in corridoio prima di essere ricevuti dall'assistente sociale,mi fa accomodare su una panchina davanti la porta dell'ufficio preposto.Lì ci scambiamo qualche parola e qualche sorriso forzato,ma si vede che siamo entrambi tesi come due corde di violino:se la decisione del Giudice dovesse essere negativa non sapremmo come dirlo a Flavia senza che soffra.E,in tutta sincerità,io con lei.Finalmente,dopo 45 minuti di anticamera,l'assistente sociale ci riceve e ci accomodiamo sulle poltroncine nere del suo ufficio,mentre a me sembra di stare seduta sui carboni ardenti.
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L'amore è un bimbo da rincorrere - Sequel Pronti a volare *Wattys2019*
Fiksi PenggemarLavinia e Piero hanno un matrimonio, un figlio piccolo e due carriere ben avviate. Ma ben presto si accorgeranno che una quotidianità che agli occhi degli altri è perfetta non sempre è, invece, semplice da affrontare.